<Negan?>
<Kat?>
I muscoli di Negan cedettero sotto il suo peso e quello dello stupore facendolo cadere a terra. Kat corse ad aiutarlo a rialzarsi, incredula a quello che stava vedendo.
<C... Credevo fossi morto...> riuscì a dire con un filo di voce spezzata.
<Non ancora> rispose lui cercando di mostrarsi duro come al solito.
Dopo averlo rialzato, lo aveva portato nel letto, che era più vicino del divano.
Tremavano entrambi: lui per la fatica, lei per lo stupore.
Dopo averlo aiutato a sdraiarsi, lo aveva guardato e si era allontanata dal letto.<Tu non puoi essere vivo>
<Cosa?>
<Ti ho visto in fin di vita: ti ho trovato coperto di sangue in mezzo al bosco, sei stato paralizzato in quel divano per dio solo sa quanto e... > la voce si stava spezzando.
<Ci vuole ben altro per uccidermi tesoro, dovresti saperlo> rispose Negan accennando un sorriso.
Il modo in cui la guardava e con cui le parlava le faceva uno strano effetto: lo aveva creduto morto e trovarselo lì tutto d'un tratto vivo e vegeto l'aveva scombussolata totalmente. Il modo in cui l'aveva appena chiamata tesoro... Non era pronta, e forse non lo sarebbe più stata.
<Come fai ad essere ancora vivo?> lo stava chiedendo più a se stessa che a lui in realtà.
<Beh, si dà il caso che io sia parecchio cazzuto e che abbia avuto un'infermiera particolarmente brava...> disse Negan come se sapesse tutto quello che era successo dopo che era svenuto.
<No, no...> Kat stava vaneggiando oramai. Aveva bisogno di aria, aria fresca. Scuoteva la testa guardandolo e dopo essersi voltata, era corsa fuori dalla porta, lasciandolo perplesso.
Una volta fuori aveva preso una boccata d'aria fredda che le aveva riempito i polmoni, ed una lacrima si era fatta strada sul suo volto.
Questo cambiava tutto: Negan non doveva essere vivo, non adesso che l'attacco al Santuario era così vicino.
Kat si passava nervosamente le mani nei capelli camminando davanti alla porta. Strinse i pugni fino a farsi diventare le mani bianche e calciò una pietra facendola schizzare via come un proiettile.
Doveva pensare in fretta a come riorganizzare il piano ora che, volente o nolente, anche Negan ne faceva parte.
<Cazzo> ringhiava a bassa voce Kat mentre cercava di riflettere.
Poi d'un tratto un'idea le balenò nella mente: visto che aveva agito come se Negan fosse morto, avrebbe continuato a farlo, così sarebbe rimasto tutto uguale... O almeno così credeva.
Kat sospirò rumorosamente scrollandosi di dosso una parte dell'angoscia che l'aveva assalita, tornò in casa e si andò a lavare la faccia con l'acqua fredda.
<Hey!> le aveva gridato Negan vedendola passare <Kat!> ma lei l'aveva ignorato proseguendo oltre.
Negan non era il tipo a cui piaceva chiedere, odiava farlo, così come non gli piaceva ringraziare. Però questa volta Kat gli aveva salvato la vita, anche se non sapeva bene come.
Dopo averla vista ripassare, l'aveva di nuovo chiamata riuscendo stavolta a fermarla.
<Kat, vieni, siediti un attimo> le disse facendole segno di sedersi vicino a lui.
La ragazza lo guardava con occhi angosciati.
<Piccola, che ti succede?> chiese sinceramente preoccupato avendola vista tetra.
<Io... Io non lo so Negan. Pensavo fossi morto invece...> la ragazza era un po' frastornata <e non mi chiamare piccola> aveva aggiunto.
<Ecco la mia ragazza, così mi piaci! Non piagnucolante come una bambina> rispose Negan accennando un sorriso malizioso.
<Ma che cazzo vuoi saperne di cosa ho passato mentre tu facevi il bello addormentato sul mio divano?> sbottò Kat alzandosi dal letto <Ogni volta vieni qui e giudichi me e quello che faccio come se sapessi tutto>
<Hey hey calma! Stavo scherzando Kat... In realtà volevo...> Negan stava esitando.
<Volevi cosa...?>
<Volevo ringraziarti per quello che hai fatto per me. Anche se non so bene cosa tu abbia fatto visto che non me lo vuoi dire> confessò abbassando lo sguardo.
Kat rimase interdetta per alcuni secondi: era sorpresa di sentirlo ringraziare e realizzò di essere stata forse un po' dura con lui, del resto era una situazione strana per entrambi.
Tornò a sedersi nel letto e senza guardarlo cominciò a parlare.
<So che non sarà facile né per me né per te adesso che le cose si sono... Complicate, però dovremo farle funzionare. Vuoi sapere cosa ti è successo? Va bene. Ti ho trovato nel bosco una notte, coperto di sangue ai piedi di un albero, ma non so come o chi ti abbia ridotto così. Non potevo lasciarti lì a morire e così ti ho portato a casa, ti ho ripulito, medicato e curato. Fino ad oggi>
<Avresti potuto lasciarmi là> Negan disse serio scrutandola.
<Ma cosa stai dicendo? No che non potevo lasciarti là a morire da solo come un cane> rispose Kat guardandolo increduala. Pensava sarebbe stato grata di averlo salvato.
<Allora ti importa ancora di me, nonostante tutto> continuò lui senza smettere di fissarla.
La ragazza rimase in silenzio e il cuore le si strinse in una morsa d'acciaio freddo. Le importava ancora di lui: nonostante le sue azioni, le sue parole, nonostante lui. Nonostante Rick.
Non lo avrebbe mai ammesso ma era la verità, nuda e cruda.Kat, per sviare l'attenzione, tirò in ballo i Salvatori.
<Ai tuoi uomini non importa di te a quanto pare, sai?>
<Che vuoi dire?>
<Beh il tuo braccio destro, Simon, ti ha sistemato per bene: non solo non è venuto a cercarti, ma ti ha anche girato contro i tuoi stessi uomini, prendendo il tuo posto... E le tue mogli>
<E tu come lo sai?>
<Sono tornata al Santuario>
<Perché?>
<Perché mi andava, ecco perché>.
Negan era chiaramente arrabbiato di sentire tutto ciò e se avesse potuto, sarebbe andato a cercare Simon immediatamente, ma per ora era quasi immobilizzato nel letto. Si aspettava una cosa del genere dal suo braccio destro.
Poi tornò a pensare a come mai Kat fosse tornata al Santuario e non si bevve la storia che gli aveva appena raccontato: se era tornata c'era di sicuro un motivo, ma quale?<Come mai mi hai trovato di notte? Cosa ci facevi fuori con il buio?> chiese Negan sospettoso.
Kat non si aspettava questa domanda ma capì che Negan stava sospettando qualcosa.
<Ero andata a caccia e mi ero allontanata molto da casa non rendendomi conto che stava calando il buio>
Negan non disse nulla ma capì immediatamente che gli stava mentendo. Aveva la capacità di fiutare lontano un miglio una bugia, non importa quanto fosse bravo il bugiardo.
Kat lo guardò attentamente e dopo aver visto il suo volto farsi più scuro, si era alzata dal letto ed era andata via.
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Negan || Ita || The Walking Dead
FanfictionKatherine, una giovane ragazza rimasta sola, si imbatte in Negan e nei Salvatori. Cosa le succederà una volta appreso che Negan ha un debole per lei? Ranked #444 in FanFiction Ranked #1 in twd Ranked #1 in Negan