Mi sveglio con il suono insopportabile della sveglia e mi rifugio sotto la doccia.
Voglio dimenticare tutto.
Vado al lavoro e ho un crollo emotivo di fronte alla mia collega che tenta invano di consolarmi.
Arrivano i primi clienti e io devo asciugarmi le lacrime.
Allo stesso tempo entra Eleonora.
"No io non ci sto, vai tu" dico alla mia collega e vado in magazzino.
Ci rimango un po', in lacrime.
Non riesco ancora a crederci.
Esco soltanto quando la mia collega mi dice che è andata via.
Nel frattempo il mio telefono non smette più di squillare a causa di Nicolò, per cui lo spengo.
Sono distratta nei miei pensieri, mentre do una sistemata alle cose in negozio fin quando non mi sento prendere per un braccio.
"Lol menomale che non eri a lavoro!"
"Nicolò lasciami perdere"
"Lol puoi ascoltarci? Scegli, o me o Eleonora, ma ascoltaci cazzo"
"Davvero? O tu o Eleonora? Ora siete tornati una coppia?
"Ma che cazzo dici! Mi ha scritto per informarmi e basta"
"Ah si certo... beh allora ti avrà detto che è stata qui è che non mi sono fatta trovare no?
"Si me lo ha detto"
"Perfetto! Quindi cosa cazzo sei venuto a fare? Non era abbastanza chiaro che con voi non volessi più avere niente a che fare?"
"Perché ti conosco..."
"Nicolò da quanto va avanti questa storia? Perché non me l'hai detto cazzo? Come hai potuto essere così falso con me?"
Mi scendono le lacrime e non gli do nemmeno il tempo di rispondere che scappo nel retro, ma lui mi insegue e mi immobilizza contro il muro.
"Lol ascoltami"
"Nicolò non voglio ascoltarti vattene cazzo! Come hai potuto Nicolò? Mi stavo davvero fidando di te e tu mi fai questo? Avevo completamente smesso di dubitare di te e tu rovini tutto così?! Nicolò vattene"
"Lol non c'è niente tra noi due!"
"Davvero Nico? Perché da ciò che ho visto non si direbbe!"
"Lol ti giuro che non provo nulla per lei!"
"Che c'è allora? Te la scopi quando non ci sono io? Beh allora vai da lei al posto di trattare me come una puttana la prossima volta"
"Lol devi smetterla cazzo! È stata lei a baciarmi non io"
"Non mi pare che tu fossi dispiaciuto, chissà cosa sarebbe successo se non fossi entrata io, magari se fossi tornata più tardi vi avrei trovati direttamente a letto!"
"Lol devi smetterla hai capito?! Basta dubitare sempre di me, mi fai sempre sentire una merda!"
Mi strattona un polso in un modo che mi fa quasi paura e mi fa male.
"Nicolò vattene!"
Gli urlo, tentando di liberarmi.
"Non me ne vado cazzo! Fin quando non mi credi non me ne vado!"
Non riesco a liberarmi, quindi con la mano libera lo colpisco in faccia con uno schiaffo in cui metto tutta la mia forza e lui dalla sorpresa è costretto a lasciarmi andare.
"Lol ti prego"
Ha cambiato espressione, non se lo aspettava.
Corro di là, non voglio più stare sola con lui.
