Foolinlove

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Si posa sulla sedia,l'accarezza con delicatezza baciandole il viso con qualche ferita. Aveva una maglia bianca con  macchie sparse di sangue, gliel'avrebbe voluta togliere, ma il tubo dinnanzi era ingombro.
Accende la musica mentre delinea con lo sguardo i lineamenti del suo viso che per lui sarebbe stato sempre bello.

Clicca sulla musica per farla partire.
Un ritmo lento di chitarra,inizia a cantare..
"Questa canzone l'ho sentita prima al ristorante,prima che rientrassi per iniziare il turno..E quanto ti ho pensata amore mio"

Le prende la mano.
E la musica comincia a parlare

"...noi siamo parole scritte su un foglio sporcato dal vento..come un tesoro ti cerco ancora lascio che il tempo mi lasci lo spazio per viverti ancora, come un regalo.."
"Ti aspetto ancora.." Lascia la presa della mano, se la mette sul viso continuando a piangere e stuzzicandosi il naso per non lacrimare in modo da respingerle.
"Perché del nostro infinito momento ne ho memoria e ti aspetterò.."

05:01
Federico non era riuscito a chiudere occhio, le occhiaie gli arrivavano quasi a metà faccia,era rimasto  a contemplarla ricordando tutti i momenti passati con lei e a quante volte aveva desiderato in quel locale di conoscerla prima, mentre in fondo continua ad essere ostacolato da Sofia.
È stata pioggia al ciel sereno non dimenticherà mai quante volte entrava in quei soliti locali pieni di musica,alcol droga e ragazze che si strusciavano addosso in modo da provarci, quante sere sprecate a cercarla mentre era lì, nello stesso posto e nemmeno se n'era accorto.

C'era all'improvviso solo lei e nessun'altra in quelle sere calde sotto le coperte con un po' d'aria che trapassava dalla finestra aperta. C era lei quando guardava il cielo di notte e non riusciva a dormire dopo aver spento il telefono,era sempre li tra i suoi pensieri, presente.
Eri lì ogni volta che aveva un suo momentaccio, un crollo emotivo, quando non sapeva perché stava piangendo se per droga o per averla delusa quelle sere in cui la chiamava ubriaco e fatto, senza ricordarsi come aveva digitato il suo numero.
C'è stata anche quando aveva il buio tra gli occhi, quando pensava di farsi un'altra striscia mentre lei lo implorava di non farlo, a smezzarsi una birra, uno spinello in modo da non fargliela finire da solo. Sono sempre stati lì loro due, più innamorati che mai.

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