Capitolo 14 - Giochiamo

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I due erano ancora seduti faccia a faccia senza dire una parola, lanciandosi rapide occhiate ogni tanto tentando di non incrociare lo sguardo dell'altro. Nessuno dei due si sarebbe scusato, questo era chiaro: erano entrambi troppo orgogliosi e testardi per farlo.
Una volta finito di mangiare Negan fece portare via i piatti e mentre stava tornando a sedersi, non tornò al suo posto ma si sedette affianco a Kat e cominciò a fissarla.
Kat sentiva i suoi occhi addosso scrutare ogni centimetro del suo corpo. Dannazione, non è possibile... Ci risiamo: Negan ed i suoi giochetti.

<Potresti smetterla?> chiese Kat
<Di far cosa?> rispose l'altro fingendosi ingenuo
<Di star lì a fissarmi imbambolato>
<Beh c'è un motivo se sto lì a fissarti imbambolato...> disse lui sorridendo tentando di metterla a disagio.

Kat aveva capito dove voleva andare a parare Negan: visto che gli piace tanto giocare con le persone, adesso giocherò io con lui.

Kat si voltò lentamente verso di lui, si passò la lingua sulle labbra e guardandolo negli occhi gli disse: <Sarebbe?>
Negan si era un attimo perso ad osservare quel gesto, così Kat ne approfittò per avvicinarsi un po' a lui. I loro visi erano a una decina di centimetri l'uno dall'altro e la ragazza poteva sentire il profumo di Negan. Sapeva che un gesto del genere era sicuramente inaspettato da parte sua e che avrebbe messo l'uomo in una posizione di svantaggio, anche se temporaneo. Visto che lui non aveva ancora risposto, Kat si sporse in avanti fino ad avvicinarsi pericolosamente alle labbra di Negan, poi cambiò direzione velocemente e si avvicinò al suo orecchio e gli sussurrò <Negan, non hai ancora risposto alla mia domanda...>

Negan era bloccato: non si aspettava certo un tale ribaltamento di ruoli.
Cazzo, questa ragazza mi sta facendo impazzire.

Quando Kat si allontanò dal suo orecchio Negan allungò una mano velocemente e le prese il mento, e stavolta fu lui ad avvicinare le labbra a quelle di Kat. Poi improvvisamente la spinse indietro facendola sdraiare sul divano dov'erano seduti e si mise sopra di lei.

L'attimo che seguì sembrò durare in eterno, fino a che Negan non decise di porvi termine piegandosi e baciandola con forza.

Solo ora entrambi si resero conto di quanto avessero bisogno in realtà di quel bacio: Negan poteva avere tutte le donne che voleva ma in quel momento ne desiderava solo una e Kat aveva colmato la solitudine che l'aveva seguita da quando era rimasta sola.

Dopo quel bacio, Kat sapeva che Negan si sarebbe aspettato dell'altro ma non era ancora sicura di cosa provasse per lui, quindi gli mise una mano sul petto caldo e lo spinse leggermente indietro: <Negan, aspetta> disse ricomponendosi <Forse è meglio che io vada>

<Mmhh, hai paura che ci scoprano?> ribatté lui con aria di sfida

<No è solo che... Non so io sono appena arrivata, non mi conosce nessuno e se mi vedessero uscire dalla tua stanza chissà cosa penserebbero>

<Bambolina, non mi interessa di cosa pensano gli altri: io qui sono il capo e quindi faccio quello che voglio>

<Si ma io non sono nessuno qui> rispose Kat con un velo di tristezza

<Non è vero, e lo sai, presto sarai qualcuno Kat> la rassicurò Negan.

<Mi riaccompagneresti in camera mia per favore?> chiese timidamente la ragazza

<Certo bambolina> e così dicendo la prese per mano e si avviarono vero la porta.

Negan aprì e fece passare prima la ragazza, poi disse agli uomini che sorvegliavano la sua porta di andare che lui sarebbe tornato poi da solo.

Kat e Negan percorsero tutto il corridoio in silenzio, ognuno assorto nei propri pensieri: Negan era esaltato e stuzzicato dal fatto che Kat sembrasse allo stesso tempo forte ma anche insicura, oltre ad essere una bella ragazza ovviamente. Kat invece aveva capito di essere fisicamente attratta da Negan ma si sentiva insicura sul fatto che lui fosse così lunatico e soprattutto più grande di lei.

Una volta giunti nella stanza di Kat, lei aprì la porta ed entrò per prima. Come al solito Negan si appoggiò allo stipite e la guardò intensamente.
Era una scena che entrambi avevano già vissuto.

<Grazie Negan> disse Kat, sapendo che quelle erano le parole che di solito voleva sentirsi dire, ma stavolta qualcosa era diverso: Negan era rimasto immobile.

L'uomo si voltò senza dire nulla  e chiuse  la porta a chiave.

Negan || Ita || The Walking DeadDove le storie prendono vita. Scoprilo ora