Piccola

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"Lol!"
Mi giro.
"Ti andrebbe di uscire uno di questi giorni?"
"Nicolò... non so se sia il caso"
"Dai, per ringraziarti come si deve"
"Ok dai..." annuisco
"Perfetto, domani?"
"Va bene" sorrido.
"A domani"
Mi allontano guardandolo rimanere lì.
Torno a casa e studio un po', non me la sento, ma ho un esame tra poco.
Domani non lavoro, devo andare a trovare qualcosa da mettermi, non ho idea, non so cosa mettere, non voglio mettere qualcosa di troppo elegante né fargli pensare che non me ne importa nulla.
Vado un po' in giro e decido di mettere questo

È ora e Nicolò mi citofona per farmi sapere che è arrivato

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È ora e Nicolò mi citofona per farmi sapere che è arrivato.
Scendo e appena mi vede mi viene incontro.
"Piccola sei bellissima"
"Nicolò! Non chiamarmi così! Ti ricordo che non stiamo insieme"
"Va bene piccola" mi dice sorridendo e io alzo gli occhi al cielo.
"Piccola vuoi salire in macchina o ci vieni a piedi al ristorante?" Scherza, vedendomi lì immobile.
"Arrivo, ma se mi chiami di nuovo così ti meno"
"Beh è un buon passo mi mancano le tue mani addosso" mi guarda con uno sguardo malizioso.
Mi giro verso il finestrino ed evito di rispondergli.
"Non sai quanto manchi anche a me, Nicolò" penso.
Mi scende una lacrima, ma la cancello subito con le dita prima che lui se ne accorga.
Arriviamo al ristorante e Nico viene anche ad aprirmi la porta.
"Grazie" mi mordo il labbro inferiore mentre scendo dalla macchina.
Passiamo la serata tranquillamente, parlando e scherzando tra noi come ai vecchi tempi.
Ad un certo punto mi viene un dubbio e non riesco a trattenermi.
"Che dice la tua ragazza che sei venuto a cena con la tua ex moglie?"
"Che ragazza?"
"Quella con cui stavi fino ad oggi..."
"Ieri in realtà... ma era più un passatempo, non se ne fregava nulla di me, ieri mattina l'ho mollata prima di venire a cercarti sperando di incontrarti andando al lavoro"
"Quindi non è stata una casualità?"
"Ma va, ma secondo te?" Ride, mentre io gli lancio un'occhiata e sorrido.
"Mi sei mancata" mi guarda fisso negli occhi.
Abbasso lo sguardo e non gli rispondo, quindi lui cerca di cambiare discorso e farmi ridere.
È davvero carino.
Rimaniamo al ristorante fino a mezzanotte e poi mi riaccompagna a casa.
"Sono stata bene stasera"
Gli dico prima di scendere.
"Anche io piccola... quando vuoi..."
"Nicolò!"
"Scusa... mi viene spontaneo"
"Ok..."

Destiny 2 - Tony EffeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora