Scusa

1.2K 51 0
                                    

Mi preparo per andare a lavoro e prima di uscire mi vengono i sensi di colpa.
"Nico?"
"Ehi"
"Scusa" vado ad abbracciarlo prima che lui possa dirmi niente.
Mi accoglie tra le sue braccia e io mi accoccolo contro il suo petto.
"È che ti capirei, sono oscena, non mi piaccio, ho sbalzi d'umore ogni mezz'ora e non dimentico che tu un figlio nemmeno lo volevi..."
"Sssh non devi scusarti e hai detto tantissime cazzate, non sei oscena, io ti trovo bellissima e l'importante è che piaci a me, non vedo l'ora che questo piccolino nasca per avere una famiglia con te e beh forse per gli sbalzi d'umore... ogni tanto sei un po' insopportabile dai!" Scherza, continuando ad accarezzarmi la schiena.
"Che stupido che sei" rido e sciolgo l'abbraccio per uscire.
"Ehi almeno posso accompagnarti a lavoro?"
"Certo"
Usciamo insieme e mi accompagna.
"Dai rimani un po' con me" Gli dico e lo trascino dentro.
"Va bene!"
Passiamo un po' di tempo da soli fin quando non arrivano Luca e Giulia.
Nico rimane ancora con noi e ogni volta che devo fare qualcosa io mi viene dietro e mi aiuta.
Quando non c'è nessuno mi sporgo per mettergli le braccia intorno al collo e lo bacio.
"Sei così carino, grazie"
"Ma di cosa? Non devi ringraziarmi, lo faccio per voi" ricambia il bacio.
Quando finisco di lavorare andiamo di nuovo dalla ginecologa per la visita.
Ci dice che ho buonissime possibilità di portare a termine la gravidanza, ci fa i complimenti perché siamo stati bravissimi fino ad ora e devo continuare a stare attenta e si raccomanda con Nicolò.
Usciamo di lì super contenti e mi porta a mangiare fuori.
Ci incamminiamo per il centro mano nella mano e andiamo al nostro solito ristorante.
Quando finiamo di mangiare mi propone di fare un giro in macchina e io accetto, ma mi addormento.
Mi sveglia quando siamo arrivati a casa dandomi qualche bacio sulla tempia e accarezzandomi il viso.
"Piccola siamo a casa dai che andiamo a dormire"
Gli sorrido e mi stiracchio per poi scendere dalla macchina.
Dopo che mi ha aiutata a salire dato che sono ancora mezza assonnata, vado a mettermi il pigiama e lui mi rimbocca le coperte per poi abbracciarmi.
"Piccola vedi, siamo stati bravi fino ad ora, ci manca ancora poco" mi stringe riempiendomi il viso e il collo di baci e io rido.
"Non vedo l'ora di avere un piccolo te che corre per casa e ci tiene svegli la notte"
"Vabbè così avremo una scusa per stare svegli" mi sorride malizioso e mi bacia dolcemente, mentre io gli accarezzo la nuca.

Destiny 2 - Tony EffeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora