Magnus

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Magnus prese Clary per un braccio trascinandola per la sala. Lei si divincolò e con un espressione scioccata urlò:
"Ma chi sei tu?"
Magnus non ci poteva credere. La vicinanza del Jace di questa dimensione stava facendo dimenticare a Clary il motivo per cui era venuta. Essendo l'ancora che legava Clary al suo presente Magnus aveva il compito di fare in modo che lei ricordasse. Aprì la mano davanti al viso di Clary mostrandole il simbolo della memoria. Era un antico linguaggio degli stregoni. Lei sbatté gli occhi, come se si fosse appena svegliata da un sogno e si fosse resa conto che non era la realtà.
"Ok, ci sono. Ci è mancato poco e mi avresti persa. Un'altra mezz'ora di ritardo la potevi fare." Farfugliò Clary.
"Se tu non avessi passato l'ultima mezz'ora a limonare con quel Jace sarei entrato già da un pezzo..."
"Si, si , si. Va bene. Ma come hai fatto ad entrare senza di me?" Chiese Clary.
"Grazie a quel ragazzo moro. Penso che sia l'organizzatore della festa." Rispose Magnus.
"Alec Lightwood? Strano che faccia entrare un completo sconosciuto. Di solito è molto rigido su chi può entrare nell'Istituto, soprattutto nella mia dimensione. Gli devi essere piaciuto..." Disse Clary sogghignando. Forse sapeva qualcosa che lui ignorava.
"Ah Ah Ah. Parla quella che fino a 3 ore fa non sapeva come comportarsi con il biondo. Adesso sembra che tu abbia trovato il modo...." Ribattè Magnus.
"Sarebbe ora di cercare il portale. Dove ti porta la magia?"
Tenendo il pezzo del portale in mano Magnus riuscì a localizzare il punto esatto in cui la magia era maggiormente concentrata. Si diresse in uno dei corridoi dell'Istituto ed entrò in una delle numerose stanze in fondo al corridoio. Aperta la porta c'erano delle scale che portavano alla cripta dell'Istituto. Saranno stati una centinaia di gradini ma a Magnus parvero infiniti. In quella parte dell'Istituto tutto sembrava antico, non come al piano superiore che era un misto di antico e moderno. Quella era il lato dell'edificio in cui rivelava la vera storia degli Shadowhunters. Magnus sentiva la magia antica nelle vene. Nonostante fossero passati anni quel posto irradiava ancora potenza angelica. Molto probabilmente lui e Clary erano finiti nello sgabuzzino delle armi, dove gli shadowhunters sfoderavano le loro armi angeliche. Lo capiva dall'aria che percepiva in quella stanza. Aria di guerra sempre aperta contro i demoni.
"Come farai a trovare il portale in questo sgabuzzino?" Chiese Clary
"Lo saprò quando lo vedrò." Rispose Magnus tastando in muri per cercare di riattivare il portale. "Nella visione io vedo solamente il luogo dove è condensata meglio la magia. Non so nè che forma abbia il portale, nè quanto sia grande."
"Sarà difficile trovarlo. " Disse sconsolata Clary. Magnus la guardò affettuosamente. Erano arrivati insieme fino a là. Ce l'avrebbero fatta, ne era certo.
"Stai tranquilla biscottino." Le disse per tranquillizzarla. Le prese la mano e lei la strinse forte, lasciando che lui le infondesse la sua fiducia. Era un chiaro gesto di affetto, lei non ci trovò nulla di strano. Peccato che Jace li stesse squadrando dalla parte opposta del corridoio. Oh oh. Si avvicinò rabbioso verso Clary e Magnus però con lo sguardo completamente rivolto verso la ragazza.
"Se non volevi stare con me potevi dirmelo invece di venire qui con il primo arrivato." Disse Jace. La voce era affranta ma l'espressione era arrabbiata. Magnus intuì che tra loro non andasse tutto liscio come pensava. Certo baciandosi in mezzo la sala davanti a tutti non aiutava a far capire per bene l'attrito fra di loro.
