È quasi giorno e Nicolò dovrebbe dormire, so che prima l'ho svegliato e ha bisogno di riposare.
"Nico vieni qui"
Mi guarda interrogativo mentre io mi scanso e gli faccio spazio sul lettino dell'ospedale.
"No tranquilla piccola" mi da un bacio sulla fronte e si alza, ma io lo prendo per il braccio e lo blocco.
"Tu vieni qui affianco a me e dormi, tra le occhiaie e gli occhi gonfi ormai ti riconosco solo per i tatuaggi"
Lo guardo e lui ride, per poi sdraiarsi al mio fianco.
Mi stringe, stando attento a non toccare la flebo e mi posa qualche bacio delicato sulla fronte.
Si addormenta quasi subito e io lo guardo dormire, i suoi lineamenti, i suoi tatuaggi, il modo adorabile in cui inclina la testa che fa sembrare abbia il doppio mento, i muscoli delle spalle, le braccia strette intorno a me, il battito del suo cuore nel silenzio della stanza, tutto di lui mi è ora più che mai così familiare.
Vederlo piangere per me mi ha spezzato il cuore.
Non voglio vederlo più così, sembra così fragile e indifeso oggi.
Gli accarezzo una guancia in modo leggero e lui si sveglia.
"Mmm scusa bimba mi ero addormentato" si gira verso di me schiudendo gli occhi.
"No scusami tu, non volevo svegliarti!"
"tranquilla ho il sonno leggero, ho paura che ti succeda qualcosa"
Mi stringe di più a sé e posa le sue labbra sulle mie, baciandole con dolcezza e poi si riaddormenta appoggiando la fronte alla mia testa.
Io non dormo più di tanto, anche perché ad una certa ora passano per i controlli e io prego l'infermiere di non svegliare Nico.
Subito dopo continuo a dormire, fin quando non vengo svegliata dai ragazzi che vengono a farmi visita.
"Ssssh" dico ridendo, mentre entrano in camera facendo casino.
"Nico dorme" lo guardo con lo sguardo innamorato e loro lo notano, iniziandomi a sfottere.
