Ceniamo chiacchierando tra di noi e guardando fuori dalla vetrata, è qualcosa di magico e non riuscirò mai a ringraziarlo per questa sorpresa.
Prima di tornare in hotel facciamo un giro in macchina, abbassa il tettuccio e mette le loro canzoni a palla, mentre io canto a squarciagola.
"Lol lo dico io che non devi bere"
"Zitto sono sobria!
"Mmm si vede"
"Sono solo felice!"
Gli urlo appoggiandomi al suo braccio mentre lui è intento a guidare.
Lo vedo sorridere e mi soffermo a guardare il sorriso più bello che abbia mai visto.
"Ehi accosta" Gli dico quando siamo abbastanza appartati.
Mi guarda interrogativo ma non mi chiede nulla.
"Come si abbassano questi sedili?" Gli chiedo cercando manopole o leve.
"Ehi Ehi almeno fammi chiudere il tettuccio se hai buone intenzioni" mi guarda provocatorio, ma io lo fermo subito.
"Noo scemo, dai aiutami"
Finalmente ci riusciamo e io mi stendo a guardare le stelle.
"Guarda che bello qui, è tutto così silenzioso"
Gli prendo la mano e incrocio le nostre dita. Lui porta la mia mano alla bocca e mi da un bacio.
Rimaniamo in silenzio e poi quando è davvero tardi torniamo in hotel.
"Nico?" Gli dico quando sono appoggiata al suo petto, sotto le coperte.
"Dimmi"
"Grazie"
"E di che?" Mi accarezza la schiena e gioca con i miei capelli ormai stanchissimo e in dormiveglia.
"Di tutto... questi giorni sono stati i migliori della mia vita e ti stai impegnando così tanto... non so nemmeno come fai a sopportarmi e a tenerci così tanto a me"
"Ma non dire cazzate piccola ti amo io, a volte vorrei fare di più per fartene rendere conto, ma non ci riesco, a volte non lo trovo il modo, mi viene in mente di fare una cosa, la faccio, sbaglio e mi trovo a rovinare tutto, Lol ti amo ma non mi viene facile dimostrartelo"
"Ehi" mi tiro su sui gomiti e mi giro verso di lui accarezzandogli il viso.
"Lo so... a parte dei momenti in cui ti ucciderei" rido e strofino il naso contro il suo
"Lo so che mi ami... e tranquillo che lo so e me lo dimostri e anche troppo a volte... però ti prego non fare cazzate che non riesco a sopportarle"
Annuisce e mi abbraccia, baciandomi la guancia.
Rimango distesa su di lui e mi addormento usandolo praticamente da cuscino, con le gambe incrociate alle sue.
