Ero agitata e allo stesso tempo felice. Mancava solo un'ora e mezza all'inizio del ballo e io dovevo ancora vestirmi. Andai in bagno, mi feci una doccia veloce e corsi in camera per prepararmi. Oltre al vestito indossai i tacchi che mi aveva prestato mamma, anche se non ero abituata a portarli. Presi spazzola e phone per fare i boccoli ai capelli, cosa mai fatta, e mi accorsi di non starci male. Successivamente passai al trucco. Con molta delicatezza allungai le ciglia con il mascara, per poi passare l'eyeliner. Misi il fondotinta, il phard e infine, passai un rossetto chiaro sulle labbra. Mi guardai allo specchio. Stavo bene. Il vestito e il trucco erano meravigliosi. Presi il telefono dal comodino e mi accorsi che era quasi ora di andare. Kyle sarebbe venuto a prendermi intorno alle otto. Tyler era già andato via.
Sentii dei passi provenire dalle scale, poi qualcuno bussó alla porta della camera.
<<Avanti>> dissi. Mia madre entrò chiudendo velocemente la porta alle sue spalle. I capelli biondi erano raccolti in una coda alta, era struccata ma comunque bella e indossava un maglione di lana lungo e dei leggins neri. Mi sorrise.
<<Tesoro sei bellissima!>>
<<Grazie mamma>> mi sedetti sul letto seguita a rotta da lei che prese le mie mani e le posò sulle sue.
<<Devo dirti una cosa>>
<<È successo qualcosa di grave?>>
<<No. Volevo solamente avvisarti che a Natale andremmo a casa della nonna di Tyler, dove ci sono anche gli zii e i loro figli>> forzai un sorriso. Mi faceva piacere conoscere a pieno la famiglia di Tyler, ma, da una parte, speravo che mia mamma ci avrebbe pensato e mi avrebbe portata a Hollywood. Sentimmo il campanello suonare, sicuramente si trattava di Kyle. Mi alzai ed andai ad aprire. Era proprio lui. I capelli tirati indietro con il gel, una camicia bianca e dei pantaloni scuri.
<<Buona fortuna tesoro>> mi sussurrò mia madre. Uscii di casa e mi diressi verso la macchina del mio accompagnatore.
<<Jessica sei bellissima!>>
<<Grazie Kyle. Anche tu stai bene>> arrivammo a scuola in soli dieci minuti. Giá dal cortile si sentiva la musica a tutto volume. La festa si sarebbe tenuta nella gigante palestra. Era allestita veramente bene e, già in lontananza, vidi due figure a me familiari. Si trattava di Chloe e Justin. Si stavano baciando. Quindi stavano insieme? Kyle mi risvegliò dai miei pensieri, prendendomi per mano e trascinandomi all'interno della palestra.
<<Vuoi qualcosa da bere?>>
<<Si grazie>>
<<Cosa desideri?>>
<<Decidi tu, basta che non sia qualcosa in grado di farmi ubriacare>>
<<Ti ricordo che a scuola non possono servire alcolici>> mi ricordò, sempre con il sorriso strafottente e l'aria da so tutto io. Annuii, poi si allontanò.
Osservai per bene tutti gli studenti. Chi ballava. Chi beveva. Chi parlava del più e del meno. Chloe era molto carina quella sera. Indossava un vestito bianco, corto, circondato da una cintura nera. Indossava i tacchi, poco più alti dei miei. Mi sedetti sull'unica sedia vuota rimasta e osservai tutti i minimi particolari intorno a me.
<<Jessica?>> una voce mi chiamò da dietro le spalle cosi voltai la testa. Si trattava di Ethan, vestito in modo elegante. Era veramente bellissimo.
<<In carne ed ossa>>
<<Wow...sei meravigliosa!>> esclamò, poi sorseggiò la bevanda dentro il bicchiere di plastica.
<<Sei bello anche tu>> le parole scivolarono fuori dalle mie labbra senza che io me ne rendessi conto. L'avevo detto ad alta voce. Infatti lui mi fissò, quasi sorpreso.
