40- Un Natale a casa Jonshon (prima parte)

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Il Natale era arrivato. Fuori nevicava, grandi fiocchi bianchi cadevano per le strade, sugli alberi. Faceva anche molto freddo, infatti la coperta pesante mi arrivava fino al collo. Stare sotto le coperte, in vacanza, mi era sempre piaciuto, infatti non volevo alzarmi. Decisi di guardare l'orario sul telefono. Erano precisamente le 8:45. Iniziai a girarmi e rigirarmi nel letto, ma ormai il sonno era passato. Non sapendo cosa fare decisi di alzarmi, anche se dormivano ancora tutti. Preparai un buon cappuccino e lo unì ai biscotti. Mentre mangiavo usai un pò il telefono per mandare gli auguri di buon Natale a tutti, compresa Chloe. I messaggi di ricambio d'auguri arrivarono tutti insieme. Finita la colazione mi alzai per posare la tazza e i biscotti e, mentre lo fecevo, sentii dei rumori provenire dalle scale. Mia madre si era svegliata.
<<Buongiorno mamma, buon Natale>> dissi a bassa voce per non svegliare nessuno. Mamma chiuse la porta della cucina in modo da non dover sussurrare.
<<Buon Natale tesoro...dormito bene?>> mi diede un bacio.
<<Si>> risposi. Mamma si scaldò il latte, come facevo io, e prese dei biscotti integrali da dentro la mensola. Poi si avvicinò a me e mi stampò un bacio sulla fronte. Il silenzio calò nella stanza, così decisi di lasciarla in pace ed andai in bagno per lavarmi e vestirmi. Oggi dovevamo andare a casa dei nonni paterni di Tyler e li ci sarebbero stati anche i cugini. Mamma mi aveva detto che una di loro aveva la mia età, ma che era molto timida e chiusa. Come vestiti optai per qualcosa di comodo e pesante, come dei jeans neri e una felpa. Feci una doccia veloce. Appena uscita qualcuno bussò alla porta del bagno e, visto che mi ero chiusa dentro da già mezz'ora, decisi di aprire. Tyler era davanti a me, i capelli in super disordine, grandi occhiaie e tanto sonno.
<<Buon Natale Jess>> disse, subito dopo sbadigliò. Mi scappò una piccola risata.
<<Buon Natale Tyler>> avevo il sorriso sulle labbra e mi trovavo ancora sulla soglia della porta del bagno. Tyler si guardò intorno, come per vedere se ci fosse qualcuno nei paraggi. Quando si accertò di non essere visto entrò in bagno, chiudendosi la porta alle spalle.
<<Sei bellissima>> disse a bassa voce. Poi posò le labbra sulle mie. Era un bacio desiderato da entrambi.
Posai la schiena contro il lavandino, lui era di fronte a me. Misi le braccia attorno al suo collo.
<<Lascerò>> disse staccandosi per un attimo dalle mie labbra. Ma io lo riavvicinai a me e continuai a baciarlo come non avevo mai fatto prima.
<<Lascerò Jennifer>> mi allontanai da lui all'improvviso. Avevo sicuramente sentito male.
<<Come? Lo farai?>> chiesi incredula.
<<Si, dammi solo un pò di tempo>> annuii. Ero felice perché ci tenevo a stare con lui.
Ricordati di Ethan...
Il sorriso svanì all'improvviso, ma cercai di non dare nell'occhio.
Dopo avermi dato un ultimo bacio sulla guancia, Tyler mi disse che doveva farsi la doccia, così uscii dal bagno, chiudendo la porta alle mie spalle. Andai verso la mia stanza e mi buttai a peso morto sul letto. Mentre pensavo al nostro bacio e alle parole di Tyler che mi avevano fatto sentire felice, mi arrivò un messaggio. Accesi il telefono per vedere chi fosse e mi accorsi che Chloe mi aveva risposto augurandomi un felice Natale. Visualizzai ma non risposi. Chiusi gli occhi. Mi addormentai con tanti pensieri per la testa.
Due labbra che si incontrano. Lingue che danzano in contemporanea. Mani che si sfiorano, si prendono e si lasciano in continuazione. Occhi azzurri contro occhi di un marrone scuro. Capelli biondi contro capelli castani. Una faccia conosciuta si trovava nel letto con me. Era Ethan
Mi svegliai di soppiatto a causa di un rumore. Stavano bussando alla porta della mia camera.
<<Jessica, dobbiamo andare!>> era mia madre. 
Sbadigliai un ultima volta, poi mi alzai dal letto.
Il viaggio in macchina fu abbastanza lungo, più di un ora. Inoltre trovammo anche un pò di traffico. Fuori nevicava ancora, per fortuna non forte, altrimenti avremmo trovato le strade completamente bloccate.
<<A che pensi?>> mi domandò Tyler, sussurrandomi all'orecchio.
<<Niente di che>>
<<Ti piace la neve?>> guardò fuori dal finestrino come fanno i bambini.
