Mondi Paralleli

Magnus

Magnus odiava le feste. Le trovava inutilmente sfarzose ed era pronto ad ammettere che anche quella lo sarebbe stata. Non si sentiva a suo agio con il suo vestito color viola scuro e la camicia blu che stava indossando quella sera. Avrebbe raggiunto Clary alla festa verso le 9 perché lei doveva risolvere un po' di problemi. Effettivamente lui non era tra gli invitati, quindi Magnus immaginava che la ragazza avrebbe dovuto avvertire prima di far imbucare un ospite. In tutti i casi non prevedeva di rimanere tanto. Avrebbe solamente aiutato Clary a trovare il portale, poi sarebbe tornato a casa alla sua vita di sempre. Era fuori dall'Istituto, ma di Clary nessuna traccia ancora. La chiamò al cellulare per chiedere se fosse quello il momento per agire ma lei non gli stava rispondendo. La chiamò una seconda volta, ma sentì solo  la segreteria telefonica. Dopo svariati tentativi le mandò un messaggio.

"Biscottino, vedi di rispondere alle chiamate per favore, così mi dici come posso entrare dentro questo edificio senza farmi buttare fuori. Baci Magnus." Passarono 30 minuti prima che Clary riuscisse finalmente a inviare un messaggio con su scritto:" Fatti vedere all'entrata della sala riunioni tra 5 minuti. Dì che sei sulla lista degli invitati. Se avrai problemi io sarò lì ad aspettarti"  Bastò questo per decidersi ad entrare. L'entrata dell'Istituto continuava lungo un corridoio con quadri e immagini di guerrieri Shadowhunters appesi ai muri. Ovviamente solo Magnus sapeva ciò perchè i mondani pensavano che quelle storie fossero delle rappresentazioni di guerrieri medievali. Per darla a bere a chiunque passasse di lì avevano messo delle armature in argento ad ogni tot metri. La  sceneggiatura usata per far apparire tutto in ordine era consona al luogo. Nonostante fosse solo una facciata sembrava che tutto quanto fosse lì da sempre. Magnus si guardò attorno e constatò che quel corridoio doveva essere una specie di red carpet. La gente si fermava con il pretesto di vedere i dipinti quando in realtà davano il privilegio a tutti di far vedere come erano vestiti e con chi erano venuti all'evento. Ovviamente lui era l'unica persona che si apprestava da solo ad entrare nella vecchia sala delle riunioni. Magnus doveva ammettere che isolarsi per nascondere la sua natura di stregone non aveva giovato alla sua vita sociale. Alle fine del corridoio c'era un buttafuori vestito in giacca e cravatta neri che aveva in mano un tablet. Magnus si mise di lato per far passare la gente e studiare la situazione. Una coppia di fidanzati passavano di lì e si avvicinarono al buttafuori. Udì la voce della ragazza dire:" Isabelle Lightwood e Simon Lewis." L'uomo della sicurezza controllò lo schermo del tablet  e li fece subito passare. "Perfetto. Basterà che dico il mio nome al buttafuori e mi farà passare. Forse però è il caso di aspettare Clary" La aspettò per 10 minuti ma non arrivava. Molte altre persone erano entrate ma di Clary nessuna traccia. Magnus iniziava ad avere sete, e la vista delle cameriere che andavano in giro ad offrire un bicchiere di vino agli ospiti di sicuro non era d'aiuto. Decise di tentare la sorte e di dire il suo nome al buttafuori.