Negan || Ita || The Walking Dead

Capitolo 22 - La Furia

Kat era appena andata via e Negan stava ancora piangendo.
È tutta colpa mia, solo mia.
Ma ben presto il senso di colpa e la tristezza si trasformarono in furia ed ira. Negan si alzò di scatto, guardo Lucille e pensò: Lucille, l'unica a cui sia stato sempre fedele.
La afferrò e cominciò a picchiare e sbatterla contro tutto ciò che si trovava nella stanza: i cuscini, il letto, i mobili, le lampade, il tavolino, i vasi... Non risparmiò nemmeno il pavimento.

Quando non ci fu più niente da rompere, si guardò le mani sporche di sangue e lasciò cadere Lucille a terra. Cadde in ginocchio guardandosi le mani e le braccia tagliate. Improvvisamente si aprì la porta dietro di lui, ma Negan non si voltò. Non voleva vedere nessuno e soprattutto non voleva parlare con nessuno.

Dwight e Simon avevano spalancato la porta pensando che Negan fosse stato aggredito, ma quello che si trovarono davanti era uno scenario peggiore. La stanza era devastata, e c'erano pezzi di imbottitura dei cuscini, del divano e del letto ovunque... Persino su Negan. Videro Lucille insanguinata, ma dalla parte sbagliata. La mazza non era sporca del sangue di una delle vittime di Negan, stavolta era sporco del suo sangue. Lui era la vittima di se stesso.

I due non sapevano cosa fare e si guardarono sperando che uno dei due parlasse per primo.

<C..c... Capo?> disse uno dei due.
Negan rimase in silenzio voltato di spalle. Si alzò lentamente, afferrò Lucille saldamente, dopodiché rimase immobile.

<T...tutto bene?> chiese Simon

Negan si voltò di scatto brandendo Lucille con tutta la forza che aveva in corpo e colpì la porta con l'intento di chiuderla ma finendo per spaccarne la maggior parte, un po' per il colpo inferto un po' per il conseguente sbattimento.

Dwight aveva afferrato in tempo Simon per fargli evitare il colpo ed erano poi corsi via.
Avevano visto molte volte Negan arrabbiato, ma mai così.

Negan aveva riposto Lucille in un angolo e si era sdraiato in quel che oramai rimaneva del letto, addormentandosi poco dopo sfinito da tutta quella furia.