Capitolo 32 - Opportunità

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Anche se erano passati due o tre giorni dalla visita di Negan, Kat era rimasta turbata: lo odiava per quello che le aveva fatto ma allo stesso tempo non riusciva a levarselo dalla testa.

Dannazione. Riesce sempre a rimanermi in testa... Si presenta qui con la sua amata mazza, i suoi bei pantaloni neri, la sua giacca che gli sta divinamente... Ehm che gli sta di merda. Si, di merda.
Oh ma chi voglio prendere in giro, è dannatamente bello. E stronzo. Non posso certo dimenticare quello che mi ha fatto, però una parte di me forse lo vuole ancora... Era così vicino...
Basta Kat! Levatelo dalla testa!

Kat non sapeva più cosa fare per non pensare a lui.
Per distrarsi pensò di andare in cerca di provviste, ma stavolta avrebbe dovuto spingersi più in là dell'ultima volta. Era abbastanza sicura che i Salvatori non la stessero più cercando ma non era altrettanto sicura del tipo con la balestra.
Prese le dovute precauzioni si mise in cammino.

L'aria fresca ed il sole le accarezzavano le guance: a volte non sembrava nemmeno che fosse accaduto quello che era accaduto. Sembrava tutto così bello, finché non incontravi uno di quelli. In lontananza c'era uno zombie ma non gli diede peso. Continuò a camminare senza trovare niente di interessante quando in lontananza vide delle grandi pareti arrugginite.
Strano. Forse vale la pena andare a vedere.
Si diresse cautamente verso quelle pareti quando si trovò davanti ad un grosso cancello con affianco uno scritta: Alexandria.

Fece per avvicinarsi al cancello quando sentì il rumore di passi dietro di lei e si fermò.

<Non voltarti, stai ferma. Che cosa vuoi?>

<Ehm, stavo solo cercando del cibo, non cerco guai>

<Come ti chiami?>

<Kat> e si voltò lentamente verso il suo interlocutore. Di fronte a lei c'era l'uomo con la balestra.

<Ti ho già vista. Nel bosco>

<Si, vivo là. Aspetta, tu sei quello che ha cercato di uccidermi!> Kat si era irrigidita e aveva portato una mano vicino a dove teneva il coltello.

<Pensavo che fossi con...>

<Hey Daryl! Portala dentro: ce ne occupiamo noi> disse una voce da sopra al cancello.

Dopodiché il cancello si aprì e il balestriere intimò a Kat di entrare, sempre tenendola sotto tiro.
Kat entrò lentamente e si trovò davanti un uomo ed una donna le cui facce non sembravano poi così minacciose. O comunque meglio di quelle dei Salvatori.

<Allora, cosa abbiamo qua?> chiese l'uomo mostrandosi sicuro di sé.

<L'ho trovata davanti al cancello> rispose Daryl

<Va bene. Abbassa la balestra Daryl: non mi sembra così pericolosa> disse l'uomo studiandola con attenzione.

Non hai idea di quanto lo sia.

<Okay va bene, cominciamo. Come ti chiami?>

<Kat> rispose fermamente guardandolo negli occhi color ghiaccio.

<Va bene Kat, cosa ci facevi davanti al nostro cancello?>

<Stavo cercando del cibo e ho visto le pareti arrugginite. Così sono venuta a controllare>

<Beh direi che forse dopo tutto, potresti aver trovato quello che cercavi. Questa è la nostra comunità: Alexandria. Di solito non accogliamo più i visitatori così, da quando...> il volto di tutti si fece scuro <Beh, comunque, non diamo cibo a tutti quelli che vengono a chiedercelo ma visto che non sembri un pericolo, possiamo contrattare.  Ma prima dovrai rispondere a delle domande>

<Sentiamo> disse Kat incuriosita.

<Quanti vaganti hai ucciso?>

<Non saprei. Alcuni, tanti forse>

<Quante persone hai ucciso?>

<Nessuna>

<Perché?>

<Fortunatamente non ce n'é mai stato bisogno... Ma posso sempre rimediare> disse toccando il coltello.

L'uomo volse lo sguardo prima verso Daryl e poi verso gli altri e dopo aver borbottato qualcosa affermò <Senti Kat, possiamo anche pensare di aiutarti, con le dovute precauzioni ovviamente, però dovrai contribuire in qualche modo alla comunità>.

<E cosa vorreste in cambio?>

<Beh potresti lavorare per noi e forse un giorno potrai anche venire a stare da noi e avrai una casa tua, cibo, acqua e sarai al sicuro. Allora, che ne dici?>

Era la seconda volta che a Kat veniva fatta un'offerta troppo bella per essere vera e visto che c'era già cascata una volta, stavolta ci sarebbe andata con i piedi di piombo.

<Mmhh... Okay, ma ad una condizione> Kat era pronta a negoziare

<Sentiamo> disse l'uomo.

<Per adesso vivrò nella mia casa nel bosco e verrò qui ogni tanto, ma solo quando lo vorrò io> affermò convinta <E quando verrò vi porterò del cibo, se ne trovo>.

Il gruppo si guardò per un attimo, poi l'uomo guardò Kat negli occhi, allungò la mano e disse:
<Affare fatto. Benvenuta ad Alexandria>.

L'opportunità che era appena stata data a Kat derivava dal fatto che Daryl l'avesse spiata per un po' mentre si trovava nel bosco e aveva visto che sapeva cacciare e che non andava in cerca di guai; avrebbe potuto essere una risorsa per loro e di questi tempi avevano bisogno di gente come lei.
Gli inconvenienti degli attacchi a Kat erano stati solo delle incomprensioni dovute al caso.

Finalmente sul volto di tutti spuntò un sorriso e Kat non poté fare a meno di ricambiare: faceva fatica a fidarsi delle persone però per loro stava facendo un'eccezione, visto che sembravano ben disposti nei suoi confronti.

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Ciao! 💞
Allora, cosa ne pensate dell'offerta fatta a Kat? Siete contenti che si siano uniti alla storia anche Rick e gli altri? 😍
Fatemi sapere cosa ne pensate.
Colgo anche l'occasione per ringraziarvi: questa storia è al 757° posto della categoria fanfiction... E senza di voi non sarebbe stato possibile ❤

Negan || Ita || The Walking DeadDove le storie prendono vita. Scoprilo ora