Mondi Paralleli

Alec

Dopo un minuto di silenzio Alec chiese;
"Come va con Clary? Ancora è la donna perfetta?"
Quando nominava la sua nuova ragazza, Jace si illuminava come se il suo nome fosse stato preso in causa. Da quando lo conosceva non lo aveva mai visto così preso per una ragazza e da come reagiva al solo sentire il suo nome, si vedeva perfettamente che l'amico aveva trovato la persona che rendesse perfetta la sua esistenza . Quella persona che ti fa riscoprire tutto come se fosse la prima volta. Mentre rifletteva su ciò Jace rispose:
"Sì, decisamente. Spero che venga oggi, ho una buona sensazione."
Si vedevano da alcune settimane e già sembrava che stessero insieme da mesi e di questo Alec non se ne capacitava. Non che avesse qualcosa contro di lei. Clary era carina, dolce, solare e molto testarda, qualità che lui stesso apprezzava. Era perfetta per l'amico.Era sorpreso dal fatto che i due si conoscessero da poco e che fossero già così affiatati. L'unica persona a cui si era realmente affezionato (non contando sua sorella Isabelle) era Jace. Nessun altro. E ci era voluto tempo prima che tutto ciò avvenisse. All'improvviso, Alec sentì una voce familiare provenire dal salone. Capì immediatamente che proveniva dalla TV , che era rimasta accesa nell'altra stanza. Sullo schermo comparve un uomo asiatico sulla ventina, con indosso un completo blu chiaro elegante e con una camicia a fantasia viola. La pelle era ambrata, come la sabbia del deserto . I capelli neri erano sbarazzini, ma non quello sbarazzino non naturale di chi lavora in TV. La voce era carezzevole nonostante fosse filtrata dalla registrazione in tv. Alec recitò tra le labbra lo slogan che l'uomo stava ripetendo. " ....Magnus Bane ti aiuterà a trovare la tua strada." E mostrava lo sconosciuto con il pollice alzato mentre sorrideva alla videocamera. Si vedeva che il suo sorriso non era fermamente convinto, ma questo non scalfiva il suo fascino esotico che salvava tutta quella trashaggine dello spot. Alec sorrise come sempre alla fine di quella buffa pubblicità. " Ma se vuoi ti aiuto a trovare la mia di strada ..." Jace, che assisteva ogni volta allo scambio di battute immaginario dell'amico con quell'uomo, chiese: "Ma lo devi dire ogni volta?" Alec alzò le spalle senza riuscire a trattenere le risate:" Un giorno di questi devo farmi leggere le carte da lui. Saprei farmi ringraziare come si deve" Jace, esasperato, uscì seguito dall'amico che continuava a ridere.