Un'altra

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Sono al 4º mese e questi mesi sono stati un totale disastro.
Mi vedo sempre più enorme e anche se Nicolò dice che mi ama ugualmente sento che tra di noi qualcosa è cambiato, anche dato che litighiamo tantissimo perché secondo lui dovrei riposarmi di più ma io non ce la faccio a rimanere a casa, quindi nel frattempo sono anche tornata a lavoro, non sapevo come riempire le mie giornate.
Oggi andiamo a fare l'ecografia per sapere se sarà un maschietto o una femminuccia e Nicolò è davvero contento, lui spera sia un maschio, io che sia una femmina, ovviamente.
Poi passiamo in studio a dirlo ai ragazzi, sono stati felicissimi alla notizia e non vedono l'ora di diventare zii.
"Piccola sei pronta?" Mi urla fuori dalla porta del bagno, mentre io mi guardo allo specchio la pancia enorme che ho.
Non sono mai stata una che ama il suo corpo e questa cosa ora mi sta mandando in crisi.
"Arrivo" apro la porta ed esco evitandolo.
"Allora? Andiamo?" Gli dico prendendo la giacca e precipitandomi verso la porta.
Annuisce e mi segue fino alla macchina.
Arriviamo allo studio della ginecologa e iniziamo l'ecografia, Nicolò mi tiene la mano ed è super interessato a ciò che dice la dottoressa.
Ci dice che sarà maschio e Nico alla notizia si esalta, "si ma i capelli non glieli tagli" scherzo, mentre lui si china su di me e mi bacia.
Finito tutto andiamo in studio, dove i ragazzi mi hanno organizzato una festa a sorpresa, che carini.
"Graziee! Che dolci che sieteee" dico andandoli a salutare uno per uno.
"Dobbiamo brindare" mi dice Arturo venendo verso di me con un calice di spumante.
"Non lo posso bere io lo spumanteee" gli dico subito rifiutando
"Oh cazzo giusto!" mi risponde mentre Nicolò mi abbraccia da dietro mettendomi le mani sulla pancia.
"Abbiamo il thè oppure scendo al negozio qui sotto a prenderti il succo di frutta" mi dice baciandomi una guancia.
"Nico lo sai che il thè freddo mi fa venire la nausea" Gli dico e mi stacco da lui.
"Allora vado aspettatemi" torna poco dopo con il mio succo preferito e io brindo con quello.
"Dai per solidarietà non bevo manco io" mi dice Nicolò brindando anche lui col succo.
"Ragà comunque è un maschio" dice Nico baciandomi la guancia.
"Siii già me lo immagino piskelletto dark numero uno" dice Umberto e tutti ridiamo.
Passiamo ancora un po' di tempo in studio e Nico fuma seduto affianco a me sul divano.
Sul tardi torniamo a casa e io vado subito a letto, mentre Nicolò mi raggiunge poco dopo.
Si sdraia affianco a me e inizia a parlare con il bambino, è così tenero, accarezza e mi bacia la pancia e fa le vocine da bimbo.
"Nico"
"Ehi dimmi" mi posa un bacio a stampo sulle labbra e poi mi lascia parlare.
Lo attiro a me e inizio a baciarlo con passione.
"Lol non mi sembra il caso di continuare" dopo un po' si sposta e mi accarezza una guancia.
"Nicolò!" Mi alzo di scatto sedendo sul letto.
"Che hai?"
"Hai un'altra?"
"Cosa?"
"Si hai capito bene!"

Destiny 2 - Tony EffeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora