Clary si assicurò che nessuno la vedesse uscire dall'appartamento di Magnus. D'ora in poi avrebbe dovuto stare attenta a chiunque non conoscesse perchè ormai aveva imparato che non tutto è come sembra. Adesso ricordava ogni cosa della serata all'Istituto, ricordi che avevano deciso di ricomparire proprio in quel momento. La risposta a tutto questo poteva averla solo da Magnus Bane. I ricordi che le erano tornati in mente sembravano essere di un'altra persona. Quando si sforzava di ricordare era come se assistesse al ricordo di qualcun altro, non al suo. O meglio, dell'altra Clary, la Clary che è andata da Magnus a chiedere aiuto per una missione della massima importanza. Non aveva mai specificato quale fosse, ma comunque Magnus aveva deciso di aiutarla. Non sapeva di preciso chi fossero gli shadowhunters, ma sicuramente erano legati alla visione che aveva avuto con Jace dei giorni prima.Era convinta che fossero quei cacciatori in nero che uccidevano quelle creature schifose chiamate demoni. Ne aveva visto uno dal vivo quando Magnus portò l'altra Clary alle cripte dell'Istituto per cercare quel portale che le serviva. Mentre camminava per le strade di New York sentì in tasca il telefono squillare. Era Jace. Le aveva lasciato una trentina di messaggi.
"Pronto? Jace?"
"Clary dove cazzo stai?"
"È una lunga storia e non te la voglio raccontare per telefono. Incontriamoci"
Jace attaccò senza aggiungere altro. Non avrebbe saputo dire se avesse già detto ad Alec di Magnus, però dal tono con cui le aveva risposto sembrava piuttosto scosso. Forse anche lui, come lei, aveva ricordato tutto ciò che era accaduto all'anniversario dell'Istituto. Di nuovo, squillò il cellulare e lesse un messaggio che proprio in quel momento Jace le aveva mandato.
"Incontriamoci al Jade Wolf appena puoi"
Il Jade Wolf era cinque minuti a piedi, quindi Jace doveva essere vicino. Sperò di incontrarlo prima di entrare perchè non aveva voglia di entrare dentro al Jade Wolf e spifferare ai quattro venti quello che aveva appena scoperto. Per quanto era ansiosa arrivò lì in due minuti e, fortunatamente, Jace era lì fuori. Appena la vide le fece il segno con la testa di entrare dentro. Lei gli posò una mano sul braccio.
"Non è meglio andare a parlare altrove? Sento che qui è il posto più sbagliato per parlare di questo. A casa tua forse sarebbe meglio"
Jace non fece commenti e la guardò impassibile. Doveva essere successo qualcosa, ma non era quello il tempo nè il luogo per parlarne.
Dopo vari minuti entrarono in casa e Clary attese in silenzio che lui le dicesse qualcosa. Niente. Jace rimaneva immobile davanti a lei, zitto come una statua di sale.
"Non dovevi dirmi qualcosa? Mi sembrava urgente"
"Non hai letto i ventotto messaggi che ti ho mandato questa mattina?"
"Non ho avuto il tempo, Jace. Ho dovuto fare una cosa importante"
"Dimmi esattamente quando hai deciso di andare a parlare con Magnus Bane. Quando ti ho detto di non farlo o dopo?"
"Non ha importanza. Ha detto che mi aiuterà a capirci qualcosa. "
"Immagino che tu gli abbia creduto. Cosa mi aspettavo? Era lui con cui ti divertivi alla festa dell'Istituto..."
Clary era incredula e non riusciva a capire dove volesse andare a parare Jace.
"Di cosa stai parlando?"
"Di quando ti tenevi nelle cripte mano nella mano con lui...la storia che non ti ricordavi nulla di quella sera era perchè non volevi dirmi che ti piace un altro?"
"Ma io non..."
In quel momento ricordò tutto. La Clary che stava con Magnus alla festa dell'Istituto sembrava molto a suo agio con lui, come se lo conoscesse da sempre. Agli occhi di Clary, Magnus con quel gesto era sembrato quasi paterno nei suoi confronti.
"Quella Clary non ero io. Cioè, ero io ma non ero in me. La Clary che tu hai visto con Magnus era una Clary di un'altra dimensione. Era come se per delle ore fossi stata fuori dal mondo e un'altra persona fosse entrata in possesso del mio corpo. Nell'altra dimensione Clary Fairchild e Magnus Bane si conoscono molto bene, ma sono amici. E soprattutto, in quella dimensione Magnus è uno stregone, e anche potente."
"Come faccio a crederti..."
"Insomma Jace! Non hai notato che quel giorno ero distante? Come se non sapessi neanche che tu fossi il mio ragazzo? Ma poi io dico, tu quella sera sei stato attaccato e morso da un demone, e l'unica cosa che riesci a ricordare era che stavo mano nella mano con Magnus?! "
Jace sembrò scosso per un momento, poi si avvicinò e strinse Clary tra le sue braccia.
"Scusami, Clary. Questa storia mi sta mettendo in testa strane idee"
Clary rimase rigida tra le sue braccia, ma era contenta che finalmente era ritornato in sè.
"Cerca di non fartele venire, per favore. Questa storia è già strana di suo"

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Mondi Paralleli
FanfictionFAN FICTION ISPIRATA ALL'EPISODIO 1x10 DELLA SERIE TV SHADOWHUNTERS Un altro giorno della lunga vita di Magnus è passato, non senza la speranza di quest'ultimo di un cambiamento che lo sorprendi. In contemporanea, Alec ha provato per l'ennesima vo...