«Perché è così strano?»
«È molto freddo, distaccato e introverso. Stava sempre con noi ma pensavo ci odiasse. Te ne accorgerai subito da come ti guarderà.»
Cindy e Harry.
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«Smettila di muoverla.» mi riprende Lou mentre usciamo dalla suite e continuo a muovere la gonna, per cercare di non farla aprire troppo.
«Stai bene.» commenta Harry fermandosi davanti a me. Annuisco distratta mentre continuo a muovere la gonna. «Fermati.» continua tenendo ferme le mie mani.
«Ma è troppo.» dico sbuffando e lui alza gli occhi al cielo. «Mi guarderanno tutti.»
«Ti guarderebbero anche con un sacco della spazzatura, smettila.» ripete Harry tenendo le mie mani ferme.
«Che carini che siete, siete la mia coppia preferita.» commenta Lou che intanto aveva visto e sentito tutta la scena. Se solo sapesse che non siamo una vera coppia...
«È lei che rende tutto bello.» aggiunge Harry poggiando la mano sulla mia schiena, iniziando poi a camminare verso il ristorante dell'hotel. Davanti la porta d'entrata troviamo immancabilmente i fotografi, ma questa volta Harry non si ferma, anzi quasi si nasconde.
«Devo salutare di nuovo tutti?» domando una volta entrati nella sala, girandomi verso di lui.
«Chi si avvicina.» risponde semplicemente, portandomi verso il nostro tavolo. «Ti hanno visto tutti.»
«Come posso passare inosservata con questo vestito?» domando indicandolo e lui ride, prendendo poi la mia mano per farmi fare un giro su me stessa.
«Sei bella, non ti devi nascondere.» dice Harry, tirandomi verso di lui. «Lo dico sul serio.»
«Grazie, davvero. Ma non mi sento bella.» ammetto, poggiando la testa sul suo petto. «Mi piace questa camicia.» commento aggiustandogli il colletto. Indossava un semplice pantalone e giacca di colore nero, però a differenza di ieri sera indossava una camicia particolare, con dei disegni rossi.
«Ti piace? Non è un po' troppo larga?» domanda e allontano la testa dal suo petto per poterla guardare meglio, poi faccio segno di no con la testa. «Anche tu stai bene con il vestito, comunque. Anzi, penso dovresti indossare più spesso il rosso.» ammette portando le mani suoi miei fianchi.
«Grazie.» sussurro poggiando la fronte contro la sua. La posizione in cui eravamo era imbarazzante, dato che eravamo nel centro di una sala, ma era allo stesso tempo rilassante. Avere le sue mani sulla mia schiena che si muovevano lentamente era quasi un toccasana a tutto lo stress accumulato. La voce di Harry era calma e roca, trasmetteva tranquillità, quasi creava una bolla tra noi e il resto della sala che faceva confusione.
«Ragazzi, possiamo fare una foto?» domanda un ragazzo con la fotocamera in mano, rompendo la nostra bolla. Sbuffo, allontanandomi da Harry.
«Certo.» risponde Harry, girandosi verso l'obbiettivo. Mi giro anche io e mi metto in posa.
«Grazie mille.» risponde il ragazzo dopo aver scattato un paio di foto. Mi giro nuovamente verso Harry, ma questa volta non ho la sua attenzione, poiché guarda altrove nella sala.
«Potete prendere posto.» annuncia una voce dal microfono e sospiro, prendendo posto affianco a Harry.
«Harry, ti siedi?» domando, quando Harry continua a guardare qualcosa nella sala, o meglio qualcuno. Una ragazza dai capelli biondi si sta avvicinando a Harry e non c'è niente di non malizioso nel suo sguardo.
«Ciao Edward.» lo saluta, una volta piazzatasi davanti a lui.
«È Harry, Cara.» la corregge, stringendo le mani in due pugni. «Come mai qui?»
«Sono la futura sposa di uno dei tuoi cugini, o forse hai dimenticato?» risponde ironicamente la ragazza, muovendo i capelli. «Ma come potresti dimenticarmi? Sono stata il tuo più grande amore.» riprende poggiando una mano sul petto di Harry. Mi alzo di scatto dalla mia sedia e affianco Harry.
«Amore, perché non andiamo a salutare tua madre?» domando, facendo finta di non averla vista.
«Tu chi saresti?» domanda annoiata la ragazza difronte ad Harry. Mi giro fingendomi sorpresa di sentire una voce. 'Stai facendo la stronza con la stronza sbagliata' vorrei dirle, ma devo essere diplomatica.
«Io sono Cindy, la fidanzata di Harry. Tu chi sei?» dico sorridendo porgendole la mano con l'anello di diamante che mi ha regalato Harry. Appena lei lo nota quasi sbianca.
«Sono Cara.» risponde, stringendomi la mano. «Sono l'ex di Harry, dovresti conoscermi.»
«Non mi pare di aver mai sentito il tuo nome, tra i tanti.» affermo poggiando la mano sulla spalla di Harry. «Forse sarà stato troppo tempo fa, ormai sarà acqua passata.»
«Tra i tanti non c'era il mio nome? Sono stata l'ultima!» afferma guardando Harry, che intanto poggia la mano sul mio fianco.
«Come fai a scordarti del tuo ex fidanzato?» domanda confusa Cara.
«Proprio perché è ex fidanzato, lo scordo. E poi non era così importante, ricordo solo le relazioni fondamentali.» affermo sorridendo e Cara, sconvolta dalla mia risposta si allontana da noi.
«Grazie.» sussurra Harry, invitandomi finalmente a sedermi.
«Che stronza, voglio sapere chi è!» affermo avvicinando la mia sedia alla sua.
«È la mia ex, mi ha lasciato perché invece di vivere la vita sfrenata di sesso e soldi, ho voluto continuare gli studi mantenendo un profilo normale.» ammette, alzando le spalle. «E si è fidanzata con un mio cugino lontano.» conclude ridendo, versandosi del vino.
«Iniziamo male, guardami.» dico strappandogli la bottiglia dalle mani e facendogli posare lo sguardo su di me. «Non la pensare, okay? Fa finta che non l'hai vista. Io l'ho fatto con i miei, ce la puoi fare pure tu.»
«Hai ragione, grazie.» sussurra Harry lasciandomi un bacio all'angolo delle labbra, prendendo poi un sorso dal bicchiere del vino. Sarà una lunga serata.
