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Non siate lettori silenziosi, per piacere.

When I'm with you, all I get is wild thoughts.

Abbiamo finito il pranzo alle 5:32 del pomeriggio, e io non pensavo fosse nemmeno possibile

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Abbiamo finito il pranzo alle 5:32 del pomeriggio, e io non pensavo fosse nemmeno possibile.

«Tra poco mi salteranno tutti i bottini della camicia.» ammette Harry ridendo con la mano sulla pancia.

«Il mio vestito ora è ancora più corto perché ho una pancia enorme!» dico invece io.

«Che ne dici se dormi qui? Non ce la faccio a mettermi in macchina ora..» domanda Harry.
Controllo l'orologio e annuisco, sono le 2:20 del mattino e non mi sembra il caso di metterci in macchina. «Ti prendo qualcosa da mettere.» annuncia prima di alzarsi dal divano.

Harry's pov.

Resto fermo qualche minuto a guardare le scale di casa mia, sentendo la fatica solo immaginando di doverle salire. Sfortunatamente devo, quindi mi tengo allo scorri mano della scala e prego di non rotolare giù come un barile pieno.

Apro il mio armadio e cerco qualcosa di decente da dare a Cindy, sicuramente non può dormire con quel vestito stretto e corto, anche se mi farebbe molto piacere.
Prendo una maglia bianca molto larga e delle asciugamani.

«Cindy, ho messo le cose in bagno!» urlo per non dover scendere le scale e poi salire nuovamente.

«Arrivo!» urla in risposta.

Dopo averle mostrato il bagno, decido di lasciarle i suoi spazzi, andando nel bagno della camera per spogliarmi.
Ovviamente sotto la doccia mi ritrovo a pensare le frasi che mi ha detto Gemma oggi pomeriggio.

«È carina.» afferma Gemma raggiungendomi in salone.

«Lo so.»

«Quindi non c'è nulla tra voi due?» domanda curiosa e quasi non le rido in faccia.

«Insisti? No, siamo amici.» ripeto questa frase ormai da troppi giorni e me ne sono quasi convinto.

«Tanto lo so che ci proverai prima o poi.» sbuffa, annoiata dalla mia continua risposta negativa. «Dimmi almeno quando che scommetto con mamma!»

«Perché? Non può essere che siamo solo amici?» domando annoiato. Ormai Gemma e mia madre ripetevano queste cose da quando avevo proposto di invitare Cindy e sapevo che avrebbero fatto qualche stupida scommessa.

«Da parte di Cindy si, ma da parte tua no.» dice Gemma sistemandosi i capelli. La guardo confuso, poi alzo gli occhi al cielo, riportando il mio sguardo su Cindy, che nel frattempo è nella cucina a parlare con mia madre. Ringrazio ogni santo in paradiso che alla fine ha deciso di indossare quel vestito nero stretto, almeno in tutto questo caos ho qualcosa di meraviglioso su cui puntare lo sguardo. «Vedi? Lei non ti guarda nemmeno, tu sei stato tutto il tempo a guardarla!»

«Che centra?» domando annoiato.
La guardo perché è bella.

«Centra che tu non guardi nessuno se non ti interessa, non guardavi nemmeno la tua ex!» afferma Gemma alzando gli occhi al cielo, poi mi lascia da solo in salone con i miei pensieri.

Forse Gemma aveva ragione, avrei potuto consumarla per quanto tempo l'ho guardata. È molto diversa dalle ragazze con cui esco di solito, cioè ragazze facili, con abiti cortissimi, scolli eccessivi, trucco esagerato. Quasi vorrei denunciarmi per molestia sessuale quando quella sera nel locale ho immaginato tutto il tempo di strapparle quel vestito rosso di dosso e lasciarlo sul pavimento della mia camera per molto tempo.
Della mia camera, non una sveltina nel cesso del locale, ma a casa mia dove preferisco non portare nessuna ragazza.

«Harry, dove dormo?» mi risveglia dai miei sporchi pensieri Cindy. Porto lo sguardo su di lei e quasi non mi affogo con la mia stessa saliva. Quella maglietta bianca non le arrivava nemmeno alle ginocchia, anzi. Notai il suo imbarazzo poiché quasi si nascondeva dietro la porta.

«Ehm, qui. Se vuoi dormo giù sul divano.» dissi velocemente cercando di spostare il mio sguardo dal suo corpo, ma non potevo perdermi la sua camminata imbarazzata verso il letto.

«No, va bene così.» dice semplicemente stendendosi affianco a me. «Notte.» sussurra dandomi poi le spalle.

«Buonanotte.» rispondo spegnendo la luce.
Dormire con lei di fianco non sarebbe stato per nulla semplice, aveva alimentato ogni mia idea adesso e le immagini che scorrevano involontariamente nella mia mente sono tutt'altro che caste.

Strange but Magnetic; Harry StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora