Non siate lettori silenziosi, per piacere.
Se non lasciate qualche commento o stellina non capisco se continuare o meno.I'm talking with you, honey.
Mi sveglio disturbata dal sole che entra dalla finestra e dopo vari giri tra le coperte decido di alzarmi. Mi siedo al centro del letto e mi rendo conto che Harry non c'è, quasi tempo sia stato tutto un sogno, ma ho la conferma di ciò che è successo da un biglietto sul cuscino di Harry.
"Sono in palestra, vestiti e vienimi a prendere, facciamo colazione. H."
Mi alzo dal letto velocemente, correndo in bagno, dove trovo già i vestiti pronti e dei trucchi. Dopo essermi rilassate per quasi 10 minuti sotto la doccia, mi obbligo ad uscire altrimenti avrei fatto troppo tardi.
Mi avvicino ai vestiti e mi do un pizzico quando leggo la firma sull'intimo di pizzo rosa carne: Victoria's Secret.
Ero passata dall'indossare dell'intimo semplice a questo.
Infilo poi il jeans chiaro a vita alta e la maglia Gucci."Keep the snakes aways unless they Gucci.»
Recitava la scritta sulla maglia.
Utilizzo il trucco che ritrovo sul lavandino, ma molto leggero. Uscendo dal bagno ritrovo delle scarpette da ginnastica, anch'essa firmate Gucci. Le infilo velocemente ed esco dalla camera.
Arrivata nell'ascensore mi guardo allo specchio e appaio molto diversa da quella che ero, ma mi piaccio. Mi sento molto più femminile con quei jeans che con i miei soliti leggings o tute.«Scusi, la palestra?» domando appena incontro un ragazzo che lavorava nell'hotel, dato l'abbigliamento.
«Infondo a destra, signorina.» risponde gentilmente e sorrido per ringraziarlo. Percorro il corridoio velocemente e svolto a destra, ritrovandomi subito nella palestra. Mentre mi guardo in giro l'occhio cade sull'orologio appeso al muro che segna le 9:35 del mattino, e mi stupisco quando noto tutti gli attrezzi della palestra occupati. Tra i tanti però, non riesco a trovare Harry.
«Signorina, si è persa?» domanda qualcuno e mi giro di scatto.
«In realtà sto cercando il mio...» a metà frase mi blocco, il mio?
È un mio amico o devo fingere anche con loro che siamo fidanzati?«Cindy!» sento la voce di Harry chiamarmi e mi giro, trovandolo sul ring di pugilato.
«Eccolo!» commento, riprendendo a camminare. «Colazione?»
«Sto morendo di fame!» risponde Harry scendendo dal ring, salutandomi poi con un bacio sulla guancia. «Dammi due minuti che mi cambio.» dice correndo dentro un'altra stanza, probabilmente lo spogliatoio. Annuisco alla sua richiesta e mi siedo sulla panchina che trovo, prendendo per la prima volta durante questi due giorni il telefonino tra le mani.
Nessuna notifica meno recente.
Era questo ciò che leggevo nella pannello delle notifiche, cioè nessuno mi aveva cercato, nessuno si era interessato di me.
«Eccomi.» mi interrompe Harry, fermandosi davanti a me. Mi alzo dalla panchina e sorrido quando incrocio finalmente il suo sguardo. «Buongiorno.» mi saluta lasciandomi un bacio sulla guancia.
«Buongiorno.» sorrido abbassando lo sguardo imbarazzata. Harry probabilmente non se ne rende nemmeno conto e prende la mia mano, dirigendomi fuori dalla palestra. Camminiamo nei lunghi corridoi di questo hotel in modo silenzioso.
«Tu che prendi?» domanda appena ci sediamo al tavolo. Alzo le spalle come risposta e prendo il menù che mi ritrovo davanti.
«Ma quante stelle ha questo posto?» domando meravigliata dalla numerosa scelta di cose.
«Cinque, penso. I miei genitori si trattano bene.» risponde ridendo. «Sta venendo mia zia, mettilo.» sussurra mettendo un anello verso il mio lato. Resto sopresa appena riconosco l'anello: quello dei nonni.
«Edward, da quanto tempo.» lo saluta la zia e io infilo velocemente l'anello.
Edward?«Zia, è Harry, non è complicato.» sussurra imbarazzato mentre la saluta con un leggero abbraccio.
«Finalmente in compagnia, chi è questa ragazza?» domanda portando lo sguardo su di me.
«Sono Cindy.» rispondo mentre mi alzo imbarazzata dalla sedia e le porgo la mano.
«È la mia ragazza.» aggiunge Harry sedendosi al suo posto. Subito dopo questa frase, la zia resta sorpresa e mi tira subito in un abbraccio. «Zia Rose..»
«È magnifico che hai portato la tua ragazza, Edward! Non vedevamo l'ora.» commenta appena si allontana da me, ma resta con le mani sulle mie spalle, come per osservarmi.
«È Harry.» sussurra di nuovo annoiato. La zia finalmente mi lascia, riprendendo il controllo della sue azioni.
«Ci vediamo sta sera quindi?» domanda rivolgendosi di nuovo ad Harry, così da lasciarmi sedere.
«Certo zia.» risponde Harry sorridendo, poi lei si congeda velocemente con un 'buona giornata'.
«Edward?» domando cercando di trattenere le risate.
«È il mio nome completo, Harry Edward Styles.» risponde sbuffando, ma appena sente che sto per ridere mi lancia uno sguardo contrario. «Non ridere.»
«Edward.» dico imitando la voce della zia Rose, poi mi copro dietro al menù per non farmi vedere mentre rido.
«Stronza.» sussurra fingendosi offeso, poi ride con me.
«Volete ordinare?» domanda una cameriera avvicinandosi a noi.
«Certo, vorrei un cappuccino e un cornetto al cioccolato, tu?» domanda Harry cercando di trattenere la risata e di mantenere un tono normale della voce.
«Vorrei un caffè e un cornetto... questo large cos'è?» domando alla ragazza, ma non ricevo risposte, dato che è completamente presa da Harry. «Hei tesoro, sto parlando con te.» dico toccandole lentamente il braccio.
«Si, mi scusi.» sussurra portando lo sguardo su di me, completamente rossa in viso. «Abbiamo vari cornetti, il large è quello più grande, lo consiglio.»
«Allora un caffè e un cornetto large, grazie.» ordino chiudendo il menù. La ragazza ritira i menù dal tavolo e li porta con se. Appena poso la mano sul tavolo, Harry incrocia le nostre dita e resto sorpresa, portando lo sguardo su di lui.
«Mia zia ci sta ancora fissando.» sussurra puntando i suoi occhi nei miei.
Due pozze verdi che incontrano il mio marrone spento.
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Strange but Magnetic; Harry Styles
Fanfic«Perché è così strano?» «È molto freddo, distaccato e introverso. Stava sempre con noi ma pensavo ci odiasse. Te ne accorgerai subito da come ti guarderà.» Cindy e Harry.