Capitolo 34 - Destino

684 50 2
                                    

Kat sentì il cancello alle sue spalle chiudersi e cominciò a camminare verso casa. Non si ricordava bene la strada ma l'avrebbe trovata... Prima o poi.

Dannazione. Negan. Ci mancava di nuovo lui: stava andando tutto bene finché Rick non l'ha nominato. Adesso lo avrò insospettito non rispondendo alla domanda, ma cazzo non me l'aspettavo proprio. Come mai lo conoscono? Aspetta... Una volta Negan deve aver detto qualcosa di alcune comunità... E forse anche di un tale Rick Grimes.
Devono essere loro per forza. Cazzo...
Ora che Negan sa dove abito però potrei venire a stare da loro per un po'... Mmhh... Però aspetta, hanno detto che ogni tanto viene qui da loro perciò non mi sembra una mossa astuta. Dannazione le cose si sono appena complicate!

Kat continuava a camminare assorta nei suoi pensieri e sapeva perfettamente di aver insospettito Rick non poco non rispondendo alla domanda su Negan ma l'aveva presa in contropiede. Avrebbe voluto spiegargli tutto ma non poteva ancora fidarsi e soprattutto non sapeva ancora come funzionassero veramente le cose.
Vagando verso casa, d'un tratto la luce della torcia di Kat venne riflessa, invece di perdersi nel buio.
Incuriosita si avvicinò cautamente fino a notare che la luce veniva riflessa da quella che sembrava una giacca. Quando fu abbastanza vicina da vedere più chiaramente di cosa si trattasse, si bloccò.

Non è possibile. Deve essere uno scherzo. Ho le allucinazioni. Devo averle.

Si avvicinò ancora di più e vide chiaramente che si trattava di un corpo. Prese tutto il coraggio che aveva in corpo e partendo dai piedi cominciò ad illuminarlo.

Non può essere.

Continuava a ripeterselo.

Quando arrivò finalmente al volto, lasciò cadere la torcia facendo tornare tutto nell'oscurità.

Cazzo.

Kat si piegò a raccogliere la torcia e tornò tremando ad illuminare il viso.
Il cuore le batteva all'impazzata e le mani le tremavano. Si inginocchiò vicino al corpo e notò i numerosi graffi e le ferite. Rimase ferma a fissarlo per qualche minuto.
Il volto era pieno di sangue, così come le mani e buona parte delle braccia. Per quello che riusciva a vedere, c'erano ferite e tagli un po' dappertutto, ma non sapeva da cosa fossero stati causati.

Allungò la mano per scuotere leggermente un braccio ma non c'erano segni di vita. Fece un respiro profondo e con due dita sul collo provò a sentire se c'erano dei battiti.

Grazie a dio è vivo.

Kat si alzò in piedi e cominciò a camminare nervosamente in tondo  imprecando e cercando di pensare a cosa avrebbe dovuto farne di lui.

È vivo. Ma ora? Che ne faccio di lui? Potrei lasciarlo qui e fare finta di niente, ma chissà da quanto tempo è qui. Oddio aspetta, e se fosse qui da quando è venuto a cercarmi? Sarebbero passati circa 4 giorni.
Maledizione! Okay, non lo posso lasciare qui, ma come lo porto a casa?
Potrei chiedere a Rick e gli altri... Anzi no, meglio di no.
Ti odio Negan.

Prese il corpo come meglio poteva e faticosamente se lo trascinò dietro.
Dopo una decina di metri, si voltò e vide per terra anche Lucille.

Non è possibile.

Kat lasciò Negan e tornò a prendere Lucille, poi tornò a prendere anche lui e si incamminò di nuovo verso casa.
Il tragitto sembrava eterno: Kat aveva impiegato quasi tre ore per percorrere poche centinaia di metri ma quando vide la sua casa in lontananza, tirò un sospiro di sollievo.
Piano piano arrivò dalla porta e finalmente entrò in casa. Posò Lucille in un angolo e con uno sforzo titanico, sollevò Negan a peso morto e lo mise sul divano.
Barcollò fino al bagno e si diede una rinfrescata, poi prese degli stracci e tornò da Negan.

Cosa mi tocca fare per te.

Kat si avvicinò a lui, lo fissò ancora un momento ripensando a quello che stava per fare, poi cominciò a sfilare i vestiti di Negan incrostati di sangue e gli lasciò addosso solo le mutande. Si fermò un attimo ad osservarlo e non poté fare a meno di notare ancora una volta quanto fosse bello anche ridotto così male. Poi con gli stracci imbevuti d'acqua cominciò a pulirlo ed a vedere se fosse ferito gravemente. Controllò ogni ferita e medicò come meglio poteva quelle ridotte peggio.

Per essere stato là fuori per chissà quanti giorni, non sei messo malissimo.

Una volta finito gli mise addosso una coperta e si sedette nel divano vicino a lui, nel poco posto che rimaneva.
Lo ossevava come si osserva un bambino dormire. Non sapeva se e quando si sarebbe svegliato anche perché non conoscendo la dinamica dell'incidente non sapeva nemmeno se si sarebbe trasformato o no. Rimase a fissarlo, pensando a mille scenari possibili e chiedendosi se avesse fatto la cosa giusta, fino a che la stanchezza non prese il sopravvento e senza rendersene conto, si addormentò accanto a lui.

———————
Hey!
Vi piace la storia per ora?
Cosa ne pensate di Negan? E Kat?
Lasciate tante ⭐ e fatemi sapere cosa ne pensate.

Ci vediamo ❤

Negan || Ita || The Walking DeadDove le storie prendono vita. Scoprilo ora