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Your family is composed by crazy people.

Appena ci sediamo al tavolo tutti i parenti di Harry vengono a salutarlo, chiamandolo Edward, e si congratulano per l'acquisto dell'anello

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Appena ci sediamo al tavolo tutti i parenti di Harry vengono a salutarlo, chiamandolo Edward, e si congratulano per l'acquisto dell'anello.
Come ha fatto a girare così velocemente la notizia del costo dell'anello? Non lo so.

«Questi dovrebbero essere gli ultimi, giuro.» commenta Harry a bassa voce, poi si gira verso i parenti fingendo un sorriso. «Come stai zio George?»

«Stiamo una meraviglia, Edward. Ma vedo che anche tu non te la passi male.» commenta la donna affianco allo zio George e sorrido. Lei subito prende la mia mano, per ammirare l'anello più da vicino. «È favoloso.»

«Beh un anello così bello poteva stare solo al dito della sua ragazza, non pensi?» domanda George ridendo ed Harry annuisce.

«Ovviamente, solo il meglio per la mia piccola.» commenta portando la mano dietro la mia schiena. Sorrido imbarazzata, abbassando lo sguardo.

«Immagino che il vestito riprenda i diamanti dell'anello.» commenta la zia, osservando da vicino il vestito.

«Ovviamente zia, tutto ricoperto a mano da Swarovski.» commenta Harry fiero e io quasi svengo all'idea del prezzo del vestito. «Ma la mia piccola vale molto di più di tutto questo.»

«Ovviamente.» commenta la zia, poi torna con lo sguardo sul viso di Harry. «I tuoi genitori ancora devono arrivare?»

«Arriveranno a breve, sai com'è mia madre, adora fare l'entrata.» risponde Harry sorridendo, poi entrambi ci salutano con un 'ci vediamo tra poco' e si avvicinano ad importunare di domande un'altra coppia.

«Ti rendi conto di quanti soldi ho ora addosso?» commento a bassa voce, tornando a guardare Harry.

«Se ti dicessi quanto vale la mia camicia allora moriresti, rilassati.» afferma Harry portando le mani suoi miei fianchi, tirandomi verso di lui. «Mia sorella Gemma.» sussurra lasciandomi un bacio sul collo, poi lo allontana disturbato come previsto dalla sorella.

«Piccioncini!» urla spingendo Harry. «Ed io in mala fede pensavo che tu non ti portasse davvero, il vestito ti sta meglio di come mi immaginavo!» commenta guardando il mio vestito, poi come tutti prende la mia mano per guardare l'anello. «Le hai anche dato l'anello dei nonni, quando vi sposate?»

«Gemma, non correre.» dice Harry, ma quasi gli darei uno schiaffo. Come fai a dirle di non correre quando mi hai piazzato un anello da 9 milioni di dollari al dito?

«Anche tu stai bene, Gemma!» commento per cercare di smorzare la tensione. «Il tuo vestito è meraviglioso.»

«Oddio, davvero? È un abito Gucci solo per me, l'ho disegnato io.» risponde orgogliosa, girando su se stessa.

«Davvero? È molto bello, complimenti.» dico, guardando ogni dettaglio del vestito. Nero, molto stretto e lungo. I dettagli in brillantini erano sul petto, che creavano una scollatura a v sul seno.

«Sembri una balena.» commenta a bassa voce Harry, ma cercando di farglielo sentire.

«Ah si? Che fratello amorevole che ho! Il mio piccolo Edward.» dice scombinando i capelli ad Harry.

«Gemma, punto uno è Harry, punto secondo sono più grande di te.» dice cercando di aggiustarsi i capelli. Gemma per dispetto, quasi come una bambina, gli fa la linguaccia e corre via, proprio come a natale. Scoppio a ridere dalla pazzia di questa famiglia e mi giro di nuovo verso Harry, mettendogli a posto i capelli.

«Una famiglia piena di soldi ma pazza, non lo avevo mai visto.» commento aggiustandogli il ciuffo. Harry poggia nuovamente le mani suoi miei fianchi, guardandomi finalmente negli occhi.

«Siamo un po' pazzi.» dice semplicemente, poi torna a guardarsi intorno nella stanza. «Hai conosciuto tutti tranne i miei genitori, non so che fine hanno fatto sinceramente.» continua ridendo. Alzo le spalle non curante, ormai avevo superato l'approvazione di tutti, poi incrocio le braccia dietro il suo collo, accarezzandogli i capelli. Harry socchiude gli occhi, poggiando la testa sulla mia spalla.

«Posso svelarti una cosa?» domando dopo pochi secondi di silenzio.

«Certo.» risponde Harry tornando a guardarmi quasi preoccuparto.

«Sto morendo di fame.» aggiungo e lui scoppia a ridere, portandomi poi verso il nostro tavolo.

«Edward dove sono i nostri genitori?» domanda Gemma fingendo un sorriso di circostanza

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«Edward dove sono i nostri genitori?» domanda Gemma fingendo un sorriso di circostanza. Harry però non ha il tempo di rispondere che i suoi genitori entrano dalla porta e tutti applaudono.

«Scusateci, mio marito ha rotto la macchina.» ammette ridendo la madre di Harry e tutti scoppiano a ridere. Gemma sospira sollevata e si allontana da noi, avvicinandosi alla madre.

«Tra poco andiamo anche noi, va bene?» domanda Harry e annuisco. Alla fine ho quasi finito tutti gli stuzzichini e gli antipasti miei e di Harry. «Il tuo cellulare?»

«In hotel, perché?» domando confusa.

«Se ti chiamano?» domanda preoccupato, portando la mano sulla mia gamba scoperta.

«Non mi hanno mai chiamato Harry, poi è capodanno, saranno tutti ubriachi. Mia madre e mio padre mi hanno fatto gli auguri ieri, immagina quanto erano fatti.» commento ridendo, trascinando pure lui. Dopo poco, Harry decide di alzarsi e lo seguo.

«Mamma.» sussurra Harry interrompendola mentre saluta un invitato.

«Edward, amore.» dice la madre salutandolo. «Mi sei mancato.»

«Lei è Cindy, ti ricordi?» mi presenta velocemente, portando la mani sulla mia schiena.

«Sei bellissima tesoro, sono contenta di vedere mio figlio finalmente in una relazione seria, immaginavo fossi tu la ragazza giusta per lui. Aspetta che lo sa tuo padre.» commenta contenta la madre.

«Eccomi!» commenta una voce maschile, che però già conosco. «Eccomi tesoro.» commenta l'uomo davanti a me, salutando la madre di Harry con un bacio sulle labbra.

«Papà?» domando confusa.

Strange but Magnetic; Harry StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora