Alec era giunto al luogo dell'appuntamento con Isabelle e Jace dopo aver passato l'intera notte con Magnus. Lei l'aveva chiamato con una certa urgenza e lui non aveva idea di cosa potrebbe trattarsi per far venire anche Jace. Lo vide arrivare da lontano e fece dei gesti per farsi vedere dall'amico. Entrambi erano dentro un bar vicino l'Istituto che, oltre ad essere l'edificio più antico della città, era per loro un punto d'incontro. Jace sembrava più pallido e stanco dall'ultima volta che lo aveva visto.
"Tutto bene? Mi sembra che tu non abbia dormito granchè"
Jace gli rivolse un sorriso un po' forzato.
"No, non ho dormito molto. Ed ho anche un gran mal di testa. Le pillole del tuo fidanzato non funzionano granchè"
Alec sorrise ripensando al primo appuntamento con Magnus e alle sue capsule assurde.
"Sarò felice di accennarglielo"
Alec sentì un ticchettio provenire dall'entrata del bar. Neanche pochi secondi dopo si presentò Isabelle con un sorriso a trentadue denti. Abbracciò entrambi calorosamente e questo fece preoccupare i due ragazzi che si guardarono tra loro sospettosi. Isabelle, che si era accorta della loro reazione, roteò gli occhi.
"Trovate così strano che vostra sorella voglia passare un po' di tempo con voi?"
"Per quanto mi riguarda passiamo anche troppo tempo insieme"
Alec si sedette sulla prima sedia disponibile e così fecero gli altri due.
"Ok. Diciamo che c'è anche un'altra regione"
Jace sprofondò leggermente sulla sedia e incrociò le braccia.
"Sentiamo allora."
Isabelle abbassò il tono della voce e allungò il collo per avvicinarsi ai due fratelli.
"Vi sarete accorti che nè io nè voi abbiamo portato i nostri rispetti fidanzati e fidanzata"
"Wow, meno male che lo hai detto"
"E perchè stai parlando come se dovessi rivelare i più subdoli segreti del governo americano?"
Alec odiava quando sua sorella non arrivava subito al punto.
"Insomma! Sto cercando di dirvi che vi ho invitato a non portare le vostre dolci metà a questo appuntamento perchè volevo organizzare un' uscita tutti insieme. Così avremo l'opportunità di conoscere meglio Magnus. Che ve ne pare? "
Alec rabbrividì all'idea e cercò di incontrare lo sguardo di Jace per allearsi contro la loro sorella. Però Jace sembrava impassibile davanti a quella pazzia e non interveniva. Lasciato da solo a fronteggiare Isabelle, Alec decise di esprimere i suoi dubbi al riguardo.
"Non lo so Isabelle. Io e Magnus ci siamo appena messi insieme e non lo voglio travolgere già in un'uscita di gruppo."
Isabelle si mise letteralmente a pregare.
"Ti prego, non sarebbe niente di difficile. Faremo le cose in piccolo lo giuro. Jace diglielo anche tu."
L'espressione di Jace non mutò e sembrava quasi che per lui Isabelle non avesse parlato.
"Ragazzi, io avrei un appuntamento con Clary. A me va bene tutto. Fatemi sapere."
Dopo aver dato una pacca sulle spalle ad Alec e un piccolo cenno a Isabelle se ne andò. Isabelle lo guardò con un'espressione basita fino a quando non uscì dal bar.
"Hai visto? È la prova di ciò che dico. Si sta isolando con Clary e lo dobbiamo fermare. Potevo capire se stessero agli inizi come te e Magnus, ma sono mesi che sono fidanzati e non fanno che stare tra di loro. Per favore, fallo per me."
"Secondo me c'è dell'altro Isabelle. Non l'ho mai visto così distratto. O meglio sì, tutte le volte che pensa a Clary, ma non in questo modo. Sembra quasi che stia male"
"Dici che ha problemi con Clary? Proverò a parlarle se è necessario."
Alec annuì.
"Io cercherò di parlare con lui."
"E riguardo l'uscita?"
"Ci penserò"
Isabelle non sembrò soddisfatta ma cercò di non darlo a vedere. Intanto Alec aveva preso un po' di tempo che sperava bastasse per far cambiare idea alla sorella.

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Mondi Paralleli
FanfictionFAN FICTION ISPIRATA ALL'EPISODIO 1x10 DELLA SERIE TV SHADOWHUNTERS Un altro giorno della lunga vita di Magnus è passato, non senza la speranza di quest'ultimo di un cambiamento che lo sorprendi. In contemporanea, Alec ha provato per l'ennesima vo...