La sveglia mi trascina via dai miei sogni, sono le 6 e abbiamo l'aereo alle 8.30, io e Nicolò ci mettiamo sempre tanto a prepararci, quindi l'ho messa presto.
"Amore svegliati" accarezzo i capelli a Nicolò che dorme su di me.
"Buongiorno piccola" mi riempie di baci il seno e lo sterno.
"Ehi non abbiamo tempo, su che perdiamo l'aereo se non ti muovi" rido.
"Mmm scusa"
Amo la sua voce da appena sveglio, penso che sia la cosa più sexy che ci sia.
Si sposta da me per lasciarmi muovere e mi fiondo in bagno a farmi una doccia, poco dopo mi raggiunge ed entra in doccia con me.
Inizia a baciarmi la pelle bagnata delicatamente e io mi giro per congiungere le sue labbra con le mie.
Mi spinge verso la parete e mi stringe tra se e il muro, abbracciandomi.
"Amore non c'è tempo" gli dico con la voce spezzata dal tremito che percorre il mio corpo, al contatto delle nostre intimità.
Lo desidero anche io ma so che faremmo ritardo.
"Hai ragione"
Mi da un bacio a stampo e poi si allontana da me.
È così bello da togliermi il respiro, con i muscoli illuminati dalle gocce d'acqua.
Rimango a guardarlo appoggiata al muro per poi continuare la doccia.
Mi trucco e mi vesto mentre Nicolò è ancora in alto mare.
"Ehi femminuccia io sono pronta" gli salto sulla schiena mentre lui si sta tirando su la zip della felpa.
"Anche io scimmietta" mi prende in giro.
Gli faccio la linguaccia e poi scendo.
Chiama il taxi per l'aereoporto e nel frattempo scendiamo.
Sei ore ci separano dalla nostra vacanza di cui tre di scalo a Barcellona.
Durante il viaggio vedo film mentre Nicolò dorme appoggiato alla mia spalla, fin quando finalmente arriviamo e raggiungiamo l'hotel in taxi.
