Il giorno dopo lo passiamo tutto al mare, ho troppi succhiotti, quindi rimango con la maglietta di Nicolò addosso, che mi fa da vestito.
Chiamo Alexia per sentire come va la vita da mamma mentre coccolo Nicolò che prende il sole addosso a me.
"Ehi Ale"
"Ehi!"
"Come va?"
"Tutto bene! Alice sta bene e io anche, tu?"
"Alla grande, Nicolò è speciale, si sta comportando troppo bene questi giorni, è proprio il ragazzo dei sogni"
A queste parole Nicolò scatta verso di me e mi bacia con passione.
"Lol che sta succedendo?"
"Niente" le rispondo ridendo e allontanando Nicolò che mi guarda col sorriso stampato.
"Mmmm vi lascio allora"
"No figurati siamo in spiaggia, è che è contento di ciò che ho detto"
Parlo un altro po' con Alexia e quando chiudo Nicolò mi stringe a sé.
"Davvero pensi quelle cose che hai detto?"
Annuisco.
"Ci sto provando ad essere come tu meriti, sono contento di esserci riuscito"
"Nico ma tu sei come io merito, in questi giorni sei così perfetto che sembri un'altra persona" gli dico accarezzandogli i capelli.
"Beh allora ricomincio a fare un po' lo stronzo con te così torno il Nicolò di sempre" scherza lui.
"Come vuoi" gli mordo il labbro inferiore mentre lui mi accarezza la schiena delicatamente, facendomi venire i brividi.
"Ehi vado al bar vuoi qualcosa?" Dico alzandomi.
"Si, un bacio prima che vai"
Mi chino su di lui e lo bacio a stampo.
Lui mi attira a se e io cado.
"Nicolò sei scemo?" Dico ridendo, appoggiandomi a lui per evitare di andare a finire con la faccia nella sabbia.
Lui mi sculaccia e poi mi morde
"Hai un culo così morbido" ride e mi trattiene a sé, tenendoci una mano sopra.
"Nicolò fammi andare" rido e mi divincolo.
"Mmmm fammici pensare... no"
"Nicooo"
"Sei fortunata che siamo in pubblico, prova a ricadermi addosso così quando siamo da soli e vedi che succede" mi guarda mordendosi il labbro inferiore.
"Ok, ma ora mi lasci andare? Nicolò ho seteee"
Finalmente mi libera e io torno poco dopo con la mia bottiglietta d'acqua come fosse un trofeo.
