6- Devo sapere qualcosa?

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*17:30*
Avevo appena finito di guardare un film quando qualcuno suonò al campanello. Scesi in salotto e mi accorsi che Tyler era sdraiato sul divano a fissare la televisione.
<<Potevi anche alzarti>> lo rimproverai, ma non rispose. Probabilmente era ancora arrabiato con me per gli schiaffi dati, anche se li aveva meritati.
Aprii la porta e quando riconobbi la figura robusta di Kyle restai sorpresa nel vederlo.
<<Kyle!>>
<<Ei Jess come va?>>
<<Bene, entra. Ma cosa ci fai qui?>>
<<Mi faceva piacere vederti. Non ti spaventare, non sono uno stalker semplicemente conoscevo l'indirizzo di Tyler >> scrollò le spalle imbarazzato. Dopo quella affermazione arrossii, mi faceva piacere avere qualcuno con cui socializzare.
Proprio in quel momento il mio fratellastro ci raggiunse.
<<Che ci fa questo sbruffone qui? >> chiese, incrociando le braccia al petto.
<<Ciao anche a te Tyler>> Kyle scosse la testa. Non sembrava offeso né colpito dalla sua strafottenza, bensì ne era divertito.
<<E' venuto a trovarmi>> lo difesi, perché ci tenevo a conoscerlo meglio, visto che si era dimostrato gentile da subito.
<<Non ti bastava la mia compagnia? >> Tyler si finse offeso, così roteai gli occhi al cielo.
<<Allora sbruffone>> disse riferendosi a Kyle <<ti piace Jessica?>>
<<Smettila di fare lo scemo>> intervenni, fulminandolo con lo sguardo.
<<No non mi piace. Voglio solo diventare suo amico>>
<<O forse vuoi farle quello che hai fatto a Clary>>
<<Ora chi diamine è Clary?>> domandai facendo passare lo sguardo da Kyle a Tyler.
<<Una ragazza->> stava per spiegarmi chi fosse ma fu interrotto da Kyle.
<<Basta cosi Tyler>>
<<Perché basta? Vuoi che lei non sappia? Vuoi che non capisca che razza di persona sei?>>
<<Ragazzi basta!>> esclamai esasperata. Sembravano due bambini dispettosi <<Non siete più dei bambini. Se non vi sopportate ignoratevi e basta, senza stuzzicarvi>
<<Jessica ha ragione. Abbiamo diciassette anni>>
<<Lo so quanti anni ho!>> Tyler rispose in modo scontroso.
<<Tyler per favore>> sussurrai. Mi fissò intensamente, per poi tornare in salotto. Accese la televisione.
<<Andatevene, sto guardando un film>> ci cacciò, per poi alzare il volume. Salii insieme a Kyle nella mia camera e chiusi la porta.
<<Devo parlarti>> dissi, sedendomi sul bordo del letto. Lui si accomodò senza chiedere il permesso.
<<Di cosa?>>
<<Di quello che è appena successo con Tyler>> Kyle cercava di ignorare il mio sguardo. <<Chi è Clary?>> le sue parole dure mi avevano incuriosita.
<<Una ragazza con cui sia io che Tyler abbiamo avuto una relazione>> lo spronai a continuare ma lui rimase in silenzio.
<<Kyle continua>>
<<Non ho nient'altro da dire>>
<<Ma allora perché Tyler si è arrabbiato cosi?>>
<<Non lo so okay?!>> urlò alzandosi dal letto. La sua reazione mi stupì.
<<Okay, scusa ma... dove vai?>> uscì dalla stanza e scese di nuovo in salotto. Lo seguii
Tyler lo guardò con fare interrogativo. Si alzò in piedi dal divano e così Kyle ne approfittò per tirargli un pugno sul naso.
Subito sgranai gli occhi.
<<Kyle, ma che fai?!>> sbraitai per poi allontanarlo da Tyler. Era disteso a terra, le mani sul naso a coprire il sangue.
<<Tyler>> sussurrai, sedendomi a terra accanto a lui. Mi guardò rapidamente. Era... spaventato.
Lo costrinsi a sedersi sul divano.
<<Kyle vattene subito!>> gli indicai la porta, arrabbiata e stupita dalla sua violenza.
<<Ma->>
<<Ma niente! Esci da questa casa>>
<<Lo stai difendendo? Sul serio Jess?>> serrò la mascella. Davvero pensava che avrei difeso lui quando si era comportato da vero idiota?
<<Certo! Ti rendi conto che gli hai tirato un pugno senza motivo?!>>
Aprì bocca per dire qualcosa, ma alla fine non protestò oltre.
Se ne andò.
Non poteva andare peggio di così.
<<Jess, potresti prendermi dell'acqua?>> Tyler mi risvegliò dai miei pensieri.
<<Si, prendo anche qualche fazzoletto e il ghiaccio>> non sapevo proprio come fare per fermare tutto quel flusso di sangue.
Raggiunsi la cucina velocemente e riempii un bicchiere d'acqua fresca.
Presi il ghiaccio e anche una miriade di fazzoletti.
Glielo porsi e subito tamponò il naso. Vedere tutto quel sangue mi fece venire i brividi.
Poi bevve l'acqua tutta d'un sorso.
Quando si sentì meglio e il sangue smise di scendere, decise di mettere un po' di ghiaccio per il gonfiore venutosi a creare.
<<Tyler, mi dispiace>> ammisi pentita.
<<Di cosa? Non mi hai tirato mica tu il pugno>>
<<Lo so però tu me l'avevi detto che non lo sopportavi. Non avrei dovuto farlo entrare>>
<<Fa niente. Domani mi vendicherò>> non risposi ma continuai a fissarlo. Dovevo ammettere che era davvero un bel ragazzo.
<<Tyler, dimmi cos'ha fatto a quella ragazza, Clary. C'è qualcosa che devo sapere?>>
Dopo un momento di titubanza mi rispose.
<<No Jessica, non devi sapere niente>>
<<Sei sicuro?>>
<<Si, stai tranquilla>>
<<Bene, allora ti lascio riposare. A dopo Tyler>> detto questo andai nella mia stanza.
Sapevo che c'era qualcosa che dovevo sapere, ma che Tyler non volevo dirmi. Perché odiava così tanto Kyle? Insomma lo conoscevo da poco ma non sembrava una cattiva persona, anche se la reazione di poco prima poteva farmi ricredere. E poi chi era Clary? E che cosa le aveva fatto Kyle? Troppe domande senza alcuna risposta.

Il Mio Amato Fratellastro (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora