Alec

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Alec si trovava di fronte a un bivio. Non sapeva cosa mettersi per l'appuntamento con Magnus. Quest'ultimo aveva precisato che bisognava vestirsi eleganti ed era questo il problema. Il primo vestito che gli era venuto in mente era il completo che aveva messo al primo incontro con Magnus all'Istituto. Però non lo convinceva. Avrebbe optato per una camicia bianca e un completo nero che a lui stava da Dio. A detta degli altri, ovvio. Intanto Isabelle entrò in camera sua senza bussare. Ovviamente. Aveva citofonato mentre lui e Magnus si stavano per baciare, perchè avrebbe dovuto farsi degli scrupoli e bussare prima di entrare? Era ancora un po' risentito.
"Se volevi origliare la mia conversazione con Magnus ti è andata male. Da ora in poi ci sentiremo solo tramite messaggi."
Isabelle alzò gli occhi al cielo.
"Quante volte ti devo dire che mi dispiace? Almeno permettimi di scegliere il tuo look. Cioè ehm.. di consigliarti."
Alec gli lanciò uno sguardo truce. Tuttavia si arrese e indicò il completo e la camicia sul suo letto.
Isabelle fece di no con la testa.
"Alec, ma dove stai andando? A un funerale?"
Alec si girò verso di lei indignato.
"Cosa? Ma se ho sempre rimorchiato con questi pantaloni!"
"Perchè sembri infinitamente triste e depresso, e ai ragazzi questo piace. Vediamo un po' nel tuo armadio."
Isabelle aprì l'armadio tirando fuori capi di cui Alec stesso ignorava l'esistenza.
"Uuuh. Guarda questo! Da quant'è che non te lo metti? Se non ti piace più lo do a Simon."
Alec si era sdraiato sul suo letto deciso ad attuare l'atteggiamento laissez faire quando Isabelle apriva il suo armadio.
"Sono sicuro che a Simon i miei pantaloni cadrebbero per strada."
Isabelle si girò e sorrise al fratello.
"Ti sei ricordato il suo nome! O comunque non fai finta di dimenticarlo! Magnus mi piace sempre di più. Ti rende più altruista e meno acido. Deve saperci veramente fare a letto..."
Alec arrossì in maniera spiccata e istantanea provocando ancor più stupore sul volto di Isabelle.
"Oddio Alec Lightwood che arrossisce! Da quanto non succedeva? Da quando non riuscivi a dichiararti a Johh in terzo liceo!"
Alec gli strappò di mano i vestiti cercando di nasconderci il viso.
"John era solo una cotta, e poi era lui che non si decideva a dichiararsi..."
Isabelle riprese in mano gli altri vestiti.
"Ma non è questo il punto! Ho appena fatto un riferimento sessuale riguardo Magnus e sei diventato un pomodoro. Questo vuol dire o che ho ragione o che non avete ancora...."
"Ci stavamo solo baciando quando hai citofonato. E adesso sai tutto."
Alec non ne poteva più. Disse tutto solamente per farla stare zitta.
"Però eravate pronti a farlo. Per questo eri  arrabbiato "
Su questo Alec non sapeva obbiettare. Non sapeva cosa avrebbero fatto nel caso Isabelle non avesse citofonato.
"Va bene, va bene. Ne riparleremo in un altro momento. Vediamo cosa possiamo fare per l'outfit di stasera."
Alec si sedette sul letto prendendosi il volto tra le mani.
"Tanto qualsiasi cosa si metterà Magnus gli starà da Dio. Al nostro primo appuntamento si mise un maglione vecchio e incolore ed era bellissimo lo stesso. Non ne era neanche consapevole. Non immagino nemmeno cosa sia con un vestito elegante. "
Intanto Isabelle era letteralmente entrata nel regno di Narnia.
"Non nego che Magnus sia un figo pazzesco, ma vedrai che troveremo qualcosa di bello anche per te, così sarai bellissimo quanto lui. Sarete una bellissima coppia."
Alec riprese un po' di rossore e sperò che non si vedesse troppo. Pensare a lui e Magnus come coppia era strano e incredibile allo stesso tempo.
Isabelle lanciò un abito blu notte e una camicia bianca con un Papillon legato al colletto. Alec li osservò attentamente.
"Uno smoking? Papillon?"
Isabelle li ammirò, soddisfatta dell'abbinamento.
"Perchè no? Lo smoking senza papillon per me non è smoking. Provalo. Se non ti convince proveremo altro."
Alec prese i vestiti e andò in bagno a cambiarsi. Sperò che Isabelle ci avesse preso.

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