Negan si era appena messo in viaggio con un gruppo di altri Salvatori e stavano procedendo verso Alexandria: era un bel posto... L'unico problema erano le persone che lo abitavano. Il loro leader era un certo Rick Grimes che tutti sembravano rispettare, ma era un leader completamente diverso da Negan, non era così ingiustificatamente crudele e sicuramente non provava piacere nell'uccidere le persone. Da una parte Negan lo ammirava sinceramente, dall'altra lo considerava una seria minaccia per l'ordine che i Salvatori avevano costruito.
La prima parte del viaggio era stata dominata dal silenzio quando Simon si fece coraggio e rivolse la parola a Negan: <Che punizione spetterà a quella ragazza per non aver fatto il suo lavoro?>. Simon aveva intuito che tra i due ci potesse essere qualcosa ma non era così stupido da dirglielo apertamente. Negan lo guardò con aria distratta e rispose: <Quale ragazza?>
<Quella nuova, che lavora in lavanderia>
<Non ho ancora deciso>
<Che ingrata, le abbiamo dato tutto e lei ci ricompensa cosi!> Simon sbottò tentando di istigare Negan
<Tutti fanno le proprie scelte... E poi ne pagano il prezzo. Il suo conto deve ancora arrivare. Poi perché ti interessi così tanto di lei? Ti piace vero?>
Simon lo guardò con aria stupita.
<Che? No no, assolutamente no... Non è a me che piace...>
<Stai forse insinuando qualcosa Simon? C'è qualcosa che vorresti dirmi?> Negan cominciava a suonare freddo e minaccioso.
<No, niente capo. Stavo solo pensando che...> non fece tempo a finire la frase che Negan lo interruppe bruscamente
<Ah e così tu pensi anche? Questa è buona. Qui sono io quello che pensa, voi dovete solo limitarvi ad eseguire gli ordini che vi do, non è poi così difficile giusto? O forse tutto quel tuo pensare ti ha reso lento?> la sua voce era diventata tagliente quanto le sue parole.
Negan sapeva perfettamente che questo avrebbe suscitato solo più interesse da parte di Simon ma per ora aveva altri problemi da risolvere e decise di lasciar perdere.
Una volta arrivati ad Alexandria, Negan fece la sua solita entrata in scena annunciandosi sbattendo Lucille contro il metallo freddo del cancello.
<Rick!> esclamò contento vedendo l'uomo
<Abbiamo preparato quello che volevi>
<Grazie mille Rick, davvero, è un piacere fare affari con te> disse inchinandosi.
In queste situazioni non era mai chiaro quanto Negan fosse serio o quanto scherzasse, ma nel dubbio non faceva molta differenza.
<Allora Rick, già che mi sono disturbato a venire fino qua, mi fai fare un giro del posto? E anche se suona come una domanda, sappi che non lo è... Quindi andiamo>
Rick trattenne a fatica uno sbuffo e si incamminò con Negan.
<Rick Rick Rick. Sono seriamente colpito dalla vostra capacità di collaborare, soprattutto dopo il nostro primo incontro traumatico diciamo>
Rick non rispose e non lo guardò nemmeno in faccia.
<Ti ammiro: sei riuscito a costruire tutto questo solo basandoti sulla fiducia degli altri. Incredibile. Ma sicuramente anche tu ti sarai dovuto macchiare le mani... Non si ottiene nulla senza dei sacrifici>
Negan notò che il volto dell'uomo si era fatto più cupo e decise di stuzzicarlo ancora un po'.
<I tuoi figli hanno assistito?>
<A cosa?>
<Beh quando sei uscito di testa ovviamente>
<Io...>
<Non devi giustificarti con me Rick, facciamo quello che dobbiamo fare per proteggere gli altri, in questo siamo simili>
<Noi non siamo simili Negan> ringhió Rick <Non siamo simili per niente! Non ho mai ucciso un'innocente solo per il gusto di farlo> al che Negan si fermò e con tono serio lo richiamò
<Rick, ti ricordo che stai parlando con me e non con uno dei tuoi amici idioti. Non devo certo rendere conto a te di quello che faccio e sicuramente non lo farò...> disse avvicinandosi al suo orecchio <Ma se quello che ho fatto è stato necessario per piegarti, allora lo rifarei altre mille volte>.
Le parole di Negan ferivano esattamente come Lucille e ne era consapevole. Sapeva essere veramente crudele quando voleva.
Dopo aver detto quelle parole a Rick, lo guardó negli occhi e gli disse con aria di scherno <Grazie Rick> poi lo guardò insistentemente come se aspettasse qualcosa e Rick a fatica gli rispose <Grazie a te>.
Negan radunò i suoi e fece rotta verso casa. Anche se non aveva ucciso nessuno questa volta, era comunque soddisfatto di quello che aveva fatto.
Durante il viaggio di ritorno gli tornò in mente Kat. Non che se ne fosse dimenticato, solo che non aveva avuto il tempo di pensarla adeguatamente mentre era ad Alexandria. Gli tornarono in mente alcuni flash della notte prima e non poté fare a meno di pensare che avrebbe voluto un altro assaggio di quella ragazza.Appena arrivo a casa devo trovare il modo di vederla... Sto impazzendo. Vorrei farle urlare il mio nome e far sapere a tutti che lei è solo mia ma non posso. Non ancora. Però non posso nemmeno rischiare di farmi scoprire come è successo stamattina. In realtà il merito è suo che almeno mi ha ricordato di indossare i vestiti... Che idiota, stavo aprendo nudo. Se fossi stato in camera mia non sarebbe stato un problema, avrei potuto dire che c'era una delle mie mogli con me... Ma Kat... Kat Kat Kat, il suo odore, il suo fisico tonico e la sua pelle liscia...
Negan non si era accorto del fatto che Simon lo stesse osservando intento a decifrare le sue espressioni, sorrisi beffardi misti a sorrisi sinceri e avvampamenti poco consoni al momento, del resto anche lui era umano.
Non molto tempo dopo giunsero ai cancelli del Santuario e scesero dalle auto.
Sto arrivando bambolina.
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Negan || Ita || The Walking Dead
FanfictionKatherine, una giovane ragazza rimasta sola, si imbatte in Negan e nei Salvatori. Cosa le succederà una volta appreso che Negan ha un debole per lei? Ranked #444 in FanFiction Ranked #1 in twd Ranked #1 in Negan