Ci rialziamo e Nicolò mi aiuta a rimettermi il vestito. Anche lui si veste elegante, con la camicia sui jeans, sta davvero bene. "Stai da Dio amore" lo abbraccio da dietro e gli do dei baci sulla schiena mentre allaccia i bottoni della camicia. "Anche tu bimba" mi da un bacio sulla guancia, andando verso la porta. Mi tengo stretta al suo braccio ed usciamo. Ha noleggiato anche una macchina, che è parcheggiata davanti all'entrata dell'hotel. Saliamo e Nicolò guida verso il ristorante seguendo le indicazioni del navigatore. "Abbiamo fatto un po' di ritardo" mi dice, senza distogliere lo sguardo dalla strada. "Pazienza" "Penso capiranno il motivo appena ti vedono entrare vestita così" dice, accarezzandomi una coscia e facendo alzare il vestito, appena si ferma al semaforo. "Guarda che anche tu non scherzi eh" lo guardo tutto concentrato alla guida. Penso sia davvero sexy. Sono contenta di averlo sposato e voglio che questa vacanza duri per sempre, si sta comportando da marito perfetto come non lo è stato mai e davvero mi ritengo fortunata. Scendiamo e arriviamo al ristorante. Ci sediamo al nostro tavolo e ordiniamo. Caccia una scatolina e me la dà. "Così siamo coordinati" sorride. Dopo che l'ultima volta mi ha fatto fare un grill personalizzato, con la scusa dell' "essere coordinati", ho paura. Apro e trovo una confezione di Rolex.
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"Nicolò ma sei impazzito! Non dovevi" Mi alzo per baciarlo. "Grazie" Gli poso un bacio delicato sulle labbra, per non sporcarlo di rossetto, mentre lui mi tiene il lembo del vestito per evitare che si alzi. "Di niente piccola" Mi faccio aiutare a metterlo e lo bacio di nuovo. "Non ti chinare che ti si alza il vestito... e a tutti gli altri qualcos'altro" "Nicolò!" Rido, mentre mi siedo in braccio a lui. Ceniamo e poi facciamo un giro in macchina. Sono stanchissima, quindi chiedo a Nicolò di tornare in hotel. "Questa giornata mi è piaciuta un sacco" gli sussurro tenendo gli occhi chiusi, appoggiata al suo petto. "Anche a me, un sacco, ora dormi che domani c'è una sorpresa" "Non vedo l'ora" Prendo il suo braccio e lo costringo ad abbracciarmi. Mi addormento ascoltando il battito del cuore di Nicolò mentre lui mi coccola.
