Magnus

1K 56 8
                                        

La magia lo aveva reso pazzo, ne era sicuro. In caso contrario quella mattina al Jade Wolf avrebbe chiesto scusa ad Alec Lightwood per il malinteso e non avrebbe preso neanche in considerazione la proposta di uscire insieme un'altra volta. Eppure aveva accettato di rimanere lì e di andare a mangiare con lui. In quel momento era a casa,e aveva tutto il tempo per pensare a ciò che aveva detto e fatto durante l'appuntamento con Alec Lightwood. Non ricordava quasi niente e gli veniva difficile pensare ad altro se non al sorriso di Alexander. Una persona che sorrideva in quella maniera doveva aver sofferto tanto, eppure lui era così giovane...e bello, ma Magnus era convinto che fosse anche tremendamente fragile. Alexander con quel sorriso illuminava le cose intorno a lui, proprio come il cristallo riflette la luce del sole su tutto ciò che gli circonda. Per questo non si era sentito di andarsene dal Jade Wolf quando gli aveva rivelato di essere interessato a lui. Non per pietà, ma per capire se la sua impressione su di lui fosse sbagliata. In quel momento sentì il telefono squillare. Era Alec che gli aveva scritto un messaggio.

"Ciao Magnus, per il ristorante vogliamo fare domani a pranzo? Dopo ci potremmo prendere un gelato a Central Park e fare una passeggiata, così smaltiamo. "

"Certo 😁"

Dove si trova ?"

"È un segreto. Ti tocca andarci con me in macchina se vuoi venire. Tranquillo ti puoi fidare 😉😏"

E subito dopo arrivò un altro messaggio.

"Il fatto è che è un po' complicato arrivarci. È fuori città. Ci stai? Prenoto per le 13? "

"Certo ☺️"

"Fatti trovare alle 12:30 sotto casa tua 🤩

P.s sono stato benissimo oggi 😎🤓"

"Anche io 😃a domani 🙃"

Wow. Magnus aveva usato per la prima volta in vita sua le emoticon. Rise pensando a come aveva guarito il mal di testa di Alec con la magia. A proposito... si diresse verso il bagno di camera sua dove teneva i suoi medicamenti naturali. Li produceva proprio lui. D'altronde creare pozioni ed elisir era la base della stregoneria. I materiali si trovavano a un caro prezzo sebbene la mancanza della magia non permettesse di preparare miscugli potenti. non erano medicinali magici, erano composti semplicemente da sostanze naturali. Di solito si faceva pagare prima di cederli, ma per Alexander poteva fare un'eccezione. Impacchettò tre scatole piene di capsule naturali per la testa. Scrisse sul foglietto

" Per Alexander Lightwood.

Una scommessa è una scommessa. Usale con parsimonia.

Magnus."

Talmente era impaziente di vedere la reazione esagerata di Alec che spedì il pacco all'istituto con la magia. 

Mondi ParalleliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora