È super carino con i bambini e per un attimo immagino come sarebbe avere un figlio nostro, devo assolutamente andare a fondo e capire perché non posso avere figli, spero sia qualcosa di temporaneo e risolvibile, voglio assolutamente una famiglia con Nicolò e ne avevamo parlato abbastanza, e anche lui lo voleva.
Esco fuori un attimo e prendo coraggio per fissare un appuntamento con la ginecologa da cui sono stata, prenoto la visita per domani pomeriggio, non voglio dire nulla a Nico, voglio che sia una sorpresa per lui.
Rientro e trovo Nicolò che mi cerca.
"Ehi piccola tutto bene?" Mi abbraccia appena mi trova.
"Certo" ricambio l'abbraccio e gli do un bacio sulla guancia.
"Eri così carino con quei bimbi" gli pizzico le guance.
Mi stringe a sé e mi bacia i capelli.
"Piccola lo troveremo un modo"
"E chi lo ha detto che lo voglio ancora?"
"Lo voglio io" mi guarda e mi sorride.
"Si hai ragione forse mi sbagliavo, saresti davvero bravo"
"Anche tu"
"Saremmo potuti essere bravi genitori" strofino il naso nell'incavo del suo collo mentre mi accarezza la schiena
"E lo saremo fidati!"
"Dove eravate possibile che sparite sempre voi due?" ci interrompono Umberto e Dylan
"Si scusate, colpa mia, io ero sparita e Nico è venuto a cercarmi"
"Sì certo, lo sappiamo che sparite sempre" Dylan mi da una spallata leggera.
"Sto ancora aspettando i ringraziamenti" ride.
Andiamo a bere qualcosa tutti insieme e ci raggiungono anche gli altri.
Quando appena siamo in macchina da soli Nicolò inizia a baciarmi con passione.
"Piccola non ce la faccio a resisterti"
Gli sorrido e lo invito a rimanere da me.
Ci buttiamo sotto le coperte e parliamo per un po' rimanendo abbracciati fin quando non salgo a cavalcioni su di lui e inizio a baciarlo.
"Penso di averti fatto aspettare abbastanza" mi sposto una ciocca di capelli dietro l'orecchio e congiungo le nostre labbra, sorridendo nel bacio.
"Finalmente te ne sei resa conto stronzetta" sorride anche lui e mi stringe a sé mentre ribalta la situazione salendo sopra di me.
Mi ricopre di baci ovunque mentre mi abbassa gli slip ed entra dentro di me.
Lo facciamo in modo dolce e passionale, mi era mancato fare l'amore con lui, entrambi lo desideravamo da tanto e penso di aver fatto bene ad aver ceduto.
Veniamo insieme e poi si sposta per accendersi la canna.
"Non puoi a casa mia" lo prendo in giro e gli rubo un tiro.
Mi immobilizza abbracciata a lui e continuiamo a parlare e coccolarci fin quando non mi addormento sdraiata su di lui.
"Buongiorno piccola" mi sveglio con Nicolò che mi accarezza i capelli, è così tenero, mi è mancato addormentarmi abbracciata a lui, la nostra pelle a contatto, svegliarmi con le sue carezze.
"Ehi amore buongiorno" gli dico io sorridendo e lo abbraccio.
"Che fai oggi?" Mi coccola, facendomi solletico alla schiena nuda.
"Ho... uhm.. lavoro..." rispondo, non voglio ancora dirgli cosa ho in mente, per cui mento.
"Peccato... volevo passare la mattina con te" sorride.
Gli do un ultimo bacio e poi mi alzo.