<<Wow, mi stai fecendo un complimento, Jessica Ross?>>
<<Direi proprio di si, Ethan Parker>> in quel momento si avvicinò a noi Kyle, con due bicchieri in mano. Inizialmente non si accorse della presenza di Ethan, infatti quest'ultimo dovette fingere di tossire. Quindi si girò e lo vide. Inarcò le sopracciglia.
<<Tu sei quello nuovo, vero?>>
<<Si, sono io>> rispose fingendo un sorriso <<Anche se non posso più considerarmi nuovo, visto che sono qui da un pò>>
<<Per me rimarrai sempre e solo "il ragazzo nuovo">>
<<E per me rimarrai sempre e solo "il ragazzo stronzo">> disse Ethan che aveva sempre la risposta pronta.
<<Ragazzi smettetela per favore. Potete comportarvi come persone civili, per una volta?>>
<<Hai ragione Jessica, scusa>> disse Kyle.
<<Io tolgo il disturbo, visto che la mia accompagnatrice mi sta aspettando>> fulminò Kyle con lo sguardo, poi si rivolse a me <<A dopo scintilla>> mi fece l'occhiolino e poi se ne andò.
<<Che sfacciato!>> Kyle sorseggiò la sua bevanda mentre osservava Ethan allontanarsi. Mi voltai anche io, giusto per vedere chi era la sua accompagnatrice. Vidi una ragazza di qualche centimetro più alta di lui con dei folti capelli biondi. Ethan le mise le mani sui fianchi e la condusse in pista. Prima però si girò a guardarmi e mi sorrise con fare malizioso.
<<È una brava persona>> constatai, rivolgendo la mia completa attenzione a Kyle. In realtà la sua compagnia non era di mio gradimento, semplicemente perché, nonostante fossimo arrivati da poco, si era comportato in modo strafottente.
<<Non penso>>
<<Cambiamo discorso? Mi sono stancata di parlare male delle persone>>
Improvvisamente la musica cessò. Un corò di no echeggiò per tutta la sala e anche io mi guardai intorno smarrita. Il preside Kendall salì sul palco e tutti applaudirono. Poi prese un microfono e iniziò a parlare.
<<Grazie mille per essere tutti qui, questa sera>> sorrise <<È stato difficile organizzare questo ballo, ma siamo riusciti a farlo diventare uno dei più belli della storia della nostra scuola. Ringrazio principalmente la professoressa Gilbert>> e la indicò dal palco <<Per avermi aiutato a gestire la situazione. Se non ci fosse stata lei il ballo non sarebbe esistito. Vi chiedo di farle un applauso>>
La professoressa si imbarazzò ad avere gli occhi di tutti addosso, ma sorrise lo stesso e ringraziò il preside con un segno del capo.
<<Sapete che nella nostra scuola abbiamo bandito l'elezione di re e reginetta del ballo, ma vogliamo comunque premiare quei ragazzi che per metà dell'anno si sono impegnati più di tutti e hanno scelto di partecipare a più corsi pomeridiani. Perciò, invito a salire sul palco Trina Wolf, del terzo anno, Sam Lacoste del quarto anno, Miranda Newell del terzo anno e Jennifer Watson, del quarto anno, che purtroppo però questa sera non è presente>> di nuovo mille applausi si udirono nella sala. Il preside diede ad ognuno di loro una medaglia, poi la musica ripartì. In lontananza, dopo minuti che lo cercavo, notai Tyler intento a parlare con Logan. Era di una bellezza assoluta, non paragonabile a nessuno. Indossava una camicia bianca leggermente sbottonata, dei jeans normalissimi e le scarpe della nike. Era così bello, da togliere il fiato. Non si accorse del mio sguardo puntato su di lui, per fortuna, ma Kyle si.
<<Jess, ci sei?>> sventolò una mano davanti al mio volto.
<<Si, dimmi>>
<<Sai, adesso mi sento come un peso>> ammise chinando la testa <<Continui a guardare Tyler come se venire con me fosse stato un errore>> per un attimo mi fece tenerezza il suo sguardo indifeso e il tono di voce basso. Ma stava soltanto facendo la vittima, mi ripetè il mio subconscio. Lui non era ciò che mostrava.
