Capitolo 39 - Tensione

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Kat e Rick erano scesi in cucina per preparare cena e mentre Rick controllava cosa ci fosse da mangiare, Kat stava apparecchiando il tavolo.
Non sapendo dove si trovavano le varie cose però, stava aprendo le ante a caso. Dopo averlo notato Rick si era messo a ridere e le aveva indicato un cassetto.

<Grazie, pensavo volessi lasciarmi aprire tutte le ante> disse ironicamente Kat punzecchiandolo giocosamente.

Dopo aver sistemato i piatti, era il turno delle posate ma non sapeva dove fossero nemmeno quelle.

<Le posate?>

<Qui> rispose Rick indicando il cassetto davanti al quale stava tagliando la carne.

Kat si era avvicinata pensando che Rick si spostasse per lasciarle aprire il cassetto, ma nulla, era troppo concentrato sul suo lavoro.
Allungò la mano per raggiungere la maniglia ma Rick si spostò quasi apposta per ostacolarla. Allora Kat si appoggiò con la schiena rivolta verso il bancone, aspettando che Rick la guardasse e, quando lui sollevò lo sguardo, lei fece scivolare la mano davanti a lui.
Sul volto di Rick comparve un sorriso malizioso che Kat ricambiò senza esitare, e continuando a far scivolare la mano verso la maniglia vicino ai suoi pantaloni, improvvisamente gli mise l'altra mano sul petto e gli diede una leggera spinta facendolo indietreggiare di due passi, creandosi lo spazio per poter aprire il cassetto.
Rick rise abbassando lo sguardo, capendo di aver frainteso il gesto e poi guardò Kat scuotendo la testa.

Kat aveva preso le posate e si era girata a guardare Rick: aveva sentito che stava ridendo leggermente imbarazzato e lo guardò negli occhi sorridendo senza dirgli nulla. Poi gli passò affianco e andò verso il tavolo.

Dopo aver finito di apparecchiare gli chiese se avesse bisogno di una mano a cucinare.

<Si grazie Kat, prendi quel coltello e taglia le carote>.

Kat aveva preso il coltello e stava osservando la lama lucente in cui si rifletteva la sua immagine.
Poi cominciò ad affettare le carote, rompendo il calmo silenzio che si era creato solo con il rumore del coltello che arrivava a fine corsa. Ogni tanto si girava a guardare cosa stesse facendo Rick e quando finalmente si accorse di essere osservato, Kat distolse lo sguardo per non farsi notare ma si tagliò con il coltello.

<Merda> imprecó sottovoce alzando velocemente il dito in modo che il sangue non sporcasse il cibo.

Rick aveva mollato quello che stava facendo e si era avvicinato a lei per aiutarla.

<Aspetta, ti aiuto io: fa vedere> disse premuroso prendendole la mano prima che Kat potesse dire qualcosa.

Il tocco della sua mano era gentile e delicato, i suoi occhi osservavano accuratamente la ferita dalla quale scorreva il sangue per cercare di capire quanto fosse profonda. Poi prese uno straccio e lo avvolse intorno al dito di Kat.

<Aspetta qui, vado a prenderti un cerotto e dell'acqua ossigenata> e così dicendo si era allontanato velocemente.

Ecco, dovevo anche tagliarmi... Riesco sempre a fare delle brutte figure.

Kat aveva scostato leggermente lo straccio per vedere se usciva ancora del sangue, ma si era già fermato.
La macchia di sangue sullo straccio le aveva ricordato quelle sui vestiti di Negan quando l'aveva trovato.

Negan... Sempre lui.
Però devo ancora trovare il modo per vedere se nell'infermeria hanno quello che mi serve per lui.

Nel frattempo Rick era tornato con il necessario per medicarla e dopo aver tolto lo straccio, aveva pulito la ferita e coperto il taglio con un cerotto.

<Ecco fatto! Fortunatamente è solo un taglio superficiale> la informò l'uomo sorridendo.

<Grazie> rispose Kat sorridendo di rimando e fissando i suoi occhi scuri in quelli chiari di Rick.

Dopo essere rimasti qualche secondo fermi, Kat ruppe il silenzio suggerendo che avrebbero dovuto finire di preparare la cena.

Una volta pronta, si sedettero a tavola e mangiarono perlopiù in silenzio guardandosi di sfuggita ogni tanto.
Poi cominciarono a parlare e finirono a scherzare come due vecchi amici.

Dopo aver finito di mangiare, si erano alzati per lavare i piatti e mentre Rick lavava, Kat asciugava e sistemava. Erano una bella squadra.

Dopo aver appoggiato l'ultimo piatto
nella credenza, mentre Kat ritraeva il suo braccio, le si era affiancato quello di Rick che da dietro si era sporto per appoggiare una ciotola sopra la pila. Kat appoggiò la mano sul bancone senza voltarsi e Rick vi appoggió la sua sopra.

Nessuno dei due disse niente e Kat poteva sentire il respiro caldo di Rick soffiare vicino alla sua pelle e percepire la vicinanza tra i due corpi. Poi lei si voltò lentamente tenendo lo sguardo basso.

<Credo sia meglio che io vada> riuscì a dire con un filo di voce.

<Credo di si>.

Quando finalmente Kat riuscì a guardalo negli occhi, si sentì aprire la porta d'ingresso.

<Papà! Sono a casa! Scusa il ritardo ma ci siamo fermati a mangiare con Enid da Maggie> gridò Carl camminando per casa in cerca del padre.

Kat si scostò velocemente da Rick e andò verso la porta, incrociando Carl e salutandolo di sfuggita per poi uscire di casa dirigendosi verso il cancello principale.

<Cos'ha Kat? Mi è sembrata strana> chiese Carl.

<Credo si sia spaventata per essersi tagliata poco fa> rispose Rick facendola sembrare una giustificazione adeguata.

Nel frattempo Kat era quasi arrivata dal cancello, ma prima di arrivarvi, si era fermata nell'infermeria a cercare quello che le serviva. Fortunatamente a quell'ora non era sorvegliata ed aveva potuto prendere quello che le serviva. Poi, dopo essere uscita da Alexandria, si era diretta verso casa.

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Bene bene bene... Le cose si stanno facendo interessanti tra Rick e Kat, voi che ne dite? ❤

Negan || Ita || The Walking DeadDove le storie prendono vita. Scoprilo ora