Passiamo la giornata al lavoro con Nicolò che fa amicizia con i miei colleghi, ormai lo abbiamo messo anche ad aiutarci e avrebbe un futuro.
"Beh se ci vieni ad aiutare sei ben accetto quando vuoi" lo abbraccio e gli do un bacio veloce mentre siamo solo noi quattro in negozio.
"Allora vengo dai" mi accarezza le braccia e si avvicina a me, ricambiando il bacio.
È quasi ora di pranzo e Giulia mi dice che se voglio posso staccare prima, la ringrazio ed esco con Nicolò per andare a fare la spesa.
Saliamo in macchina e andiamo al supermercato.
"Nico! Non possiamo vivere di schifezze" lo rimprovero mentre mette nel carrello tre pacchetti di patatine.
"Lo so che piacciono anche a te zitta!" Ride e mi da un bacio sul collo.
Facciamo la spesa e torniamo a casa.
"Nico aiutami al posto di stare al telefono!"
"Arrivo!"
Viene dopo qualche minuto quando io ho già finito.
"Grazie eh! Non mi serve più"
"Daaai Lol!" Viene verso di me per abbracciarmi, ma io mi allontano.
"Devo andare non ho tempo, passo a prendere i risultati della visita e poi vado a lavoro, almeno la cena ce la fai a prepararla al posto di stare al telefono?!"
"Certo! Mi raccomando i risultati li apriamo insieme"
"Ok..."
Esco e vado prima in ospedale e poi al lavoro.
Sono tentata di aprirli, ma aspetterò Nicolò.
La giornata passa in fretta fortunatamente, almeno qui mi sento a mio agio con i miei nuovi colleghi e riusciamo a far passare il tempo senza annoiarci.
Torno a casa e Nicolò ha già cucinato e apparecchiato, con tanto di luce soffusa e candele.
Sorrido mentre gli vado incontro.
Mangiamo e poi si siede sul divano invitandomi ad andare da lui.
"Ti sei superato amore" gli do un bacio.
"Per te sempre" ricambia il bacio attirandomi a sé, facendomi cadere su di lui.
"Li apriamo?" Gli chiedo mentre a cavalcioni su di lui lo abbraccio
"Piccola rilassati! Ci sono comunque tanti modi nel caso"
"Si ma non è lo stesso!"
"Potrebbe essere curabile Lol, magari è solo che sei stressata, dai sei già rimasta incinta due volte, funzioniamo bene io e te" mi sorride e mi fa ridere.
"Sto in ansia"
"Dai apri"
Mi rigiro la busta tra le mani.