<<Senti Kyle, mi dispiace ma non voglio illuderti. Io non sono venuta con te perché mi piaci ancora>> forse ero stata troppo schietta, però era meglio dire la verità in faccia, no?
<<Si, questo l'avevo capito>> disse, lanciando un'occhiata a Tyler.
Vidi qualcuno posare una mano sulla spalla del mio fratellastro. Se ne andarono insieme.
<<Torno subito>> diedi il bicchiere ormai vuoto a Kyle e seguii i due ragazzi. Tutti gli alunni ballavo entusiasti, senza fermarsi un secondo. Mi feci spazio tra di loro, fino ad uscire fuori dalla palestra. Percorsi tutto il corridoio vuoto fino ad entrare dentro il bagno, dove la musica si sentiva molto poco. Tyler era lì, in compagnia di Ethan. La porta era accostata, così posai l'orecchio su essa e iniziai a sentire tutta la conversazione.
<<Che ti serve? Non ho tempo da perdere>> la voce di Tyler era scocciata.
<<Devo parlarti di Jessica>> rispose subito Ethan. Di me?
<<Che cosa le è successo?>>
<<Niente, stai tranquillo>>
<<E allora, cosa devi dirmi?>> sentii Ethan sospirare.
<<Perché ha accettato l'invito di quel deficiente di Kyle?>> rimasi sorpresa. Ancora parlava di questo?
<<Lo chiedi a me? Io l'ho inviata, ma lei non ha accettato>>
<<Per stare con Kyle?>>
<<Esatto>>
Ethan sbuffò.
<<Okay senti, tu mi stai antipatico ma avrei preferito venisse con te>> ammise Ethan.
<<Dio, parli di noi come se ci conoscessimo da una vita>> ribattè Tyler con nervosismo.
<<Io riesco a capire subito le persone e a pelle tu mi stai sul cazzo>>
<<La cosa è reciproca allora>>
Ruotai gli occhi al cielo. Le loro discussioni erano così inutili.
All'improvviso la porta del bagno venne spalancata da Ethan e quasi andammo a sbattere.
Urlai dallo spavento e lui mi fissò sbalordito.
<<Jessica?>>
<<Diamine Ethan la porta mi stava per finire in pieno viso!>>
<<Non sapevo che fossi qui. A proposito, ci stavi spiando?>> mi trascinò dentro il bagno.
<<C-che? Ovvio che n-no!>> balbettai, presa alla sprovvista.
<<Sicura?>> si avvicinò a me con estrema lentezza. Spostò una ciocca dei miei boccoli dietro l'orecchio e quel contatto mi fece rabbrividire
<<Spostati amico>> Tyler lo prese per la spalla, allontanandolo da me.
<<Quindi>> continuò Ethan <<Stavi origliando o no?>>
<<E va bene, stavo origliando. Non capisco perché dobbiate sempre parlare di Kyle>>
<<Hai accettato di andare con lui, con il tuo ex ragazzo! Ti rendi conto? Hai preferito lui!>> vidi Tyler mordersi il labbro, mentre abbassava lo sguardo.
<<Tyler, sai che non è vero quello che stai dicendo>>
<<Se non è vero, perché sei venuta con lui?>>
<<Perchè mi ha fatto piacere il suo invito e mi sembrava brutto rifiutate>> mentii, perchè non sapevo nemmeno io che cosa mi aveva spinta ad accettare. Probabilmente volevo soltanto far ingelosire Tyler.
<<Il mio invito non ti ha fatto piacere?>> si indicò e io sospirai nervosa.
<<Non mi va di perdere tempo con voi due a parlare delle stesse cose. Quindi me ne torno alla festa, e voi smettetela di parlare male della gente>>
In realtà dentro di me sapevo di aver accettato l'invito di Kyle solo per una ripicca nei confronti di Tyler. Mi ero comportata male, facendo soffrire in qualche modo entrambi.
Non sapevo perché lo stessi difendendo, ma il fatto di essere sempre io la protagonista di ogni argomento mi dava sui nervi. Ethan mi seguì. Entrai in palestra e cercai Kyle tra tutti gli studenti. Poi lo vidi ballare assieme ad un'altra ragazza.
