Negan || Ita || The Walking Dead

Capitolo 3 - La Strada Sbagliata

~ You don't understand I've got plans for us, I bet you didn't know that I was dangerous ~
Dangerous - Left Boy

Oramai Kat stava camminando da un paio di ore quando si accorse che stava cominciando a fare buio e da lì a poco non sarebbe più stata in grado di vedere ad un palmo dal proprio naso.

Sono ore che cammino e non ho ancora trovato uno straccio di costruzione in cui passare la notte, possibile? Mi andrebbe bene anche una macchina a sti punti. Mi serve solo un posto in cui passare la notte ed essere al sicuro dai vaganti...

Come se non bastasse, il suo stomaco le ricordò il motivo per cui aveva lasciato la casa in cui si trovava: era affamata. Molto affamata. Del resto aveva fatto una colazione sicuramente non abbondante e aveva saltato pranzo. In più le poche energie che aveva, le erano state inaspettatamente prosciugate dall'incontro poco piacevole con quegli uomini.

Il sole era oramai tramontato quando Kat notò sul ciglio della strada un'auto abbandonata che sembrava in buono stato. Si avvicinò per controllarla e decise che avrebbe passato la notte lì dentro.

Non è il massimo ma è il meglio che ho trovato, e quindi mi devo accontentare per ora.

Sapeva che l'auto non era un posto molto sicuro in cui dormire ma oramai non aveva altra scelta. Non poteva camminare tutta la notte al buio, senza una torcia e senza armi adeguate con cui difendersi in caso di necessità. Sistemò le cose che si era portata ed improvvisò una specie di cuscino con quello che aveva con sé.

Chissà se quell'uomo e ancora vivo...
Mah... Poco probabile mi sa. E la donna? Dove l'avranno portata?

Il ricordo di quell'episodio era tornato. Kat non riusciva proprio a toglierselo dalla testa nonostante avesse provato e volesse a tutti i costi dimenticarlo.

Che stupida sono stata: avrei potuto cacciarmi nei guai oggi andando da quegli uomini. Dannazione che stupida! Meno male che non si sono accorti di me, ma devo stare più attenta la prossima volta: ora sono sola, non posso contare sull'aiuto di nessun'altro se dovessi finire nei guai.

Kat sapeva di dover stare più attenta poiché non ci sarebbe stato nessuno a salvarla se le fosse successo qualcosa, ma allo stesso tempo era arrabbiata con se stessa perché non le era mai successo di essere così sprovveduta. Soprattutto da quando era iniziata l'apocalisse.

Poco dopo Kat cadde in un sonno profondo e tormentato. Sognava quelle urla e quella voce autoritaria che si opponeva all'uomo per terra. Non l'avrebbe dimenticata facilmente.

Si svegliò al mattino con i primi raggi di sole, come spesso le accadeva. Dopo aver controllato l'esterno della macchina uscì e si preparò per rimettersi in cammino.

Circa mezzo chilometro più avanti vide un furgone a lato della strada che le sembrava contenesse qualcosa.

Ci siamo! Forse si mangia finalmente.

Si avvicinò al furgone e cominciò a rovistare tra le varie scatole in cerca di cibo. Stava facendo parecchio rumore e non si era accorta che una macchina si era fermata una decina di metri dietro al furgone. Mentre, in preda all'euforia cercava, improvvisamente sentì il rumore gelido e tagliente del metallo che batte sul metallo.

Kat si bloccò.

Cazzo! Cazzo... E ora che faccio?

Non fece in tempo a pensare altro che una voce profonda e sicura alle sue spalle disse: <Ah...che cosa abbiamo qui?>

La voce. Quella voce. Kat era sicura di averla già sentita, ma in quel momento la paura le aveva fatto dimenticare quando.

<Posa quello che hai in mano e voltati  molto lentamente> le intimò la voce.

Lei rimase ancora immobile, pensando a come avrebbe fatto a scappare... Ma era in trappola.

<Cazzo sto parlando con te!> e batté di nuovo sul metallo.

La voce! Finalmente Kat si era ricordata di dove aveva già sentito quella voce e la cosa l'aveva terrorizzata più di quanto già non fosse...

Negan.

Si voltò molto lentamente con le mani in alto e alzò lo sguardo altrettanto lentamente fino ad incrociare gli occhi di quell'uomo.

<Whoa! Guarda qui cosa abbiamo...> esclamò l'uomo sorpreso avvicinandosi al furgone con un sorriso smagliante.

Kat aveva spalancato gli occhi terrorizzata vedendo che l'oggetto che aveva provocato quel rumore metallico era una mazza da baseball con del filo spinato avvolto attorno accuratamente.

Dio.

Le cose non si mettevano bene per niente per Kat.