<<Certo, la adoro>>
<<Anche io. E sai cosa mi piacerebbe fare?>> si voltò di nuovo nella mia direzione, guardandomi con malizia.
<<C-cosa?>>
<<Tirarti una bella pallina di neve in faccia>> scoppiò a ridere, guadagnandosi un'occhiataccia da parte mia.
Arrivati davanti la casa dei nonni di Tyler rimasi a bocca aperta. Era bellissima! Ad aspettarci fuori c'erano proprio loro, una donna anziana con un grembiule sporco, dei capelli biondi e ricci e dei grandi occhi azzurri. Ecco a chi somigliava Michael, perché il padre, un uomo dai capelli grigi e dei grandi occhi nocciola, era completamente diverso.
<<Buon Natale!>> esclamò Michael, per poi stringere in un caloroso abbraccio sia la madre che il padre. Anche loro gli augurarono un felice Natale. Poi i signori Jonshosn abbracciarono Tyler e lo ammirarono con affetto.
Io e mia madre ci avvicinammo e Michael ci presentò ai suoi genitori
<<Loro sono Sara, la mia nuova compagna e lei sua figlia Jessica>>
<<Piacere di conoscervi>>
<<Piacere nostro. Sei bellissima Jessica>> la nonna fece un grande sorriso rivolto a me, poi mi abbracciò, come faceva sempre sicuramente con i suoi nipoti.
<<Ben venute in famiglia e felice Natale>> il marito non proferì parola, ci salutò con un solo cenno del capo.
<<Buon Natale anche a voi>> rispondemmo in coro io e mia madre.
<<Io sono Jenna mentre mio marito si chiama Marcus>> Jenna diede una spallata a suo marito che, però, disse solo <<Buon Natale>> e poi andò dentro.
<<Perdonatelo, è solo un pò scontroso. Venite, entrate pure>> ci invitò. La casa era molto grande e spaziosa. C'era anche un caminetto nel soggiorno. Vennero verso di noi una donna dai capelli neri folti e degli occhi azzurri splendenti.
<<Ciao, io sono Coraline, la sorella di Michael. Lei è mia figlia, Jade>> appena vidi la ragazza restai colpita.
Aveva dei grandi occhi di un blu elettrico,  capelli neri a caschetto, un piercing al labbro e un tatuaggio che si estendeva per tutto il braccio. Era completamente vestita di nero.
<<Ciao, io sono Jade>>> non accennò nessun sorriso <<Buon Natale>>
<<Buon Natale anche a te>> rispose mia madre. Io non riuscivo a dire niente. I suoi occhi erano favolosi. 
<<E tu sei?>> mi chiese, approfittando dell'assenza delle nostre madri.
<<Oh, io sono Jessica, la sorellastra di Tyler>> alzò un sopracciglio <<Buon Natale Jade>>
<<Grazie, anche a te>> si guardò un secondo intorno  <<Quanti anni hai?>>
<<Diciassette>>
<<Okay>>
<<Sai, hai un viso familiare>> le dissi, non potevo tenerlo per me. Magari anche lei ricordava di avermi già vista.
<<Tu no. Ti starai sicuramente sbagliando>> il suo tono di voce era duro, scontroso <<Quindi sei la nuova sorella di Tyler?>>
<<Sorellastra>> precisai.
<<È uguale. Scommetto che ci avrà già provato con te, o sbaglio? Beh, ti do un consiglio, non cadere nella sua trappola. Fa così con tutte le ragazze>> la guardai profondamente. Perché mi aveva detto questa cosa?
Ci conoscevamo da cinque minuti è già mi dava consigli come se fosse mia amica?
<<Io->> provai a dire.
<<Ci vediamo dopo Jessica>> se ne andò lasciandomi sola nel bel mezzo del corridoio. Tyler stava salutando una bambina piccola. Andai verso di loro.
<<Ciao>> mi salutò una voce squillante
<<Emh...ciao. Buon Natale>> risposi con la prima cosa che mi venne in mente, visto che non sapevo chi fosse. Una donna dai capelli biondi raccolti in una coda alta, lentiggini solo sul naso, occhi azzurri. Indossava un maglione largo di lana e dei leggins neri.
<<Buon Natale. Sei la sorellastra di Tyler, vero? Piacere, io sono la sorella di Michael, mi chiamo Michelle>> porse la mano e io la strinsi. Ma quante sorelle aveva Michael?
<<Si, sono la sorellastra di Tyler, mi chiamo Jessica, piacere di conoscerti>>
<<Piacere mio cara. Vieni, ti faccio conoscere i miei figli>> la bambina che prima Tyler stava abbracciando era una dei figli di Michelle. Anche lei aveva i capelli biondi, occhi azzurri e lentiggini. Era uguale alla madre.
<<Tesoro, lei è Jessica la nuova sorellastra di Tyler. Presentanti>> mi chinai per arrivare all'altezza della bambina. Indossava una vestitino rosa.
