Capitolo 40 - Uomini

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Dopo essere tornata a casa, Kat era subito andata a controllare Negan.
Per fortuna era ancora vivo.

Adesso devo sistemarlo e poi andrò a riposarmi.

Si era seduta vicino a lui e con la mano gli stava accarezzando la guancia, notando che la barba gli stava crescendo più lunga di quanto la lasciasse di solito lui. Era soffice e scorreva delicatamente tra le dita di Kat.

Dopo aver sistemato la flebo e gli integratori, era andata in camera e si era buttata a peso morto nel letto, chiudendo gli occhi un attimo.
Due occhi color ghiaccio le comparirono davanti e la fecero sobbalzare riaprendo gli occhi.

Si passò una mano sul volto, poi si alzò e andò in cucina a prendere un bicchiere d'acqua. Dopo aver posato il bicchiere si era soffermata a guardare il cerotto che Rick le aveva messo.

Rick...

Improvvisamente dall'altra stanza sentì provenire un lamento e corse velocemente a vedere se Negan stesse bene. Non notò nulla di insolito e si sedette nel divano insieme a Negan.

Dovrei fargli la barba... Lui non la lascerebbe così lunga. Magari domani, ora però vado a dormire che sono stanca.

Si alzò e andò di nuovo in camera a dormire. Non passarono molti minuti che Kat stava già dormendo profondamente.

Una mano le afferra il braccio, una voce calda la chiama, lei si gira e si specchia negli occhi color cielo di Rick. Il tempo si ferma, i respiri si sincronizzano, il ghiaccio dei suoi occhi arde come un fuoco indomabile e la ipnotizza rendendola incapace di distogliere lo sguardo. Lei si avvicina a lui appoggiandogli una mano sul petto e sentendo il rumore del suo cuore che batte ritmicamente facendo pulsare la sua mano. Il viso si avvicina al suo ed il respiro si ferma aspettando che lui la baci. Le labbra si avvicinano lentamente e quando si toccano delicatamente sprigionano una scarica elettrica.

Kat si svegliò di soprassalto, sudata, respirando affannosamente e con il cuore che batteva forte come se stesse per uscirle dal petto. Si scostò i capelli dal viso appiccioso e si sedette nel letto.

Sembrava così reale...
Maledizione. Ci mancava solo lui a complicare le cose.

Sbuffando si era alzata dal letto ed era andata verso la finestra in salotto per guardare le stelle. Passando aveva guardato Negan immobile come sempre, e si era poi seduta di fronte alla finestra.

Negan, Negan, questa cosa non ti piacerebbe per niente. Eccome se non ti piacerebbe.

Dopo aver osservato il cielo lipido e calmo coperto dalle stelle luminose, era tornata nel letto, sperando che la sua mente non le giocasse un altro scherzo del genere.

Il mattino seguente si era alzata, aveva controllato Negan, si era vestita ed era andata a controllare le trappole. Per quanto piccolo fosse, riusciva sempre a prendere qualche animale da mangiare. Poi era andata a fare una passeggiata nel bosco per distrarsi ed una volta tornata a casa, si era allenata come ai vecchi tempi.

Dopo pranzo invece si era seduta nella poltrona con un libro in mano ed aveva cominciato a leggere: non sapeva come occupare il tempo, avrebbe voluto tornare ad Alexandria ma era ancora troppo presto.

Una volta stufa del libro, si alzò, prese il fucile da caccia e si appostò fuori sperando nel passaggio di qualche animale. Aspetto un po' ma non passò nulla, così tornò in casa.

Entrando in casa aveva guardato Negan e la sua barba, si era diretta in bagno e dopo aver trovato un residuo di schiuma da barba in un armadietto e preso un coltello, si era diretta in sala.

Dopo essersi seduta, si mise un po' di schiuma da barba nelle mani e cominciò a spalmarla sul viso di Negan, poi prese il coltello e dopo averlo osservato attentamente, cominciò a passare la lama sul suo viso. I movimenti erano fluidi ma cauti, la lama scorreva veloce sulla pelle oramai liscia senza lasciare tracce ed una volta terminato, Kat lo pulí con un pezzo di stoffa.
Si fermò ad osservare l'uomo che le aveva causato tutti quei problemi ma che allo stesso tempo era riuscito a farla sentire così bene. Si piegò su di lui accarezzandogli la pelle morbida, gli passò un dito sulle labbra e si avvicinò ad esse. Rimase immobile a fissarlo per qualche secondo.
Poi si alzò e se ne andò portandosi via il coltello.

Il giorno dopo trascorse simile a quello prima, senza nulla di interessante, e così come quello anche altri due o tre, finché Kat non decise di tornare ad Alexandria.
Sistemò tutto e partì al mattino presto per poter trascossere l'intera giornata là.

Negan || Ita || The Walking DeadDove le storie prendono vita. Scoprilo ora