NICOLÒ'S POV
Per tutto il viaggio sono in ansia, non dovevo andarmene, non dovevo lasciarla sola ma specialmente non avrei dovuto farla iniziare con le droghe pesanti non so che cazzo mi ha preso.
"Vai più veloce ti prego" dico a Umberto preoccupato.
"Nicolò andiamo a 50 a dovremmo andare a 30, se ci fermano, tra uno che ha pippato e l'altro che va a 20 km oltre il limite, dopo aver fumato, non credo avremmo molta credibilità"
"Che cazzo ti frega, c'è Lol che sta male per colpa mia!"
"Nicolò non è colpa tua! Lei poteva rifiutare!"
"Lei non li sapeva i rischi, io si! Non gliel'avrei proprio dovuto proporre, era la prima volta per lei..."
"Nicolò rilassati! La dose ve la siete divisa in due a te è già passato, non può essere in overdose!"
"Si ma di solito ce la dividiamo io e te, che siamo abituati a quella quantità lei no! Cazzo Umberto muovi questa cazzo di macchina te la pago io la multa!"
Inizio davvero ad innervosirmi.
Se le succedesse qualcosa per colpa mia non me lo perdonerei mai.
Finalmente arriviamo a casa e salgo per le scale correndo, rischiando di cadere troppe volte.
Apro la porta e la chiamo, ma lei non mi risponde, la cerco ovunque fin quando non la ritrovo seduta sul pavimento del bagno pallida e quasi priva di coscienza.
"Lol cazzo cazzo ehi sono qui Lol rispondimi!"
Non riesce a parlare e mi guarda fisso con gli occhi inespressivi.
"Umberto chiama un'ambulanza!"
"Nicolò non puoi portarla all'ospedale! Le hai dato dell'eroina cazzo! Ci potresti rimettere e ci rimetteremmo tutti"
"Ma sai che cazzo me ne frega? Dovrei guardarla morire secondo te? Chiama questa cazzo di ambulanza ho dimenticato il cellulare in studio io!"
"Okok calmati!"
Finalmente la chiama, io non riesco a staccarmi da Lol, la tengo stretta al mio petto e sono in lacrime.
"Piccola si sistemerà tutto te lo prometto"
Le accarezzo i capelli e la riempio di baci non curante del fatto che non può rispondermi, fin quando non arriva l'ambulanza.
Gli spiego tutto senza tralasciare un minimo dettaglio e porto con me anche la bustina ormai vuota che avevamo lasciato sul comodino, non si sa mai possa servire ai medici a capire cosa le sia successo.
