Inizialmente Simon era rimasto leggermente titubante, poi dopo aver serrato i pugni, si era scagliato contro Negan colpendolo con tutta la rabbia e la forza che aveva in corpo.
La pelle si stirava e comprimeva sotto l'impatto dei colpi ed i corpi si contorcevano in movimenti agili per evitare i colpi, il sangue si mischiava al sudore e i polsi facevano male a causa dei colpi violenti.
Simon stava tenendo testa a Negan: lo aveva imprigionato sotto il suo peso sedendocisi sopra in modo che non si potesse alzare e che lo potesse colpire liberamente al volto. Le forze stavano lentamente abbandonando Negan, colpo dopo colpo, e non ci mise molto a capire che da lì a poco Simon avrebbe vinto.
Negan non era pronto a perdere, non lo sarebbe mai stato, ma adesso si stava giocando tutto.
Allo strenuo delle sue forze lasciò cadere le braccia lungo il proprio corpo e quando Simon lo vide così, si preparò a dargli il colpo di grazia, ma non prima di avergli sussurrato qualcosa all'orecchio.
<Dopo che avrò ucciso te, andrò a cercare la tua puttana e uccideró anche lei> sorrise beffardo con tutta la cattiveria di cui era capace.
Il corpo di Negan venne inondato da una scarica di adrenalina micidiale che gli diede la forza di ribaltate la situazione: con il pugno serrato ancora avvolto dal guanto di pelle nera, scagliò un destro dritto al volto di Simon facendolo cadere rovinosamente di lato.
<NO!> gridò Negan in preda alla furia sovrastando Simon.
<Non te lo permetterò figlio di puttana!> ringhió stringendo le grosse mani ruvide intorno al suo collo.
Il volto di Simon si fece sempre più rosso, le vene gli si erano gonfiate a fior di pelle e gli occhi erano fuori dalle orbite. Pochi sibili di fiato uscivano dalla sua bocca.
<Guarda cosa mi hai fatto fare razza di coglione!> gridò Negan prima di togliergli la vita con le proprie mani, poi mollò la presa e respirando affannosamente si alzò faticosamente, barcollando.
Si sistemò la giacca di pelle, riafferró Lucille e osservò Simon con faccia disgustata.
<Che questo sia d'esempio a tutti voi patetici stronzi che pensate di potermi fottere come se fossi la vostra puttana! Non avrei voluto farlo ma Simon mi ha costretto. Era il mio braccio destro... Se ho fatto questo a lui, immaginate cosa potrei fare a voi inutili idioti se me ne deste l'occasione...>
Il silenzio regnava sovrano: i Salvatori non sapevano se essere più spaventati dal ritorno di Negan oppure da quello che aveva appena fatto.
<E adesso diamoci una mossa: questo posto è ridotto di merda! Farete turni di lavoro doppi per sistemare tutto, voi invece - disse indicando degli uomini - venite con me: dobbiamo aumentare la sicurezza del Santuario e sistemare delle cose> la voce era ferma e chiara, Negan era deciso a sistemare le cose in fretta.
Poi lasciò il salone in silenzio, pulendosi il volto sporco di sangue con il dorso della mano, mentre con l'altra reggeva Lucille come sempre.
Tornato in camera si era levato i vestiti e li aveva fatti pulire.
Un tempo lo faceva lei.
Poi dopo essersi rivestito era andato nel suo ufficio con gli altri. Non sapeva cosa stesse nascondendo realmente Kat, se solo la sua relazione con Rick oppure dell'altro.
Lo stavano già aspettando e quando aprì la porta con forza, calò il silenzio.
<Allora, fatemi un riassunto estremamente veloce di quello che cazzo è successo mentre non c'ero, poi mi spiegherete per quale fottuto motivo non siete venuti a cercarmi e alla fine parleremo di cosa fare> ordinò Negan posando Lucille sul tavolo e sedendosi al suo solito posto.
Nessuno osava parlare.
<Dwight? Arat? Nessuno? Il gatto vi ha mangiato la lingua?> rise minaccioso l'uomo.
<É... É stata una sua idea... Di Simon> Dwight deglutí e poi andò avanti.
<Ci ha detto lui di non cercarti perché saresti tornato da solo...>
<Era sicuro che al tuo ritorno l'avresti punito ed era arrabbiato con... Te, per quello che avevi fatto poco prima ad uno dei suoi> aggiunse la donna.
Negan annuì sorridendo: sapeva perfettamente che Simon era arrabbiato da tempo con lui, ma sapeva anche che non avrebbe avuto il fegato di affrontarlo, finché non fosse stato realmente obbligato ovviamente.
<E naturalmente siccome vi ha detto Simon che non dovevate cercarmi, voi da bravi cagnolini siete stati zitti ed avete ubbidito... Vedete, è questo il vostro problema: non siete disposti a fare il lavoro sporco. Per questo ci sono IO. State lì in silenzio, a subire le peggiori ingiustizie, senza ribellarvi, perché tanto non avreste le palle di fare nulla...> poi fece una pausa.
<Proprio come immaginavo> aggiunse sorridendo amaramente.
<Bene, ora dobbiamo rimettere in piedi questo posto. Voglio che aumentiate immediatamente tutte le difese: controllate i cancelli, le reti, le porte e le finestre. Nessuno entra e nessuno esce se non lo dico io. Poi dobbiamo risistemare i rapporti con le comunità, perché anche se non me ne avete parlato so perfettamente cosa potrebbe, anzi, cosa avrà sicuramente fatto Simon. La prima sarà Alexandria... Devo andare a fare una visitina al mio vecchio amico Rick> disse accarezzandosi la barba compiaciuto.
Poi si alzò e dopo aver dato gli ultimi ordini, era andato a fare un giro per il Santuario a controllare come fosse messo.
Nel corridoio aveva incrociato Sherry che, dopo averlo visto, gli era corsa incontro e lo aveva abbracciato.
<Negan non sai quanto tu ci sia mancato... Simon ci ha obbligato a fare cose orribili quando tu non c'eri> disse Sherry prima di tentare di baciarlo, ma lui la prese per la spalla e l'allontanó.
<Vi sono mancato talmente tanto che guarda un po', siete ancora vive> disse con tono sprezzante <Adesso spostati che ho da fare> e così dicendo le passò oltre, lasciandola stupita: Sherry sapeva di essere sempre stata la sua preferita, e per questo aveva un certo ascendente su di lui, ma qualcosa era cambiato. Era diventato freddo nei suoi confronti, nei loro confronti.
Poi Negan proseguì il suo giro per il Santuario da solo, ancora stremato e sfinito, ma non poteva mostrarsi debole ora: si sarebbe riposato dopo, adesso doveva pensare a cosa avrebbe dovuto fare ora che le cose erano diventate complicate.
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Negan || Ita || The Walking Dead
FanfictionKatherine, una giovane ragazza rimasta sola, si imbatte in Negan e nei Salvatori. Cosa le succederà una volta appreso che Negan ha un debole per lei? Ranked #444 in FanFiction Ranked #1 in twd Ranked #1 in Negan