11- Disastro

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Chiusi gli occhi e successe qualcosa di inaspettato....
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La porta della mia camera si aprì di colpo e vidi una sagoma familiare con la coda dell'occhio.
<<Tyler!>> esclamai allontanandomi di scatto da Kyle. Quest'ultimo sbuffò.
<<Che...che succede?>> chiesi imbarazzata.
<<Volevo dirti che io e miei amici stiamo per uscire, ma vedo che sono capitato nel momento sbagliato>> disse con un tono offeso, abbassando lo sguardo.
<<Esatto, sei capitato nel momento meno opportuno>> confermò Kyle, così gli diedi una gomitata.
Il mio fratellastro lo fulminò con lo sguardo, sbruffò, e uscì dalla stanza. Lo seguii.
<<Tyler fermo!>> lo fermai nel bel mezzo del corridoio.
<<Che cosa vuoi Jess? Alla faccia del siamo solo amici!>> sembrava davvero deluso, triste e infastidito da ciò che aveva visto.
<<Noi siamo solo amici>> confermai <<È stato solo un momento, un impulso. Tutto qui>>
<<Tu lo volevi?>> la sua domanda mi spiazzò.
<<Cosa?>>
<<Tu lo volevi?>> alzò il tono della voce. Questa si che era una bella domanda. Lo volevo? Non sapevo rispondere.
<<Bene...allora baciatelo se vuoi. A me non importa niente. E se ti fa del male, poi, non venire da me. Tanto non mi credi!>> se ne andò via senza darmi il tempo di aggiungere altro. Boccheggiai per qualche istante, poi tornai in camera. Ero ancora abbastanza destabilizzata dalle sue parole.
Perché mai Kyle mi avrebbe fatto del male? La curiosità di scoprirlo si faceva sempre più forte.
<<Tutto bene?>> chiese proprio lui avvicinandosi a me. Mi accarezzò il braccio. Si notava che moriva dalla voglia di baciarmi, ma io voltai la testa da un'altra parte.
<<Kyle, non mi sembra il caso di baciarci ora. Dobbiamo studiare>>
<<Oh si>> rispose lui. Finimmo di studiare dopo un'ora e mi buttai subito sul letto. Erano le sette e ancora nessuno era tornato.
<<Jessica sei distratta. Sicura che vada tutto bene?>>
<<Si tutto bene>> risposi facendo un sorriso falso.
<<Non mi dire bugie. Che succede?>> domandò per l'ennesima volta facendomi innervosire.
<<Non succede niente>> lo dissi un pó infastidita
<<Okay>> sembrò offeso dalla mia risposta brusca, ma ero ancora pensierosa per colpa di Tyler.
Suonarono al campanello e mi fiondai al piano inferiore, sperando che fosse lui. Dovevamo chiarire. Kyle mi seguii. Aprii la porta e per fortuna era come speravo. Davanti a me c'era proprio Tyler.
<<Ah, è lui>> Kyle sospirò pesantemente.
<<Problemi?>> chiesi io un pò alterata dal suo atteggiamento. Kyle mi guardò come per dire "ma che hai? Da quando lo difendi?" E in effetti aveva ragione. Da quando lo difendevo? Mi accorsi che Tyler mi stava guardando con un sorrisetto sul viso.
<<Jess si può sapere che ti prende?>> Kyle allargò le braccia.
<<Che c'e Dempsey, sei geloso? Non ti va giù che Jessica mi difenda?>> lo stuzzicò Tyler. Si chiuse la porta alle spalle.
<<Tu non ti immischiare Johnson>> disse spingendolo lievemente <<Jessica vuoi rispondere, è da prima che sei strana. Da quando ci siamo baciati>> sgranai gli occhi. Ma che diavolo aveva intenzione di fare? Farlo ingelosire e instigarlo?
<<Non ci siamo affatto baciati, non dire bugie!>> mi difesi.
<<Come no! Stai negando solo per non farlo incazzare>> mi squadrò dalla testa ai piedi, per poi strizzare l'occhio in direzione del mio fratellastro, con fare provocatorio.
<<Okay basta mi sono rotto!>> Tyler scosse la testa.
<<Aspetta!>> provai a fermarlo ma lui si scansó.
<<No Jess, no>> disse per poi salire in camera sua e sbattere la porta.
<<Ma che fai si può sapere?!>> urlai, profondamente delusa dall'arroganza di Kyle.
<<Ei stai calma. Volevo solo divertirmi un pò. Reazione piccante la sua devo dire>> continuò con un sorriso malizioso.
<<Okay Kyle ora vai via>>
<<E se non volessi?>>
Stava mettendo a dura prova la mia pazienza. L'unica soluzione era non dare spago alle sue provocazioni, così gli diedi una spallata e salì di sopra. Bussai svariate volte alla porta di Tyler, ma lui non si degnava di aprire. Perchè aveva reagito cosi? Era davvero geloso di me e Kyle?
<<Tyler apri la porta, ti prego>> lo implorai, stanca di tutte quelle discussioni. Finalmente aprì.
<<Ei>> sussurrai.
<<Cos'altro vuoi Jess? Anzi, Jessica>> si corresse, facendo riferimento a ciò che gli aveva detto poco tempo prima, cioè di non darmi troppa confidenza. Di solito lo faceva con uno sguardo divertito, ma adesso vedevo solo tanta tristezza e...delusione?
<<Tyler non è vero che->>
<<Senti, non mi interessa quello che fai con lui. Se vuoi baciarlo a me non frega niente, sul serio>> scrollò le spalle <<e adesso vorrei provare a studiare>> stava per chiudere la porta, ma io la bloccai con un piede.
<<Cavolo devi ascoltarmi! A me non piace Kyle. Siamo solo amici>>
<<Solo amici? Perchè gli amici si baciano vero?>>
<<Non ci siamo baciati! Quasi, ma->>
<<Ti ho già detto che non mi importa. Fai come ti pare>>
Questa volta non riuscii a trattenerlo, perciò chiuse la porta con forza. Sospirai frustata perchè non mi aveva dato modo di parlare e spiegare come stavano realmente le cose. Era così egocentrico.
Tornai di sotto e vidi che Kyle era ancora lì, seduto sul divano come se fosse casa sua.
<<Ancora non te ne sei andato?>>
<<Voglio parlare con te Jess>>
<<Non ne ho voglia. Devo riposarmi e soprattutto finire di studiare>>
<<Non possiamo finire di studiare insieme?>> domandò con tono ovvio.
<<No, mi dispiace. Hai sbagliato a provocare Tyler così, comunque>>
<<Dio, la smetti di difenderlo come se fosse un cucciolo indifeso? Hai visto anche tu che sa essere un vero stronzo!>>
<<Okay, basta. Vai via. Ho bisogno di riposo, sul serio>>
Kyle annuì, anche se poco convinto. Prese i suoi libri e, prima di andarsene, mi lasciò un bacio sulla guancia.

Il Mio Amato Fratellastro (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora