Torniamo dagli altri e Nicolò si sdraia letteralmente addosso a me, mentre gli faccio le coccole. Non vedo l'ora di partire e stare qualche giorno da sola con lui. Prende il telefono e apre Instagram e io gli rompo le palle cliccando a caso lo schermo. "Dai! Cosa mi fai mettere mi piace a questo qua! Almeno becca qualche ragazza figa che poi almeno mi scrive" mi guarda e ride. Gli tiro uno schiaffo sul braccio e lui si gira per abbracciarmi. "Scherzo" mi morde. "Ehi!" Rido e gli do una manata in faccia, per allontanarlo. "Non sapevo di avere un cagnolino" "Ecco brava, ora che lo hai scoperto, continua a farmi i grattini che mi piacevano" sorride e torna a sdraiarsi. Passo tutto il viaggio a fargli le coccole e a dargli i bacini alla testa e sulla guancia, mentre lui appoggiato al mio seno sta bello comodo a fare storie a noi e agli altri. "Appena arriviamo dobbiamo fare un giro per negozi, io non so cosa mettermi" "Nicolò hai trecento mila cose e non sai cosa metterti?" "Non so che costume portarmi" "Mmm quest'estate come ci andavi al mare, nudo?" "No, ma è della vecchia collezione" Alzo gli occhi al cielo. "Che devo fare con te" Gli dico prendendogli il viso tra le mani e chinandomi per baciarlo. "Io un'idea ce l'avrei" Sorride. "Mmm vedremo" Appena arriviamo a Roma, torniamo a casa a posare le valigie e poi ci facciamo in giro in centro. Finalmente dopo parecchi giri, Nicolò trova un costume che gli piace e insiste per regalarmene uno nuovo anche a me.
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Ho fame, perciò decidiamo di andare a cena in un ristorante perché nessuno dei due ha voglia di cucinare. "Che c'è?" Gli dico quando mi accorgo che mi sta fissando da circa 5 minuti, mentre mi tiene la mano. "Niente" sorride. "Come niente, avanti parla" "Non vedo l'ora di passare questi giorni solo con te" "Anche io" Mangiamo e poi torniamo a casa, domani abbiamo il volo presto.