<<Te l'avevo detto che->> mi sussurrò Ethan all'orecchio. Non lo feci finire di parlare. In quel momento volevo solo stare sola, così uscii fuori per prendere un pò d'aria. Non ero affatto gelosa, anzi. Ma il fatto di essere cosi facilmente sostituibile mi fece male.
Jess, gli hai appena detto che non provi alcun interesse per lui
E questo cosa voleva significare? Allora anche io potevo ballare con Tyler, visto che lui mi aveva lasciata così. La mia era solo onestà, non volevo certo che si trovasse un'altra compagna. Anzi, probabilmente lo volevo perché la sua compagnia non mi piaceva particolarmente, ma...
Che confusione assurda.
Poggiai la schiena su un'auto qualsiasi e ammirai il cielo stranamente stellato. Con Tyler avrei sicuramente passato una serata diversa.
<<Disturbo?>> mi risvegliai dai miei pensieri per colpa di Chloe. Non le risposi.
<<Che c'è, il gatto ti ha tagliato la lingua?>> sorrise.
<<Chloe non sono in vena di battute>>
<<Perché?>>
<<Non sono affari tuoi>> lo sapevo anche io. Sapevo di essere troppo dura e scontrosa nei suoi confronti. Ma non riuscivo ancora a perdonarle quel gesto, nonostante sapessi fosse una cavolata.
<<Jessica, non essere cosi cattiva con me, voglio solo aiutarti>>
<<Aiutarmi? Grazie, ma non ho bisogno dell'aiuto di nessuno, tanto meno il tuo>>
<<Ma si può sapere cosa ti prende?>> alzò il tono di voce <<Tu prima non eri cosi, eri più dolce>>
<<Ero più dolce perché pensavo di potermi fidare di te, pensavo di non essere presa in giro. Invece mi sbagliavo>> mi difesi.
<<Quante volte devo dirti che non ti stavo prendendo in giro!>>
<<Puoi dirmelo quante volte vuoi, ma continuerò sempre a pensare che sia una grande cazzata. E, per favore, non parlarmi più. Già la serata fa schifo, non voglio rovinarla ulteriormente>> Chloe mi guardó un ultima volta prima di andare via a testa bassa. Pensavo di poter rimanere da sola e riflettere. Purtroppo la pace durò ben poco. Tyler si avvicinò a me, posò la schiena contro la macchina e restò in silenzio. Osservò il cielo.
<<Perché sei scappata fuori?>>
<<Ho visto Kyle ballare con un'altra ragazza. Ethan aveva ragione>>
<<Anche io pensavo le stesse cose di Ethan. Non mi andava di farti arrabbiare, perciò non te l'ho detto>> Sospirai.
<<Prima è venuta Chloe a parlarmi>>
<<Che ti ha detto?>>
<<Le solite cose>>
<<So che ti da fastidio parlarne ma come mai avete litigato? Eravate cosi amiche>>
<<Abbiamo litigato per un ragazzo, che lei ha sempre amato>>
<<Chi sarebbe?>>
<<Saresti tu>>
<<Io?>>
<<Si. Chloe, dopo quella volta che vi siete baciati, mi ha detto di non provare più niente per te, ma era solo una bugia>>
<<Quindi Chloe...>>
<<Esatto. È innamorata di te>>
<<Sai che a me non piace lei, vero?>>
<Si, lo so>>
Tyler mi sorrise.
<<Torniamo dentro?>>
<<Si, andiamo>> tornammo in palestra, ma, ad aspettarci, una lite inaspettata. Quella tra Kyle e Ethan.SPAZIO AUTRICE
Ciao!!!!
Che ne dite del capitolo? Vi è piaciuto? Fatemelo sapere nei commenti,se vi va...
Ho deciso di dividerlo in due parti per lasciarvi con un pò di suspance. Lo so,sono cattiva,ma non mi odiate per questo😂
Ci vediamo martedi,miei carissimi amici di wattpad❤
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Il Mio Amato Fratellastro (IN REVISIONE)
Romance[Completa] Jessica Ross, diciassette anni, vive ad Hollywood con sua madre Sara, una donna che nonostante le difficoltà passate è riuscita a prendersi cura della figlia e a non farle mancare niente. È una ragazza che crede nell'amicizia e non si las...