"Dai fammi vedere" si sporge verso di me e mi ruba la macchinetta fotografica, facendomi cadere su di lui.
"Stronzo!" Rido mentre lui guarda le foto che gli ho scattato.
Gira la fotocamera e ci fa una foto insieme, senza nemmeno avvisarmi.
"Questa mi piace appena torniamo a casa la pretendo così la pubblico"
Effettivamente mi piace, ci sono io ad occhi chiusi che rido appoggiata al suo petto e lui che mi guarda.
"Lasciami dormire un po' così ora"
Incrocio le gambe alle sue e gli accarezzo i capelli e la guancia, mentre gli bacio una spalla.
"Davvero? Vuoi dormire? Peccato avevo un programma per oggi"
"Tu volevi andartene oggi!"
"Ci ho ripensato"
"Ok, allora che facciamo?"
"Sorpresa, però ora vai a prepararti bimba" mi dice dandomi una sculacciata.
"Ehi Ehi va bene corro" Mi sposto e prima di chiudermi in bagno gli do un bacio.
Esco solo in intimo e Nicolò è ancora a letto.
"Forza! Muoviti! Mi hai messo fretta, ora ti alzi" gli faccio i dispetti mentre rido quando mi fa cadere su di sè.
"In effetti stavo pensando che potremmo rimanere anche qui" mi abbraccia ridendo.
"No no, ora ti alzi stronzo!" Prendo il cuscino e glielo tiro in faccia.
"Che troia che sei! Ora vuoi la guerra" ride rincorrendomi per tutta la stanza con un cuscino in mano.
Salgo sul letto in piedi per colpirlo da sopra, ma lui mi butta giù e rimango stesa sulle coperte rannicchiata pronta a ricevere cuscinate mentre rido.
"Okok bastaaa" urlo mentre mi fa il solletico, fin quando non sentiamo battere dall'altro lato del muro.
"Ecco vedi, i vicini sono dalla mia parte" Gli dico mentre tento di rialzarmi.
"Dai va bene, continuiamo dopo" mi da un bacio sul seno e mi aiuta a rialzarmi.
