"Quella sera in discoteca giuro non ero in me, in alcune fasi ero cosciente ma in altre, sapevo di non ragionare" si scusa Margherita davanti al bancone aspettando il suo turno, mentre parlava con Federico.
"Tranquilla, ti ho assistito io e, senza offesa sarebbe bello rivederti ubriaca." Rise lui. "Se mi vedi fatta è ancora peggio."
Federico rimase in silenzio.
"Non pensavo fumassi.." Dice serio.
La ragazza si guarda intorno chiedendosi dove fosse Desirè.
"Talvolta lo faccio con gli altri, è come se mi dovessi rilassare e abbandonare dal mondo terreno, penso che almeno una in due settimane mi faccia bene."
Ride ancora Federico.
Margherita intanto prende l'ordine e in lontananza sente la voce di una ragazza, già l'aveva sentita quella parlantina. I tacchetti scivolano sul pavimento in modo ritmato alla canzone in sottofondo.
Sapeva che quel momento sarebbe stato nullo.
"Fede" si avvicina quella presunta ragazza con la pelliccia rosa. Come se non esistesse,bacia Federico sulle labbra. Lui non si sposta anzi, rimane immobile.
Margherita sconvolta e pietrificata dalla scena prendere la sua borsa posata sul bancone e se ne va, insieme al bicchiere di vino rosso.
Uscendo impreca con se stessa mentre il freddo della sera le entra nelle vene. Inizia a sorseggiare , fino a finire il calice.
Si siede su delle scalette lontane dall'entrata. Si copre bene il petto in modo da non sentire freddo e, come se fosse una liberazione inizia a singhiozzare e pensare a quante volte si è sentita importante, per una persona così troppo piccola per lei.
Non voleva deludere se stessa, non un'altra volta.
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Da un bar fino a passare ad un @fede_ richiede di messaggiare con te. I fatti della storia sono accaduti realmente, alcune parti dell'opera sono frutto dell'immaginazione,i personaggi sono casuali. / 5-09-18/ #4 su storia vera /14-09-18/#2 su stori...
