Negan || Ita || The Walking Dead

Capitolo 58 - Non Posso Vivere Senza Te

Rick stava per sferrare il colpo quando Kat, in preda alla disperazione più totale, si dimenó talmente tanto da rompere la corda appena in tempo per scattare verso l'uomo. Corse quei pochissimi metri più veloce della luce, anche se in quel momento il tempo sembra essersi fermato per farle assaporare tutte le emozioni che le pervadevano il corpo: rabbia, disperazione, amore, sconforto. Un mix talmente potente da farle dimenticare che stava rischiando la vita.

Non riuscì a fermare il colpo di Rick prima che partisse ma gli corse addosso e lo spintonó per cercare di salvare Negan.

L'accetta colpì il braccio di Negan provocandogli una ferita profonda dalla quale sgorgò un fiume di sangue che macchiò immediatamente i pochi brandelli bianchi di maglia che erano rimasti. L'uomo gridò per il dolore lancinante ma fu grato di essere ancora vivo.

Rick si voltò verso Kat pieno di odio e dopo aver scosso la testa in segno di disprezzo, disapprovazione e delusione, si preparò per sferrare un nuovo colpo.

Kat si mise davanti a Negan, stagliata di fronte a Rick.

<Lascialo stare Rick, per favore> chiese con voce spezzata.

<Sai che non posso farlo, Kat> ribatté freddo lo sceriffo.

<Allora non mi lasci altra scelta...> Kat si voltò verso Negan, che rantolava per il dolore, e dopo avergli sorriso flebilmente aveva allungato la mano indicandogli Lucille. L'uomo sorrise a sua volta e le consegnò la mazza, soddisfatto dalla forza morale della sua donna.

Kat si girò letale, Lucille pendeva dalla sua mano come uno sciacallo pronto a mietere la propria vittima, il dolore le straziava il cuore: non avrebbe voluto vedere nessuno dei due uomini che aveva amato morire per mano sua.

<Mi dispiace Rick...> sussurrò a bassa voce prima di prendere la rincorsa e scagliarsi contro l'uomo.

Lo sceriffo evitò abilmente il primo colpo che andò a colpire violentemente la gabbia facendo ecceggiare il freddo suono del metallo nel silenzio inqiuetante che si era creato, poi si allontanò di alcuni passi per evitare gli altri colpi di Lucille. Rick non avrebbe mai voluto colpire una ragazza, tantomeno quella che aveva amato, e cercava di allontanarsi sperando che Kat smettesse di provare a colpirlo. La ragazza sapeva benissimo cosa stava cercando di fare l'uomo e non aveva alcuna intenzione di ucciderlo... ma si trovavano in un vicolo cieco.

Kat si fermò un'istante, osservò Rick con occhi dolenti e dopo essersi voltata verso Negan aveva abbassato lo sguardo e tra sè e sè aveva sussurato flebilmente un "mi dispiace". Lasciò cadere Lucille a terra, alzando la polvere dal terreno e suscitando lo stupore più totale dei due uomini.

<<Ma che cazzo...>> sibilò Negan con gli occhi sbarrati, incredulo a quello che stava vedendo.

La ragazza camminò verso Rick a testa bassa, rigandosi il volto di lacrime silenziose; Rick era rimasto immobile, ignaro di cosa stesse accadendo: non aveva sentito che cosa avesse detto la ragazza e vedendo che aveva lasciato cadere Lucille pensava si fosse arresa. Kat portò una mano dietro la propria schiena e dopo essersi avvicinata abbastanza all'uomo finalmente lo guardò negli occhi: l'azzurro glaciale che l'aveva fatta innamorare la congelò in un attimo di nostalgia in cui tutti i bei momenti passati insieme le passarono davanti agli occhi, stringendole il cuore in una morsa gelida che le fece bloccare il sangue nelle vene. Rick vide le lacrime e potè comprendere cosa stesse sussurando la ragazza.

<<Mi dispiace>> gli disse la ragazza affondando la lama che aveva tenuto nascosta nella carne dell'uomo.

Sfilò la lama delicatamente e dopo averla lasciata cadere per terra aveva stretto a sè l'uomo incredulo e pietrificato.