Capitolo 11 - Qualcosa Sta Cambiando

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Kat aveva finito il suo turno e perciò aveva un po' di tempo libero. Così tornò in camera sua e decise di allenarsi un po': era una cosa che la faceva stare veramente bene e l'aiutava a rilassarsi, oltre a mantenerla in forma. Quando viveva da sola l'allenamento la teneva sempre pronta ad ogni evenienza ma adesso che era "protetta" poteva allenarsi più per piacere che per altro.
Si mise un paio di pantaloncini ed una t-shirt e si legò i capelli in una coda alta. Dopodiché cominciò ad allenarsi.

Aveva fatto circa 20 minuti di riscaldamento. Si sistemò un attimo la coda e poi riprese: stavolta provò una serie di pugni e calci, esercizi a lei famigliari sin da quando era una bambina.

Dopo essersi fatta prendere dalla foga del momento, sferrò a vuoto un calcio in volo rotante e quando atterró dalla parte opposta rispetto a quella a quella da cui era partita, rimase sorpresa. Negan era lì. La stava fissando in silenzio.

<Wow! Davvero, wow! Cazzo hai fegato ragazzina> disse Negan sorpreso.

<Tutti quei calci e quei pugni... Sei pericolosa tu> aggiunse facendola ridere.

<Beh diciamo che mi so difendere> rispose Kat sorridendo. Le faceva ridere che tutti fossero convinti del fatto che sapesse difendersi perfettamente dopo averla vista tirare due o tre pugni all'aria.

<Da quanto sei lì Negan?> chiese la ragazza senza esitare.

<Da abbastanza tempo da aver potuto ammirare il tuo fisico scultoreo... Per non parlare del tuo fondoschiena...> disse chiudendo gli occhi e reclinando leggermente la testa indietro.

Kat arrossì di nuovo, ma stavolta non era arrabbiata per quello che Negan le aveva appena detto, anzi, era lusingata.

Negan fece qualche passo in avanti, si fermò, guardò la ragazza e le disse: <Colpiscimi>.

Colpiscimi? Perché?

Negan aveva notato l'esitazione di Kat e aggiunse: <Dai forza, fammi vedere quello che sai fare: colpiscimi! E visto che sei restia a farlo, se non mi colpisci tu, lo farò io>.

Come posso colpirlo? E se poi si arrabbia e mi fa fare la stessa fine di Dwight?

Kat vide che Negan stava per muoversi, così prese tutto il coraggio che aveva in corpo e gli tirò un pugno nello sterno facendolo indietreggiare. Negan si era piegato in due e Kat non riusciva a vederne l'espressione. L'uomo si alzò di scatto ridendo e massaggiandosi il punto in cui era appena stato colpito ed esclamò:

<Dio! Fa male> e si rimise a ridere. Kat, sollevata, fece altrettanto.

<Ti avevo sottovalutato: nessuno qui dentro, e dico nessuno, avrebbe mai avuto il coraggio di colpirmi... Ma invece tu l'hai fatto. Mi piace> rispose Negan sinceramente soddisfatto.

<Io non ho niente da perdere> rispose Kat con tono di sfida.

Negan cominciò a camminare per la stanza guardandosi intorno in silenzio, facendo il vago, e quando fu dietro di lei, la afferrò mettendole un braccio intorno al collo ed uno intorno alla vita.

<Ti darò io qualcosa da perdere> le sussurrò nell'orecchio.

<Lasciami Negan> disse lei, ma lui la ignorò e cominciò a stringerla più forte fino a che Kat non gli sganciò una gomitata nelle costole.

<Ahhh! Cazzo Kat> gridò lasciandola di scatto.

<Avevi ragione, sono pericolosa> disse facendogli l'occhiolino.

Negan sorrise portandosi una mano alle costole. Era compiaciuto.

<L'ho fatto per metterti alla prova... E lasciami dire che non scherzi per niente> poi si avvicinò di nuovo a lei e le sussurrò nell'orecchio <Mi fanno impazzire le ragazze pericolose>.

I due si guardarono negli occhi, Kat non disse niente, ma accennò un piccolo sorriso e gli indicò la porta della stanza.

<Ho capito, e visto che non voglio un altro pugno, me ne vado. Ci vediamo presto> disse guardandola con occhi astuti.

La ragazza lo guardò andare via senza dire nulla, poi andò a chiudere la porta e ci si appoggiò contro.

Quell'uomo le faceva uno strano effetto: la sua presenza la lasciava sempre sulle spine ed immancabilmente riusciva sempre a metterla in imbarazzo. Kat si stava abituando a queste sensazioni e cominciava a non trovarle più così sgradevoli.

Si portò una mano al collo e la passò dove c'era stata quella di Negan poco prima: il leggero rossore emanava un tiepido calore.

Poi Kat si staccò dalla porta scrollando la testa per liberarsi da quei pensieri e tornò ad allenarsi.

Negan || Ita || The Walking DeadDove le storie prendono vita. Scoprilo ora