"Jace, non è come sembra..." Tentò di spiegare Clary. In quel momento si sentì un sibilo tremendo, di una creatura che non sarebbe dovuta esistere. Sbucò da dietro uno scaffale una figura umanoide ricoperta di squame scure. Emanava un tanfo tremendo, di spazzatura bruciata lasciata in discarica da dieci anni. Al posto delle unghie aveva tre lunghi artigli per mano che affilò per l'occasione. La faccia era formata solamente da una bocca enorme con denti aguzzi degni di uno squalo bianco. Il demone apparì di colpo dritto verso Jace, ma Clary fu più svelta. Afferrò una scopa (a quanto pare lo sgabuzzino per le armi era anche uno sgabuzzino per le scope, almeno che gli Shadowhunters non considerassero le scope delle vere e proprie armi) e tenne il demone lontano colpendolo all'altezza del busto. Il mostro indietreggiò di un metro circa, confuso, così Clary ne approfittò per fargli perdere l'equilibrio con un calcio negli stinchi. Ebbe lo stesso effetto che avrebbe avuto se il colpo fosse stato inflitto ad un umano. La creatura cadde e perse i sensi. A quanto pare non era forte come lo sarebbe stata in un 'altra dimensione.
"Non resterà così per sempre, si sveglierà prima o poi. Dobbiamo trovare il portale per rispedirlo alla sua dimensione originaria." Spiegò Clary a Magnus.
Intanto Jace sembrò perdere conoscenza. Clary lo afferrò e gli mise una mano intorno alla schiena per sorreggerlo. Era stato troppo per lui. Vedere la propria ragazza combattere con una scopa un mezzo mutante poteva apparire strano, Magnus se ne rendeva conto. Andò in perlustrazione per cercare il portale. Ad un tratto vide un bagliore in lontananza, ma fu questione di un attimo. Sapeva che per riattivare un portale ci voleva una quantità di magia notevole. Sperò che quella che aveva in quel momento bastasse. Agitò le braccia sapendo esattamente quale potere evocare. Tutto ciò che stava facendo era meccanico, come se non avesse mai smesso di farlo. Emetteva fiamme viola come il pezzo del portale che lo aveva portato fin lì. Sul muro si aprì un varco grande quanto una porta, anche se la forma ricordava l'ingresso di una torre.
"Clary! Ho trovato il portale." Esclamò Magnus in pieno dell'eccitazione.
Quando guardò Clary sorreggere Jace la sua aria di vittoria sparì. Al ragazzo gli colava sangue dal collo, dove era inciso un piccolo graffio. Un graffio sufficiente a innescare il veleno del demone.
"Clary lascialo a me. So come curarlo, te intanto entra nel portale che è pronto. Non posso fare due magie insieme" Disse Magnus.
Clary era scossa ma fece segno di aver capito con la testa.
"Ritornerò nella mia dimensione per recuperare Jace e per completare la missione. Distruggi il demone prima che si svegli. Non voglio che questa dimensione venga contaminata dalla presenza di altri demoni." Disse Clary.
" Stai tranquilla. So come liberarci del nostro amico. Lo rispedirò da dove è venuto. Appena varcata la soglia del portale la vecchia Clary di questa dimensione ritornerà. Ovviamente non saprà niente della tua presenza qui o del mondo invisibile, e non sarò certo io a raccontarglielo, puoi starne certa." Rispose Magnus sicuro come non lo era mai stato.
"Fai in modo che Jace si riprenda. Grazie di tutto Magnus. In tutte le dimensioni sei straordinario" Disse Clary riconoscente.
"Grazie a te biscottino. Mi hai ridato una vita che credevo ormai perduta. Hai fatto più di quanto io abbia fatto per te. In bocca a lupo per la tua missione. Sei in gamba Clary, ce la farai."
Magnus era quasi commosso. Sapeva che probabilmente l'avrebbe rivista per strada, ma lei non lo avrebbe riconosciuto e non avrebbe mai saputo chi lui fosse veramente.
Clary entrò dentro il portale, senza voltarsi.

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