Arriviamo in hotel e appena entriamo in camera vado a prendere gli asciugamani e ne lancio uno a Nicolò, che nel frattempo chiama la reception per farsi portare una bottiglia di champagne.
"Sei tutto matto" gli dico quando viene verso di me con i calici.
"Dobbiamo brindare" mi mette un braccio intorno alla vita e mi stringe a sé.
"A cosa?" Sussurro
"A noi due, a stasera" mi bacia e fa scorrere le labbra sul mio mento, per poi scendere a baciarmi il collo con le labbra umide dall'alcol.
Brindiamo e butto giù il mio bicchiere di champagne, per poi lasciarmi cadere sul letto e trascinare Nicolò con me.
Appoggia i bicchieri sul comodino e si stende su di me.
Scosta i miei slip e il suo costume ed entra dentro di me.
Mi reggo alle sue braccia possenti e lo guardo negli occhi mentre gemo sotto le sue spinte.
"Ti amo piccola"
Raggiunge le mie labbra e mi bacia.
"Anche io, ti amo tanto"
Trattengo le sue labbra mordendole delicatamente e giocandoci con le mie, fin quando non viene dentro di me e poi si scansa.
Si rolla un blunt e mi attira a se, stringendomi mentre mi appoggio al suo petto e fumo con lui.
"Lol ci ho pensato"
"A cosa?"
"Voglio un figlio da te"
"Davvero?"
Mi giro verso di lui e lo bacio d'impulso.
"Certo piccola, mi rendi felice e io voglio rendere felice te"
"Ma tu?"
"Ci proverò a cambiare e ti prometto che ci riuscirò"
Sono super felice e non riesco a non smettere di sorridere.
È la prima volta che Nicolò me lo dice esplicitamente.
"Ci riusciremo insieme"
Salgo su di lui e lo bacio con passione, mentre lui mi stringe a sé.
"Ora dobbiamo davvero brindare"
Dico io e mi sporgo verso il comodino, per prendere la bottiglia e i bicchieri, rimanendo sempre seduta su di lui.
Mi guarda e ride mentre riempio i bicchieri, per poi alzarsi a sedere sul letto, con me addosso e brindare.
Sono così felice con lui.
Mi addormento fra le sue braccia pensando a ciò che mi ha detto e non potrei essere più contenta di così.
