È visibilmente stanco, appena mi vede mi stringe a sé senza permettermi di staccarmi.
"Non te ne vai da me"
"Nicolò si..."
"Ho bisogno di te..."
Mi bacia con passione e io mi lascio trasportare.
"Mi sei mancata"
Inizia a spogliarmi e lo facciamo, a metà tra il dolce e passionale e il rude, come due che non si amano da tanto.
Rimaniamo un po' abbracciati fin quando non mi alzo e mi rivesto.
"Nicolò non ti mettere in testa strane idee non significa nulla abbiamo sbagliato"
"No Lol che vuol dire?"
"Significa che non è mai successo e che devi andare"
Apro la porta e gli indico di uscire.
Continuiamo così per un po', come due amanti, incastrati nel passato e incapaci di andare avanti, ma nemmeno di tornare indietro.
Ormai non so nemmeno spiegare cosa siamo diventati. Scopamici? So che lui vuole esclusivamente quello e io lo amo, per cui lo assecondo.
Io non sto bene, passo la mia vita tra il lavoro e la mia stanza d'hotel, ho praticamente accantonato lo studio e non ho voglia di fare nulla.
Non vedo le mie amiche da tanto, Marina ogni tanto prova a chiamarmi, ma non riceve risposta, è amica di Nico e questo mi da i nervi.
"Lol non puoi ignorarmi a vita mi spieghi che è successo?" Sento una voce da fuori la porta ed è proprio lei, le apro e la faccio entrare.
"Lol questa camera sembra quella di un cinquantenne single divorziato"
"Mmm forse..."
"Cosa forse oh! Ancora non hai chiarito con Nicolò?"
"No... e non so se ci chiarirò mai..."
"cosa?"
"Mari non mi sento bene..."
"sei pallida..."
"Ho un mal di pancia atroce"
Vado in bagno e vomito.
"Cazzo Mari non può essere!"
"Non può essere cosa?"
"Mi accompagni in farmacia?"
"Si certo ma non capisco..."
Le indico la pancia.
"Oh cazzo!" Mi guarda sorridente "che mi devi dire? Chi è il fortunato?"
"Secondo te?!?"
"Nico? Aspetta ma..."
"Ogni tanto ci vediamo... è l'unica cosa che mi aspetto da lui ormai... proprio ora non ci voleva"
"Oddio ma Nicolò sarà felicissimo"
"No... non gliene frega nulla né di me né delle responsabilità, ormai tutto ciò che vuole è divertirsi... si insomma hai capito"
"Lol ma che dici?!"
"Ma sì certo... vabbè andiamo a comprare il test ti prego"
Appena torniamo, provo e risulta positivo.
"Cazzo cazzo no Mari..."
"Beh dillo a Nicolò!"
"Ma non ci penso nemmeno"
"E quindi che vuoi fare..."
"Non lo so Mari... lo volevo tanto... ma in queste condizioni no, non la voglio fare la mamma single"
"Ma non sei single! Basta parlarne con Nicolò!"
"Senti non voglio metterlo in situazioni che non vuole, non sa tenersi una ragazza, figurati un figlio"
"Quindi? Vuoi abortire?"
"Ci devo pensare... ti prego non dire niente a Nico"
"Va bene..."