<<Io sono Allison. Buon Natale>>
<<Ciao Allison, buon Natale anche a te>> dopo aver conosciuto il fratello di Allison e gli altri parenti, mi sedetti a tavola accanto a mia madre e a Jade. Il pranzo era pronto. La nonna di Tyler, avendo origini italiane, preparò la lasagna. Cucinava benissimo. In tavola tutti parlavano, anche mia madre si era integrata, tranne me e Jade. Così decisi di iniziare un discorso solo con lei.
<<Tu invece quanti anni hai?>> non sapevo che altro chiederle.
<<Diciassette>>
<<Ah bene, come me e Tyler>>
<<Si, lo so>> mi rispose sempre con freddezza.
<<Ti trovi bene nella tua scuola?>> domandai, tanto per fare conversazione.
<<Oh si, ho parecchi amici. I più importanti sono Bianca, Jack, Carly, Vicky e...basta>>
<<Wow! Ne hai molti. Sei fortunata>>
<<Se così mi posso definire>> lasciai metà della lasagna sul piatto. Non avevo molta fame, anche perché mi aspettavano ancora il secondo e il dessert. Come secondo la signora Jenna serví del pollo al curry con patatine fritte.
<<Questo pollo è veramente delizioso!>> esclamai mentre lo divoravo.
<<Si, lo è. Nonna è brava a cucinare>> rispose la piccola Allison che sedeva accanto a Tyler e alla madre. Il fratellino era molto timido, aveva cinque anni. Lei invece era vivace e non si vergognava di nulla.
<<Allora Jessica, parlaci un pò di te. Che liceo frequenti?>> mi chiese il signor Marcus, nonno di Tyler.
<<Lo stesso di Tyler, faccio il quarto anno>> risposi mentre mi pulivo la bocca con il tovagliolo <<Sono in classe con lui>>
<<Quello è certamente un buon istituto. Vai bene a scuola?>>
<<Diciamo...>> ero in imbarazzo. Sembrava che Marcus ci tenesse ad una grande preparazione scolastica. Lasciò perdere il discorso, vedendo gli occhi di tutti puntati contro, e mi fece un'altra domanda.
<<Pensi di andare al college?>>
<<Penso di sì ma ancora ho un altro anno al liceo, perciò potrei cambiare idea>>
<<Hai ragione. Tyler andrà>> mi limitai ad annuire.
<<Penso avrai capito che nostro padre pretende una grande preparazione scolastica>> disse Michelle, mentre imboccava la figlia.
<<È importante essere bravi a scuola, scegliere il giusto indirizzo. Si troverà subito lavoro. E poi, non voglio che nessuno dei miei nipoti faccia la fine di Jade, sia chiaro>> restai incredula da quella affermazione. Stava discriminando Jade! Il nonno! Ma che razza di persona era? Come si permetteva?  Jade abbassò lo sguardo, lasciò ricadere la forchetta nel piatto, offesa.
<<Papá smettila con questo discorso!>> esclamò la madre della ragazza <<Mia figlia è libera di essere come vuole>>
<<Giusto. Vuoi che tua figlia sia una drogata, una delinquente?> erano parole pesanti le sue, parole che sicuramente Jade non meritava affatto.  La stava trattando come una pezzente davanti a tutti
<<Mia figlia non si droga affatto! E non è una delinquente!>> la signora Coraline balzó in piedi e la sedia cadde a terra. Era paonazza in volto.
<<Coraline siediti>> Michael, accanto a lei, sussurrò queste parole, ma riuscimmo a sentirle tutti, visto che era calato il silenzio nel soggiorno.
<<No, non mi siedo!>> rispose lei a tono.
<<Mamma, lascia stare>> Jade aveva la voce tremamte, si asciugava le lacrime e il mascare era colato.
<<Tesoro mio...guarda cosa hai fatto papà! Stai rovinando la giornata>> urlò Coraline al padre, che rimase impassibile
<<Io non sto rovinando un bel niente>>
<<Si invece->> la voce alta di Coraline fu bloccata da quella ancora più forte della signora Jenna, stanca delle loro discussioni.
<<Adesso basta! Abbiamo degli ospiti! È Natale non possiamo discutere! Jade vieni con me>> Jenna prese per mano la nipote e la portò al bagno. Andarono con loro anche Michelle e Coraline. Intanto tutti noi continuammo a mangiare, mentre il silenzio regnava per la casa.
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SPAZIO AUTRICE:
Ciao carissimi lettori💙
Prima di parlarvi del capitolo,volevo scusarmi per non aver aggiornato sabato. Ho avuto dei problemi con il wifi...

Spero che il capitolo vi sia piaciuto. Se vi va scrivetelo nei commenti.
Abbiamo conosciuto la famiglia di Michael,che è molto numerosa. Jade è molto scontrosa ma,infondo,ha un cuore d'oro. Jessica e Jade sono molto diversi ma,forse,riusciranno a instaurare un bel rapporto. E Marcus? È cattivo,ma secondo voi,per quale preciso motivo? Ho deciso di dividere il capitolo in due parti,altrimenti sarebbe venuto troppo lungo. Perciò,scoprirete tutto sabato. Ciaooo💋

Il Mio Amato Fratellastro (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora