Attenti

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Poco dopo vedo due barrette apparire sullo schermo e non riesco a crederci, inizio a piangere dalla gioia e corro da Nicolò.
"Nicolò sono incinta" Gli dico piangendo e saltandogli letteralmente addosso abbracciandolo.
"Cosa?" Mi chiede sorpreso.
"Siii guarda" gli mostro il test e gli si illumina il viso.
Mi stringe forte a se e mi riempie di baci.
"Ti amo Lol, questa volta andrà bene vedrai"
Rimane ad abbracciarmi e poi va in cucina.
"Dobbiamo brindare" mi dice tornando in camera con due calici.
"Nicolò non posso bere!"
"Scema ho portato il succo di frutta bevi" ride e versa il succo all'ananas, il mio preferito.
"Solo tu puoi voler brindare col succo di frutta" Gli dico ridendo e lo bacio.
Brindiamo e poi rimaniamo a letto abbracciati.
"Ti amo piccola, non permetterò che ti succeda niente, né a te e né a mio figlio"
Amo sentirglielo dire.
"Nico?"
"Ehi dimmi"
"Ho paura"
"Per cosa?"
"Non so, la gravidanza, spero di non avere problemi, un figlio, siamo giovani, tu che mi fai perdere la pazienza un giorno si e l'altro pure"
"Piccola mi comporterò bene, non voglio darti altro stress... anche io ho paura, ma lo abbiamo deciso insieme e insieme affronteremo questa cosa" mi stringe a sè e mi accarezza la pancia.
"Ehi piccolino, non far star male la mamma mi raccomando, fai il bravo" dice facendo la vocina e mi fa ridere.
"Grazie" Gli dico avvicinandomi alle sue labbra.
"Per cosa?" Mi guarda imbronciato
"Che mi fai ridere e mi tiri su di morale"
"Bimba menomale che mi riesce, non ce la faccio a vederti triste"
"Beh allora comportati bene che la maggior parte delle volte lo sono per colpa tua" gli do un buffetto leggero sulla guancia e ridiamo insieme.
Iniziamo a fare la lotta e lui ovviamente è super attento a non farmi male.
Mi metto a cavalcioni su di lui per fargli il solletico e come lui mi blocca ci guardiamo qualche secondo negli occhi fin quando non mi chino a baciarlo.
Le sue mani scendono sui miei fianchi mentre ci baciamo con foga, fin quando lui mi stacca da sè.
"No Lol anche su questo dobbiamo stare attenti ora" mi da un bacio sulla punta del naso e poi mi sposta al suo lato.
"Ma Nico!"
"Lol non voglio sentirmi responsabile"
"Va bene" annuisco e gli accarezzo i capelli.
"Stavi meglio con i ricci" gli dico giocando con i capelli appena sopra la fronte.
"Naaah non erano british" mi sorride, prendendo la mia mano e avvicinandosela alle labbra.
"Daaai fatteli ricrescere" insisto.
"No no e sai una cosa, li tagliamo così anche a nostro figlio, così sarà più British lui che il figlio del principe d'Inghilterra" mi guarda ridendo e penso che abbia il sorriso più bello del mondo.
"Non ci penso nemmeno! Devi passare sul mio cadavere, se nostro figlio avrà i ricci tu non glieli taglierai stronzo! Oppure prima o poi si ribellerà e chiamerà il numero azzurro per maltrattamenti" rido.

Destiny 2 - Tony EffeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora