"Piccola ho fame vado a cucinare qualcosa, hai preferenze?"
Mi dice ancora con la voce assonnata, mentre si trascina fuori dal letto.
"Quello che vuoi" mi sposto rotolandomi nel letto e occupando anche la sua metà.
Mi godo lo spettacolo di lui con solo i boxer addosso mentre lo guardo allontanarsi da me e uscire dalla stanza; osservo le sue scapole sporgenti, la schiena e le gambe muscolose e mi mordo il labbro inferiore. Amo ogni minimo particolare di questo ragazzo e ancora non riesco a credere che sia una visione riservata esclusivamente a me.
"Amore sai che hai un bel culo?" Commento ridendo e continuando a guardarlo mentre lui si gira verso il letto.
"Lo so" mi guarda e ride.
"Ma mai come il tuo" torna verso di me e si butta sul letto iniziando a farmi il solletico e a baciarmi la pancia e il seno.
"Nico smettila" cerco di respingerlo e calmarmi per smettere di ridere, ma non ci riesco.
"Sai in fondo non ho così tanta fame..."
Si ferma e mi guarda negli occhi.
"Prima voglio fare un'altra cosa"
Il suo sguardo brucia su di me, mi desidera come io desidero lui e ce lo leggiamo entrambi negli occhi.
Mi afferra per le gambe e mi attira sé, per poi chinarsi a baciarmi gli slip e togliermeli.
Sento la mia pelle fremere al suo tocco e i suoi occhi fissi nei miei mi elettrizzano ancora di più.
"Nico per favore" lo imploro tra i gemiti, mentre strofina delicatamente le dita sulla mia intimità.
"Che c'è piccola? Cosa vuoi? Dimmelo"
"Ti voglio, ora"
Lo trascino per un braccio e lo faccio quasi cadere di peso su di me.
"Cosa? Non ho capito" fa un sorrisino mentre mi guarda.
"Voglio sentirti dentro di me"
"Beh non so se posso... l'ultima volta ti sei incazzata così tanto... Devi chiedermelo per favore"
"Sei serio?"
"Eh si"
Alzo gli occhi al cielo e scivolo per liberarmi da lui.
