Io e Nico abbiamo passato tutta la notte a parlare di quanto sarebbe bello avere un bambino, sembra davvero convinto e io ne sono felice.
Non ho dormito quasi per niente e la sveglia suona.
Sento Nicolò dire qualcosa nel sonno e poi attirarmi ancora di più a sé.
"Amore"
"Mmm"
"Devo andare io"
"Non puoi"
"Perché?" Gli dico ridendo
"Perchè tu oggi rimani con me, buonanotte"
"No Nico dai lasciami andare"
"Non se ne parla nemmeno"
Ormai mi ha praticamente stretta a se e io non riesco a muovermi minimamente.
"Ehi Nico ti giuro che vengo il prima possibile, anche se devo restituire il favore alla mia collega"
"E quindi? Glielo restituisci un altro giorno il favore"
"Nicolò no dai, intanto ormai sei sveglio, lasciami andare"
"Mmmm va bene... ma poi passo a trovarti, così vediamo anche cosa mettermi stasera"
Stasera hanno un concerto qui a Roma e io vado con loro, ma purtroppo devo raggiungerli dopo perché finisco di lavorare più tardi.
Finalmente riesco a liberarmi e vado a prepararmi.
Trovo cosa mettere e Nicolò finalmente si alza e passa a darmi un bacio sulla spalla, per poi abbracciarmi da dietro.
"Questo ti starà benissimo" mi dice riferendosi a un outfit che ho in mano.
"Stasera al concerto ti voglio super figa però"
Rido.
"Ho già un'idea che ti piacerà"
"Perfetto"
Mi vesto ed esco.
Oggi sono da sola in negozio e non vedo l'ora che arrivi Nico a farmi compagnia perché anche i clienti sono pochi.
Nel frattempo mentre metto a posto il negozio e sistemo i capi lasciati male dai clienti mi cade l'occhio su un vestito tra gli scatoloni dei nuovi arrivi in magazzino e penso sia perfetto per questa sera.
Sicuramente a Nico piacerà, è molto scollato e corto, insomma, uno di quelli che lo mandano in corto circuito appena me lo vede addosso.
Lo metto da parte, nascondendolo da Nicolò, così che poi lo comprerò.
