Non siate lettori silenziosi, per piacere.
Her beautiful ass in her jeans.
11:45 pm.
Continuo a fissare il soffitto della mia camera, ripensando a ciò che è successo oggi.
La questione foto si è conclusa a nostro favore, sono state eliminate da ogni sito e non sono più in circolazione.
I ragazzi non hanno sospettato di nulla, troppo impegnati a pensare ai loro esami che preoccuparsi per un 'giramento di testa'.
Ciò che però mi fa girare veramente la testa è ciò che è successo a casa di Harry oggi. I ricordi sono ancora vivi e sento ancora le sue mani sulla mia schiena, le sue labbra contro le mie e il suo amico vigile tra le mie gambe. Solo al ricordo sento le guance prendere fuoco e mi copro il viso con le mani.
Io, Cindy Collins, vergine anche di pensiero, avevo fatto eccitare Harry Styles.
Mi rigiro nel letto quasi come se avessi una crisi nervosa e non riesco a smettere di sorridere, pensando a quanto sia stupida. Avrei dovuto dirgli che non mi era piaciuto e non avrebbe dovuto farlo di nuovo, ma in realtà speravo segretamente succedesse il prima possibile di nuovo.
A distrarmi dai miei ricordi è la vibrazione del cellulare che mi avvisa di in nuovo messaggio.Numero sconosciuto:
Tu e mio fratello siete così carini!
Se non mi hai riconosciuto (impossibile) sono Gemma, la sorella di Edward.
Come stai?
Xx
12:21 amSe ti stai chiedendo come ho avuto il tuo numero, ho semplicemente chiesto ad Edward. Spero non ti dispiaccia:(
12:22 amResto a guardare impietrita la schermata del cellulare, poi vengo distratta di nuovo da un nuovo messaggio.
Harry:
Gemma mi ha chiesto il tuo numero, spero non ti dia fastidio.
12:23 amScusami se stai dormendo. H.
12:24 am.Cindy:
Stavo per dormire...
Non preoccuparti, mi ha già scritto:)
12:26 am.Harry:
Ancora sveglia?
In ansia per l'esame di domani?
12:27 am.Cindy:
Quale esame?
12:30 am.Visualizzato.
Harry?
12:31 am.Visualizzato.
Che esame abbiamo?
12:32 am.Harry:
È uno scherzo.
12:32 am.Cindy:
Ti odio!
12:33 am.Chiudo la conversazione con Harry alzando gli occhi al cielo e apro finalmente la chat di Gemma.
Cindy:
Non preoccuparti, nessun fastidio.
Sto per dormire, comunque. Tu?
12:35 am.Gemma:
Dormire? Che ore sono da te?
12:35 am.Cindy:
Mezza notte e mezza passate... è anche tardi per me
12:36 am.Gemma:
Oddio, scusami per l'orario!
Non so calcolarlo:(
Ci sentiamo domani, se ti va xxCindy:
Certo Gemma, è un piacere parlare con te.
12:37 am.Gemma:
Sono contenta che mio fratello abbia scelto te, yup!
12:37 am.Cindy:
Grazie mille:). Notte Gemma xx
12:37 am.Gemma:
Notte xx.
12:38 am.Spengo il cellulare e lo posto sul comodino affianco a me, stanca e spossata dalle troppe emozioni che ho provato in questo giorni, ma riesco comunque ad addormentarmi con il sorriso sulle labbra.
Harry's pov.
«Gemma ti ripeto che veniamo sabato sera, non capisco perché vuoi assillarla.» dico mentre percorro lentamente il corridoio della scuola.
«Non mi fido di te, Edward! Una ragazza troppo carina e gentile, ho paura che te la fai sfuggire.» urla mia sorella dall'altra parte del cellulare e sbuffo, allontanandolo di poco dall'orecchio.
«Non urlare almeno.» dico avvicinandomi all'armadietto per prendere i libri.
«E tu non masticare la gomma con la bocca aperta.» aggiunge e sbuffo alzando gli occhi al cielo. «Non ce la faccio ad aspettarvi, dai venite oggi.»
«Veniamo sabato sera, punto.» affermo di nuovo, tornando a camminare per il corridoio, aspettando che suoni la campanella. «Ora ti faccio salutare da Cindy.» aggiungo posando il cellulare sull'orecchio di Cindy. Sobbalza girandosi di scatto verso di me. «Saluta Gemma.» sussurro e lei annuisce.
«Hei Gemma, come stai?» domanda poggiandosi con la schiena contro gli armadietti. Sorrido, divertito dal fatto che finalmente mia sorella avesse un buon rapporto con una delle mie ragazze, ma in realtà non era la mia ragazza. Poggio la mano contro l'armadietto accanto a quello di Cindy, portando la mano libera sulle mie labbra, mentre ammiro la figura di Cindy muoversi a pochi centimetri da me. Mentre mi da le spalle ho la visione del suo fondoschiena, stretto nei jeans a vita alta e vorrei sentirmi per le immagini rudi e perverse che mi nascono in mente, in realtà mi allontano anche di poco per guardarlo meglio. Appena si gira riporto subito lo sguardo sul suo viso e mi mordo il labbro notando il suo rossetto rosso fuoco. «Sabato andiamo da tua madre?» domanda dopo pochi secondi e sorrido.
«Di questo sono venuto a parlarti. Ti ho detto che ci aveva invitati, non potevo dire di no.» spiego alzando le spalle e lei annuisce, con lo sguardo fisso nei miei occhi. Vorrei sorridere quasi soddisfatto e dare la mano a madre natura per avermi donato gli occhi verdi e soprattutto di avermi reso così bravo ad essere affascinante anche solo con lo sguardo.
«Quando partiamo?» domanda arresa, poggiandosi di nuovo contro l'armadietto chiuso. Guardandoci da fuori sembrerebbe una normale conversazione, se si avvicinassero potrebbero toccare con mano la tensione sessuale che cresce tra di noi, soprattutto nei miei pantaloni.
«Sabato mattina, per te va bene?» domando raccogliendo le nostre borse da terra senza staccare gli occhi dai suoi. Apre di poco la bocca, ma non esce altro che un sospiro, quindi annuisce, riprendendosi la sua borsa tra le mie mani. «Prima le donne.» affermo, facendole segno di iniziare a camminare.
Si allontana dall'armadietto impacciata e inizia a camminare, regalandomi di nuovo la visione del suo fondoschiena nei jeans fin troppo stretti.
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Strange but Magnetic; Harry Styles
Fanfiction«Perché è così strano?» «È molto freddo, distaccato e introverso. Stava sempre con noi ma pensavo ci odiasse. Te ne accorgerai subito da come ti guarderà.» Cindy e Harry.