"Dammi qua che tu hai le braccia di burro" mi prende in giro togliendomi la valigia dalle mani e mettendola in macchina.
"Che gentile che sei" gli faccio la linguaccia.
"Dai che siamo in ritardo bibbi" dice salendo in macchina e mettendomi fretta accendendo il motore prima ancora che io mi sieda.
"Stronzo se parti ti meno" rido
Arriviamo all'aeroporto e prendiamo l'aereo giusto in tempo.
Il volo dura un tempo che sembra interminabile e io passo il tempo a dormire sulla spalla di Nicolò.
"Bimba stiamo atterrando" mi sveglia con un bacio sulla tempia e io gli sorrido.
"Scusami, non sono stata molto di compagnia"
"No ma figurati ho dormito anche io" mi bacia.
Appena scendiamo ci sono Marina e Luke ad aspettarci all'aeroporto.
"Mari finalmente!" Urlo io mentre corro ad abbracciarla, lasciando Nicolò con tutte le valigie
Prendiamo il taxi e arriviamo nella casa che hanno affittato, dove ci sistemiamo subito e poi io e Nicolò usciamo.
Andiamo in giro per il centro e compriamo un sacco di cose fin quando non abbiamo fame e decidiamo di pranzare al primo ristorante che troviamo, per poi continuare il giro.
Quando ormai è sera tardi torniamo a casa e ci accorgiamo che Luke e Marina non ci sono, infatti ci hanno lasciato un biglietto in cui dicono che torneranno tardi.
"Beh siamo soli" mi guarda mordendosi il labbro inferiore.
"Nico guardiamo un film??" Lo trascino per un braccio sul divano a penisola super comodo.
"E va bene" mi segue alzando gli occhi al cielo.
"Dai puoi sceglierlo tu il film" gli lascio il telecomando.
"Beh se fosse per me guarderei volentieri un porno 3D di una certa ragazza bellissima qui davanti a me" ride e mi attira a se, facendomi stendere a pancia in giù su di lui.
"Ok dai, ma guardare e non toccare, se bari c'è una punizione" lo guardo in modo provocante.
"Ma queste regole chi le stabilisce? Va bene ci sto" ride, mentre io inizio a spogliarmi improvvisando uno spettacolino sexy davanti a lui.
Ci impiega pochissimo tempo a prendermi per i fianchi e farmi cadere affianco a lui.
"Qual'è la punizione? Accetto qualunque cosa per te" sorride e sale su di me.
Entra dentro di me e spinge velocemente, facendomi genere, fin quando non veniamo interrotti da delle voci.
"Ragazzi siamo a cas- oh cazzo" Marina entra in salotto e io inizio a ridere nascondendo la testa nell'incavo del collo di Nicolò, nel frattempo che loro spariscono.
"È il momento più imbarazzante della mia vita credo" dico a Nicolò.
"Capita piccola" ride lui e inizia a farmi le coccole in modo da riportarmi nel mood di prima.
"Continuiamo?" Mi sussurra e rientra dentro di me.
Stiamo attenti a non fare rumore anche se è quasi impossibile fin quando non veniamo entrambi.
"Ti amo piccola"
"Anche io" gli dico e lo bacio.
"Nico devo dirti una cosa"
"Cosa?" Mi guarda preoccupato.
"Sto facendo una cura... per... insomma hai capito"
Mi sorride felice.
"Perché non me lo hai detto? Non vedo l'ora che accada"
"Nicolò non è detto..."
"Mmm me lo sento" mi dice mentre mi stringe forte forte a se e mi fa sentire protetta.
